ID:
501375
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 06/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso mira all’acquisizione di nozioni relative allo studio dei processi creativi in musica e di competenze utili alla restituzione di testualità anomale come quella degli schizzi. Al termine del corso i partecipanti sapranno orientarsi tra i diversi materiali che testimoniano di tali processi e sapranno rapportarsi in maniera critica a studi genetici, edizioni critico-genetiche e di schizzi.
Prerequisiti
È presupposto il possesso dei concetti fondamentali della critica del testo, ottenuto grazie alla frequenza di corsi di filologia musicale o di una o più filologie letterarie, ovvero tramite letture personali. Anche conoscenze di tipo paleografico e codicologico sono utili per la frequenza del corso. È caldamente raccomandata la frequenza, preliminare o simultanea, del corso di ‘Filologia musicale 2’.
Metodi didattici
Sul piano didattico, il corso si articolerà in due sezioni. La prima costituita da lezioni del docente. La seconda basata sul principio del "cooperative learning", durante la quale si alterneranno esercitazioni, presentazioni e seminari di gruppo e/o individuali.
Verifica Apprendimento
Al superamento dell’esame è anteposta la consegna di un elaborato scritto, su un tema concordato col docente, attraverso cui lo studente dovrà dare dimostrazione delle conoscenze acquisite. Un ultimo colloquio orale concluderà l’esame. Esso si baserà: 1) per gli studenti frequentanti (che abbiano seguito almeno 4/5 delle lezioni) sulla discussione del lavoro svolto a lezione e sul commento dei materiali consegnati; 2) per i non
frequentanti sulla bibliografia consigliata e sul commento dei materiali consegnati. Tutti gli elaborati dovranno essere consegnati, in ogni caso, almeno una settimana prima del colloquio orale. Il voto finale sarà calcolato come media dei voti ottenuti nell'elaborato scritto e nella prova orale.
frequentanti sulla bibliografia consigliata e sul commento dei materiali consegnati. Tutti gli elaborati dovranno essere consegnati, in ogni caso, almeno una settimana prima del colloquio orale. Il voto finale sarà calcolato come media dei voti ottenuti nell'elaborato scritto e nella prova orale.
Testi
L’elenco seguente costituisce solo un punto di partenza delle letture consigliate per la preparazione dell’esame. Integrazioni ed eventuali modifiche saranno comunicate durante le lezioni:
APPEL, BERNHARD R.: Zum Textstatus von Kompositions-Skizzen und -Entwürfen, «Jahrbuch des Staatlichen Instituts für Musikforschung-Preußischer Kulturbesitz», 1999, pp. 177-210.
COOPER, BARRY: Beethoven and the Creative Process. Oxford, Clarendon Press, 1990.
DELLA SETA, FABRIZIO: Problemi editoriali degli schizzi e criteri di trascrizione, Giuseppe Verdi. La traviata. Schizzi e abbozzi autografi/Autograph Sketches and Drafts, Istituto nazionale di Studi verdiani, Parma. Introduzione ripubblicata in: Maria Caraci Vela, La filologia musicale. Istituzioni, storia, strumenti critici, vol. 3, LIM (2013), pp. 441-482;
LOCKWOOD, LEWIS: On Beethoven’s Sketches and Autographs: Some Problems of Definition and Interpretation. In «Acta Musicologica» 42, 1970, pp. 32-47. Ripubblicato in Lewis Lockwood: Beethoven. Studies in the Creative Process. Cambridge, MA: Harvard University Press, 1992, pp. 5-16.
SALLIS, FRIEDEMANN: Music Sketches, Cambridge University Press. Cambridge Introductions to Music. Cambridge: Cambridge University Press, 2015
APPEL, BERNHARD R.: Zum Textstatus von Kompositions-Skizzen und -Entwürfen, «Jahrbuch des Staatlichen Instituts für Musikforschung-Preußischer Kulturbesitz», 1999, pp. 177-210.
COOPER, BARRY: Beethoven and the Creative Process. Oxford, Clarendon Press, 1990.
