Obiettivo del corso è l'acquisizione da parte degli studenti : - di una conoscenza approfondita dei meccanismi di funzionamento del diritto dell'Unione europea, al fine di poter interpretare anche gli sviluppi più recenti del processo di integrazione; - della capacità di ragionare in modo critico attraverso l'utilizzo delle categorie elaborate dalla giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea; - della capacità, attraverso esercitazioni scritte svolte in classe, di applicare le conoscenze acquisite alla soluzione di casi concreti tratti dalla prassi.
Prerequisiti
Conoscenza degli istituti fondamentali del diritto internazionale, e in particolare del diritto dei trattati.
Metodi didattici
Lezioni frontali supportate da slides e materiali pubblicati su Kiro. Il corso include anche un credito laboratoriale. Le ore di laboratorio consisteranno in esercitazioni scritte aventi ad oggetto la soluzione di casi pratici tratti dalla giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea.
Verifica Apprendimento
La verifica dell'apprendimento avverrà tramite un colloquio orale volto a verificare la conoscenza della parte istituzionale e della parte speciale della materia. In relazione a quest'ultima, in particolare, verrà richiesta la conoscenza delle più importanti sentenze della Corte di giustizia in materia di libertà di circolazione. Per studenti che avranno acquisito il credito laboratoriale la parte dell'esame relativa alle libertà di circolazione verterà sulla discussione degli argomenti oggetto delle esercitazioni.
Testi
Per la parte istituzionale: - R. Adam, A. Tizzano, Lineamenti di diritto dell’Unione europea, 5a ed., Torino, Giappichelli, 2022; o in alternativa - U. Draetta, F. Bestagno, A. Santini, Elementi di diritto dell'Unione europea. Parte istituzionale, ordinamento e struttura dell'unione europea, 7a ed., Milano, Giuffré, 2022
Per la parte speciale: - A. Arena, F. Bestagno, G. Rossolillo, Mercato unico e libertà di circolazione nell'Unione europea, 2 ed.Torino, Giappichelli, 2020, capitoli I, II, IV e V (pp. 1-172 e 221-319) . Per gli studenti che avranno acquisito il credito laboratoriale le parti del manuale da studiare saranno limitate agli argomenti - che verranno comunicati a lezione - trattati durante le esercitazioni.
Per gli studenti del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali: - R. Adam, A. Tizzano, Lineamenti di diritto dell'Unione europea, 5a ed., Torino, Giappichelli, 2022, ad eccezione dei Capitoli III (I giudizi sui comportamenti degli Stati membri), IV (Il controllo sui comportamenti delle istituzioni dell'Unione), V (La competenza pregiudiziale), VI (le competenze "minori") della Parte seconda, sezione I e del capitolo IV (Le politiche dell'Unione) della Parte terza o, in alternativa - U. Draetta, F. Bestagno, A. Santini, Elementi di diritto dell'Unione europea, Parte istituzionale, ordinamento e struttura dell'Unione europea, settima edizione, Milano, Giuffré, 2022, ad eccezione del capitolo 7 (Le competenze della Corte di giustizia dell'Unione europea).
Per gli studenti che vogliano sostenere l’esame in lingua inglese: R. Schutze, European Union Law, 3 ed., Cambridge, Cambridge University Press, 2021, limitatamente ai capitoli 1,3,4,5,6,7,8,9,10, 11 e 12
Contenuti
Il corso si articola in una parte istituzionale e in una parte speciale. Oggetto della parte istituzionale sarà lo studio della struttura istituzionale dell’Unione europea con particolare attenzione da un lato alle norme del Trattato e al contributo apportato allo sviluppo del diritto dell'Unione europea dalla giurisprudenza della Corte di giustizia e del Tribunale, dall’altro ai profili dell’efficacia del diritto dell'Unione europea nell’ambito degli ordinamenti degli Stati membri e dei rapporti tra diritto dell'Unione e diritto interno. Oggetto della parte speciale sarà invece lo studio delle libertà di circolazione previste dal Trattato.