ID:
501386
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 06/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso prende in esame le forme della musica occidentale fino al secolo XVIII, analizzandole nel loro divenire storico e in stretta relazione con l’evoluzione delle tecniche compositive e del linguaggio musicale; esamina la loro articolazione in generi, la loro organizzazione in repertori, i modelli della loro diffusione e le molteplici interrelazioni con il quadro di riferimento storico-culturale in cui esse si realizzano.
Prerequisiti
Buona conoscenza della storia della musica dei secoli XVI-XVII e del relativo repertorio. Buona conoscenza della teoria e della semiografia musicale cinquecentesca, soprattutto polifonica.
Metodi didattici
Il corso è organizzato in lezioni frontali, svolte con l’ausilio di presentazioni in PowerPoint, messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma didattica KIRO. Agli studenti sarà costantemente chiesto di interagire con il docente.
Verifica Apprendimento
Colloquio orale sugli argomenti del programma trattati nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti saranno interrogati esclusivamente sui testi previsti dal programma.
In sede di colloquio potrà essere anche accertata la conoscenza di base della storia della musica cinquecentesca e seicentesca e delle relative forme e tecniche compositive, soprattutto nei confronti degli studenti che non avessero sostenuto un esame universitario di Storia della musica relativo ai periodi in questione.
In sede di colloquio potrà essere anche accertata la conoscenza di base della storia della musica cinquecentesca e seicentesca e delle relative forme e tecniche compositive, soprattutto nei confronti degli studenti che non avessero sostenuto un esame universitario di Storia della musica relativo ai periodi in questione.
Testi
Materiale documentario e bibliografia specifica saranno segnalati nel corso delle lezioni; dato il loro carattere, la frequenza è vivamente consigliata.
Il programma d’esame dettagliato per tutti (frequentanti e non frequentanti) sarà disponibile alla fine del corso e verrà pubblicato su Kiro.
Per un primo orientamento si possono consultare i seguenti testi:
– JEROME ROCHE, North Italian Church Music in the Age of Monteverdi, Oxford, Clarendon Press, 1984.
– JEFFREY G. KURTZMAN, The Mantuan Sacred Music, in The Cambridge Companion to Monteverdi, ed. by John Whenham and Richard Wistreich, Cambridge, Cambridge University Press, 2007, pp. 141-154.
– PAOLO FABBRI, Monteverdi sacro a Mantova tra camera e chiesa: La Missa... ‘in illo tempore’, in La musica sacra in Lombardia nella prima metà del Seicento, Como, AMIS, 1988, pp. 101-114.
– LEWIS LOCKWOOD, Monteverdi and Gombert: The Missa In illo tempore of 1610, in De musica et cantu. Studien zur Geschichte der Kirchenmusik und der Oper—Helmut Hucke zum 60. Geburtstag, Hildesheim, Olms, 1993, pp. 457-469.
– JOHN WHENHAM, Monteverdi. Vespers (1610), Cambridge, Cambridge University Press, 1997.
– JEFFREY G. KURTZMAN, The Monteverdi Vespers of 1610: Music, Context, Performance, Oxford, Oxford University Press, 1999.
– PAOLO FABBRI, Monteverdi, Torino, EdT, 1985 (e ristampe varie).
Principali edizioni di riferimento:
– Vespro della Beata Vergine SV 206, hrsg. von Uwe Wolf, Stuttgart, Carus, 2014.
– Missa da capella a sei / Vespro della Beata Vergine, edizione critica di A. Delfino, Cremona, Fondazione Claudio Monteverdi, 2005 (CLAUDIO MONTEVERDI, Opera omnia. Edizione nazionale, 9).
– Vespro della Beata Vergine / Vespers (1610), ed. by Jeffrey G. Kurtzman, Oxford, Oxford University Press, 1999.
– Vespro della Beata Vergine, ed. by Jerome Roche, London-Mainz-New York etc., Eulenburg, 1994.
– Missa in illo tempore, hrsg. von Jeffrey G. Kurtzman, Stuttgart, Carus, 1993.
Il programma d’esame dettagliato per tutti (frequentanti e non frequentanti) sarà disponibile alla fine del corso e verrà pubblicato su Kiro.
Per un primo orientamento si possono consultare i seguenti testi:
– JEROME ROCHE, North Italian Church Music in the Age of Monteverdi, Oxford, Clarendon Press, 1984.
– JEFFREY G. KURTZMAN, The Mantuan Sacred Music, in The Cambridge Companion to Monteverdi, ed. by John Whenham and Richard Wistreich, Cambridge, Cambridge University Press, 2007, pp. 141-154.
– PAOLO FABBRI, Monteverdi sacro a Mantova tra camera e chiesa: La Missa... ‘in illo tempore’, in La musica sacra in Lombardia nella prima metà del Seicento, Como, AMIS, 1988, pp. 101-114.
– LEWIS LOCKWOOD, Monteverdi and Gombert: The Missa In illo tempore of 1610, in De musica et cantu. Studien zur Geschichte der Kirchenmusik und der Oper—Helmut Hucke zum 60. Geburtstag, Hildesheim, Olms, 1993, pp. 457-469.
– JOHN WHENHAM, Monteverdi. Vespers (1610), Cambridge, Cambridge University Press, 1997.
– JEFFREY G. KURTZMAN, The Monteverdi Vespers of 1610: Music, Context, Performance, Oxford, Oxford University Press, 1999.
– PAOLO FABBRI, Monteverdi, Torino, EdT, 1985 (e ristampe varie).
Principali edizioni di riferimento:
– Vespro della Beata Vergine SV 206, hrsg. von Uwe Wolf, Stuttgart, Carus, 2014.
– Missa da capella a sei / Vespro della Beata Vergine, edizione critica di A. Delfino, Cremona, Fondazione Claudio Monteverdi, 2005 (CLAUDIO MONTEVERDI, Opera omnia. Edizione nazionale, 9).
– Vespro della Beata Vergine / Vespers (1610), ed. by Jeffrey G. Kurtzman, Oxford, Oxford University Press, 1999.
– Vespro della Beata Vergine, ed. by Jerome Roche, London-Mainz-New York etc., Eulenburg, 1994.
– Missa in illo tempore, hrsg. von Jeffrey G. Kurtzman, Stuttgart, Carus, 1993.
Contenuti
Tradizione e innovazione nella musica sacra del primo Seicento: la “Missa in illo tempore” e il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi (1610). Saranno prese in esame le varie tecniche compositive del capolavoro monteverdiano, le diverse tradizioni da cui derivano, le strutture formali e i generi di riferimento, collocate nel panorama della musica della fine del XVI secolo e dell’inizio del XVII. Verranno affrontati anche aspetti riguardanti il contesto liturgico, la tradizione del testo e le più importanti edizioni moderne.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Saranno considerati frequentanti gli studenti che frequenteranno effettivamente almeno i 2/3 delle lezioni. In tutti gli altri casi gli studenti porteranno il programma per non frequentanti.
Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva devono rivolgersi al docente, che tramite colloquio individuale (preferibilmente in presenza, eventualmente a distanza) e individuerà il materiale didattico più idoneo a seconda delle categorie di attinenza, secondo quanto proposto dal Senato Accademico.
Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva devono rivolgersi al docente, che tramite colloquio individuale (preferibilmente in presenza, eventualmente a distanza) e individuerà il materiale didattico più idoneo a seconda delle categorie di attinenza, secondo quanto proposto dal Senato Accademico.
Corsi
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MUSICOLOGIA
Laurea Magistrale
2 anni
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