DELLA SETA, FABRIZIO: Problemi editoriali degli schizzi e criteri di trascrizione, Giuseppe Verdi. La traviata. Schizzi e abbozzi autografi/Autograph Sketches and Drafts, Istituto nazionale di Studi verdiani, Parma. Introduzione ripubblicata in: Maria Caraci Vela, La filologia musicale. Istituzioni, storia, strumenti critici, vol. 3, LIM (2013), pp. 441-482;
LOCKWOOD, LEWIS: On Beethoven’s Sketches and Autographs: Some Problems of Definition and Interpretation. In «Acta Musicologica» 42, 1970, pp. 32-47. Ripubblicato in Lewis Lockwood: Beethoven. Studies in the Creative Process. Cambridge, MA: Harvard University Press, 1992, pp. 5-16.
SALLIS, FRIEDEMANN: Music Sketches, Cambridge University Press. Cambridge Introductions to Music. Cambridge: Cambridge University Press, 2015
Contenuti
La critica genetica oltre il ‘modello beethoveniano’
Le ricerche sul processo creativo in musica si sono sviluppate in maniera particolarmente frammentaria. Oggigiorno prevale la sensazione che nuovi studi vadano via via sommandosi — non sempre integrandosi — a quelli già esistenti come in una grande «Babele critico-genetica». La conseguenza di questo modo di procedere si misura spesso a livello terminologico e ostacola una comunicazione scientifica efficace. Le poche indagini condotte in direzione opposta — si pensi in particolare alla monografia di Friedemann Sallis (Music Sketches) — mostrano di contro come un approccio comparativo potrebbe costituire un’occasione per l’approfondimento di questioni di storiografia musicale, oltre che prettamente filologiche. Obiettivo del corso è quello di analizzare le cause di questo stato degli studi specialistici a partire dalla disamina di quattro aspetti: 1) il ruolo giocato dalle tradizioni filologiche nazionali (in particolare quelle sorte in ambito letterario in Italia, Germania, Francia e paesi anglofoni) 2) la posizione occupata dal ‘modello beethoveniano’; 3) il prevalere di un approccio orientato secondo il modello dei cosiddetti case studies, ovvero concentrato sulle prassi dei singoli compositori; 4) lo statuto ontologico dei materiali oggetto di studio privilegiato della disciplina che, in quanto testimoni di un processo che non fornisce un livello testuale stabile, risultano difficilmente classificabili. Particolare attenzione sarà riservata a quanto generalmente definito come ‘schizzo’, vale a dire allo studio dei materiali attestanti le fasi iniziali del processo creativo e alla loro possibile classificazione.
Le ricerche sul processo creativo in musica si sono sviluppate in maniera particolarmente frammentaria. Oggigiorno prevale la sensazione che nuovi studi vadano via via sommandosi — non sempre integrandosi — a quelli già esistenti come in una grande «Babele critico-genetica». La conseguenza di questo modo di procedere si misura spesso a livello terminologico e ostacola una comunicazione scientifica efficace. Le poche indagini condotte in direzione opposta — si pensi in particolare alla monografia di Friedemann Sallis (Music Sketches) — mostrano di contro come un approccio comparativo potrebbe costituire un’occasione per l’approfondimento di questioni di storiografia musicale, oltre che prettamente filologiche. Obiettivo del corso è quello di analizzare le cause di questo stato degli studi specialistici a partire dalla disamina di quattro aspetti: 1) il ruolo giocato dalle tradizioni filologiche nazionali (in particolare quelle sorte in ambito letterario in Italia, Germania, Francia e paesi anglofoni) 2) la posizione occupata dal ‘modello beethoveniano’; 3) il prevalere di un approccio orientato secondo il modello dei cosiddetti case studies, ovvero concentrato sulle prassi dei singoli compositori; 4) lo statuto ontologico dei materiali oggetto di studio privilegiato della disciplina che, in quanto testimoni di un processo che non fornisce un livello testuale stabile, risultano difficilmente classificabili. Particolare attenzione sarà riservata a quanto generalmente definito come ‘schizzo’, vale a dire allo studio dei materiali attestanti le fasi iniziali del processo creativo e alla loro possibile classificazione.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Gli studenti ammessi al programma di ‘didattica inclusiva’ sono pregati di rivolgersi il prima possibile alla docente per concordare eventuali integrazioni.
Corsi
Corsi
MUSICOLOGIA
Laurea Magistrale
2 anni
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