Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/01/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
L’insegnamento ha come obiettivo principale quello di fornire agli studenti nozioni di base sulle procedure e sugli standard di preservazione, acquisizione e trattamento digitale dell’audio, con particolare riguardo ai loro usi per le attività di documentazione e ricerca. A questo scopo si avvarrà delle attrezzature disponibili nella Mediateca e nel Digital Lab del Dipartimento, per illustrarne il funzionamento e dimostrarne le possibili applicazioni.
I risultati di apprendimento attesi sono i seguenti:
- essere in grado di pianificare e svolgere operazioni di digitalizzazione e catalogazione di materiali sonori;
- acquisire competenze nell’ambito della registrazione (audio ed eventualmente video) di interviste, piccoli gruppi di strumentisti ed esecutori, eventi, usando l’attrezzatura hardware e software adeguata;
- concepire e saper collocare nello stato dell’arte attuale originali progettualità di ricerca che comprendano l’acquisizione e la catalogazione di materiali sonori preesistenti o la ripresa di momenti performativi in studio.
I risultati di apprendimento attesi sono i seguenti:
- essere in grado di pianificare e svolgere operazioni di digitalizzazione e catalogazione di materiali sonori;
- acquisire competenze nell’ambito della registrazione (audio ed eventualmente video) di interviste, piccoli gruppi di strumentisti ed esecutori, eventi, usando l’attrezzatura hardware e software adeguata;
- concepire e saper collocare nello stato dell’arte attuale originali progettualità di ricerca che comprendano l’acquisizione e la catalogazione di materiali sonori preesistenti o la ripresa di momenti performativi in studio.
Prerequisiti
Il laboratorio non richiede propedeuticità specifiche. Può offrire un’opportunità didattica complementare, sotto il profilo delle conoscenze tecniche e pratiche, agli studenti dei corsi di “Studi di musiche popolari contemporanee” e “Storia delle forme e delle tecniche compositive 2 e 3”.
Una conoscenza preliminare dei principali supporti di conservazione e fruizione del suono, dei principali formati audio digitali e l’esperienza d’uso di almeno una piattaforma per l’editing e la produzione audio è desiderabile. Inoltre, trattandosi di un laboratorio in cui diversi compiti saranno svolti in collaborazione, completano i prerequisiti una predisposizione al lavoro di gruppo, al problem solving, alla condivisione di criticità e conoscenze, alle procedure di revisione tra pari.
All’inizio del corso, per verificare i rispettivi livelli di conoscenza tecnica e teorica, è prevista la distribuzione di un test di autovalutazione, utile al disegno di un percorso comune e adatto alla composizione del gruppo di partecipanti.
Una conoscenza preliminare dei principali supporti di conservazione e fruizione del suono, dei principali formati audio digitali e l’esperienza d’uso di almeno una piattaforma per l’editing e la produzione audio è desiderabile. Inoltre, trattandosi di un laboratorio in cui diversi compiti saranno svolti in collaborazione, completano i prerequisiti una predisposizione al lavoro di gruppo, al problem solving, alla condivisione di criticità e conoscenze, alle procedure di revisione tra pari.
All’inizio del corso, per verificare i rispettivi livelli di conoscenza tecnica e teorica, è prevista la distribuzione di un test di autovalutazione, utile al disegno di un percorso comune e adatto alla composizione del gruppo di partecipanti.
Metodi didattici
Il corso alternerà lezioni frontali (24 ore totali) ed esercitazioni (24 ore totali), a cui si aggiungono 12 ore di progetto finalizzato. Tale articolazione permetterà di lavorare sull’applicazione pratica delle nozioni esposte durante le lezioni, offrendo anche un’occasione di verifica dei risultati di apprendimento in corso d’opera. Ogni lezione potrà prevedere, inoltre, un momento di verifica delle consegne assegnate agli studenti, che saranno considerate parte integrante del percorso formativo e contribuiranno alla valutazione complessiva. I progetti finalizzati, uno per ogni docente, saranno dedicati alla registrazione di strumenti acustici per fini di ricerca (Pustijanac), e alla ripresa, montaggio, produzione di brevi interviste audiovisive (Bratus). Ogni studente dovrà frequentare almeno uno dei due progetti.
