Il corso si prefigge lo scopo di saper identificare e analizzare le diverse tipologie documentarie (testuali, sonore, epistolari, biografiche, iconografiche) riferibili ai beni musicali. Obiettivo del corso è altresì quello di saper coordinare le informazioni derivanti dalle diverse fonti documentarie per una più precisa contestualizzazione e valorizzazione di una specifica opera musicale, di un musicista, di una istituzione o di un evento musicale.
Prerequisiti
Conoscenza, anche sommaria, dei principali compositori e delle opere della musica eurocolta moderna. Disponibilità a sviluppare indagini nel repertorio della musica cosiddetta leggera. Buona conoscenza della lingua inglese.
Metodi didattici
Lezioni frontali. Attività pratica di digitalizzazione di supporti originali e di ricostruzione di cataloghi storici
Verifica Apprendimento
Esercitazioni pratiche, colloquio orale
Testi
– A. W. J. G. ORD-HUME, Pianola: the history of the self-playing piano, London, Allen & Unwin, 1984 – A. LATANZA, Tra musica meccanica e archeologia industriale: storia della Fabbrica Italiana Rulli Sonori Traforati (F.I.R.S.T.): Cremona 1904-1930, Cesena, Associazione italiana musica meccanica, 2008 – cataloghi della F.I.R.S.T., disponibili all’indirizzo: https://mbc.dip.unipv.it/it/dipartimento-e-territorio/valorizzazione-del-patrimonio/iniziative-corso-la-valorizzazione-del-2. Ulteriore bibliografia verrà segnalata durante le lezioni.
Contenuti
I rulli e i cartoni sonori traforati per autopiano. Contesto storico della loro genesi, sviluppo e declino. Caratteristiche fisiche dei supporti (con accenno ad altri possibili supporti). I diversi formati e gli standard. Rulli metronomici, semireproducing e reproducing. Le principali marche. Le principali ditte italiane: F.I.R.S.T., Racca, Cigna. I cataloghi. Il repertorio. I contesti d’uso. Problemi di catalogazione (identificazione autori e titoli, date di pubblicazione e di emissione). Problemi di conservazione e valorizzazione: progetti di digitalizzazione.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il corso prevede un intenso lavoro a diretto contatto con i materiali della collezione di rulli del Dipartimento: la frequenza al corso è pertanto fortemente auspicata. Gli studenti impossibilitati a frequentare le lezioni sono invitati a concordare il prima possibile con il docente i necessari complementi al programma.