Verifica Apprendimento
L’apprendimento viene verificato sulla base di diversi criteri, che hanno a che fare tanto con il lavoro svolto durante il corso, quanto con la preparazione individuale. Sarà tenuta in considerazione la qualità delle consegne richieste durante il corso, così come la partecipazione e la capacità di contribuire in maniera significativa ai momenti laboratoriali. L’esame orale prevederà la discussione di una specifica bibliografia per frequentanti e di un elaborato scritto (ca. 20.000 caratteri) in cui lo studente dovrà illustrare le principali caratteristiche di un progetto originale di digitalizzazione e/o di ricerca legata alla produzione di materiali audio o video. Trattandosi in un insegnamento di tipo laboratoriale e in parte basato sull’uso delle attrezzature di Dipartimento, la possibilità di prevedere studenti non frequentanti è particolarmente problematica, e deve essere concordata caso per caso con i docenti con il più ampio anticipo possibile.
Testi
- R. BADER, Springer Handbook of Systematic Musicology, Berlin, Springer, 2018, pp. 221-259.
- F. BRESSAN, Analytical Description of a Data Sheet for Audio Preservation: From Meaning to Data and Back, «Fontes Artis Musicae», 65/4, 2018, pp. 230-257.
- T. BROTHERS, Help! The Beatles, Duke Ellington and the Magic of Collaboration, New York, W.W. Norton & Norton, 2018, cap. 2.
- T. CRAWFORD, L. GIBSON, Modern Methods for Musicology: Prospects, Proposals, and Realities, Farnham : Ashgate, 2009
- B. D. EPPERSON, More Important Than the Music. A History of Jazz Discography, Chicago, University of Chicago Press, 2013, pp. 1-17.
- B. HEILE, Who Wrote Duke Ellington’s Music? Authorship and Collective Creativity in ‘Mood Indigo’, in Concepts of Music and Copyright: How Music Perceives Itself and How Copyright Perceives Music, edited by Andreas Rahmatian, Cheltenham, Edward Elgar Publishing, 2015, pp. 123-142.
- S. SCHREIBMAN, R. SIEMENS, J. UNSWORTH (eds.), A New Companion to Digital Humanities, Oxford, Wiley-Blackwell, 2016, pp. 213-238.
- F. BRESSAN, Analytical Description of a Data Sheet for Audio Preservation: From Meaning to Data and Back, «Fontes Artis Musicae», 65/4, 2018, pp. 230-257.
- T. BROTHERS, Help! The Beatles, Duke Ellington and the Magic of Collaboration, New York, W.W. Norton & Norton, 2018, cap. 2.
- T. CRAWFORD, L. GIBSON, Modern Methods for Musicology: Prospects, Proposals, and Realities, Farnham : Ashgate, 2009
- B. D. EPPERSON, More Important Than the Music. A History of Jazz Discography, Chicago, University of Chicago Press, 2013, pp. 1-17.
- B. HEILE, Who Wrote Duke Ellington’s Music? Authorship and Collective Creativity in ‘Mood Indigo’, in Concepts of Music and Copyright: How Music Perceives Itself and How Copyright Perceives Music, edited by Andreas Rahmatian, Cheltenham, Edward Elgar Publishing, 2015, pp. 123-142.
- S. SCHREIBMAN, R. SIEMENS, J. UNSWORTH (eds.), A New Companion to Digital Humanities, Oxford, Wiley-Blackwell, 2016, pp. 213-238.
Contenuti
Il corso si articola sull’asse di quattro aree tematiche principali, fortemente interconnesse:
1) la presentazione delle attrezzature del Dipartimento e dei suoi fondi fonografici, con riferimento alle possibili ricadute di tali fondi sulla ricerca e la divulgazione degli studi musicali;
2) formati digitali di registrazione del suono e dell’immagine, dimostrazione del funzionamento di software audio per la registrazione e la produzione sonora;
3) la digitalizzazione dei supporto sonori analogici e digitali, loro catalogazione e strutturazione dei metadati per i supporti sonori all’interno del database della Pavia Digital Library;
4) prime operazioni di restauro audio, dalla teoria alla pratica.
1) la presentazione delle attrezzature del Dipartimento e dei suoi fondi fonografici, con riferimento alle possibili ricadute di tali fondi sulla ricerca e la divulgazione degli studi musicali;
2) formati digitali di registrazione del suono e dell’immagine, dimostrazione del funzionamento di software audio per la registrazione e la produzione sonora;
3) la digitalizzazione dei supporto sonori analogici e digitali, loro catalogazione e strutturazione dei metadati per i supporti sonori all’interno del database della Pavia Digital Library;
4) prime operazioni di restauro audio, dalla teoria alla pratica.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
MUSICOLOGIA
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone (2)
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