ID:
509564
Durata (ore):
42
CFU:
6
SSD:
ETNOMUSICOLOGIA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/01/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso introduce alle teorie e metodi dell'Etnomusicologia dei patrimoni musicali.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
• Conoscere le tematiche centrali della disciplina relative all’Etnomusicologia del patrimonio culturale musicale;
• Comprendere la funzione sociale dell’Etnomusicologia;
• Conoscere e analizzare secondo i metodi propri all’etnomusicologia i processi di patrimonializzazione, tutela e valorizzazione del patrimonio musicale di tradizione orale (musei e archivi sonori, festival, liste UNESCO) a livello locale e globale;
Questo corso rientra tra le attività formative dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Obiettivi 4.1, 4.7, 5.1, 8.9, 10.2, 11.4
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
• Conoscere le tematiche centrali della disciplina relative all’Etnomusicologia del patrimonio culturale musicale;
• Comprendere la funzione sociale dell’Etnomusicologia;
• Conoscere e analizzare secondo i metodi propri all’etnomusicologia i processi di patrimonializzazione, tutela e valorizzazione del patrimonio musicale di tradizione orale (musei e archivi sonori, festival, liste UNESCO) a livello locale e globale;
Questo corso rientra tra le attività formative dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Obiettivi 4.1, 4.7, 5.1, 8.9, 10.2, 11.4
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti. Tuttavia, aver sostenuto un corso di Etnomusicologia e/o di Antropologia Culturale facilita la comprensione del quadro teorico-metodologico di riferimento.
Metodi didattici
Il corso è strutturato principalmente in lezioni frontali nelle quali la docente, avvalendosi di presentazioni in PowerPoint, materiali sonori e audiovisivi, introdurrà alle principali tematiche dell’etnomusicologia dei patrimoni musicali: musica come bene culturale; UNESCO e il patrimonio immateriale; salvaguardia del patrimonio attraverso archivi e musei; processi di patrimonializzazione (dal folk revival alla heritage music); il ruolo dei festival nella salvaguardia del patrimonio immateriale musicale. Due lezioni coincideranno con le lezioni-concerto dal locale al globale, per consentire agli studenti il rapporto diretto con musicisti selezionati in base al tema del corso. A partire dalla seconda settimana del corso, 5 lezioni saranno in forma seminariale: gli studenti studieranno due articoli principalmente incentrati su casi di studio relativi alle principali tematiche esposte teoricamente dalla docente. Gli articoli sono già indicati nel syllabus e saranno forniti all’inizio del corso, così da favorire la preparazione a discuterne in classe. Gli studenti saranno incoraggiati a trovare esempi musicali concreti relativi ai temi affrontati.
Verifica Apprendimento
L’esame è composto da due parti: la prima consiste nella presentazione di un elaborato scritto concordato con la docente e consegnato almeno 10 giorni lavorativi prima dell’esame. La seconda parte dell’esame consiste nella verifica dello studio della bibliografia attraverso tre/quattro domande organizzate per articolo/capitolo. Sarà apprezzata la capacità di collegamento tra gli argomenti proposti e l’acquisizione del linguaggio appropriato alla disciplina.
L’elaborato può consistere in un testo preparatorio alla realizzazione di un podcast per il costruendo sito "musica e migrazione" oppure una scheda di ascolto di uno dei brani selezionati per il suddetto sito. Alternativamente si potrà realizzare un proprio progetto di salvaguardia di un patrimonio musicale di tradizione orale o ancora elaborare una riflessione critica su uno specifico festival, archivio, museo o progetto di salvaguardia.
In questo secondo caso l'elaborato scritto non dovrà superare le 3000 parole.
I voti saranno assegnati in base ai seguenti criteri:
40% - la tesina
50% - esame orale
10%--partecipazione ai seminari (per coloro che non frequentano il corso, sarà assegnato all'esame orale)
Per coloro che non hanno sostenuto un esame di Etnomusicologia andranno studiate con cura le slides delle prime due lezioni caricate su Kiro.
Per gli studenti con bisogni speciali si veda la sezione "altre informazioni".
L’elaborato può consistere in un testo preparatorio alla realizzazione di un podcast per il costruendo sito "musica e migrazione" oppure una scheda di ascolto di uno dei brani selezionati per il suddetto sito. Alternativamente si potrà realizzare un proprio progetto di salvaguardia di un patrimonio musicale di tradizione orale o ancora elaborare una riflessione critica su uno specifico festival, archivio, museo o progetto di salvaguardia.
In questo secondo caso l'elaborato scritto non dovrà superare le 3000 parole.
I voti saranno assegnati in base ai seguenti criteri:
40% - la tesina
50% - esame orale
10%--partecipazione ai seminari (per coloro che non frequentano il corso, sarà assegnato all'esame orale)
Per coloro che non hanno sostenuto un esame di Etnomusicologia andranno studiate con cura le slides delle prime due lezioni caricate su Kiro.
Per gli studenti con bisogni speciali si veda la sezione "altre informazioni".
Testi
BENI CULTURALI IMMATERIALI
1. Tucci Roberta, Beni demoetnoantropologici immateriali, Voci
2. Zagato Lauso, 2015, “The Notion of “Heritage Community” in the Council of Europe’s Faro Convention. Its Impact on the European Legal Framework”, in N. Adell, R. F. Bendix, C. Bortolotto et al. Between Imagined Communities and Communities of Practice. Göttingen Studies in Cultural Property, Volume 9. (open source)
3. Giuriati, Giovanni, “Alcune questioni centrali nel dibattito etnomusicologico contemporaneo: una prospettiva dall'Italia”, Il Saggiatore Musicale XXIII 1 (2016): 103-123
Seminario:
4. Caswell, Michelle, Marika Cifor and Mario H. Ramirez, 2016, "To Suddenly Discover Yourself Existing": Uncovering the Impact of Community Archives”, The American Archivist, Vol. 79, No. 1 (SPRING/SUMMER 2016), pp. 56-81
5. Bianconi L., 2017, Musica come Bene Culturale_Saggoiatore Musicale, Il Saggiatore Musicale n2, pp. 499-509
UNESCO
1. Caruso F. 2014, “Politiche UNESCO e patrimonio immateriale: il caso della liuteria classica cremonese”, in Beccarini V. e S. Roncaglia, Culture del lavoro e dello svago in Lombardia, Milano: CUEM, pp. 325-346
2. Macchiarella I., 2011, “Dove il tocco di Re Mida non arriva. A proposito di proclamazioni UNESCO e musica”, in La ricerca folklorica 64, pp. 71-80
3. Broclain E., B. Haug and P. Patrix, 2019, “Introduction. Music: Intangible Heritage?”, in Transposition 8, pp.1-22
Seminario:
4. Pistrick E., 2019, "Immaterial Cultural Heritage: a resource for sustainable tourism? Cultural politics and local experiences with the UNESCO status", in Snapshots on Music and Heritage in Europe, pubblicazione online dell'European Music Council: https://www.emc-imc.org/index.php?id=2455
5. Harris R., 2020, “A Weekly Mäshräp to Tackle Extremism”: Music-Making in Uyghur Communities and Intangible Cultural Heritage in China”, Ethnomusicology, Vol. 64, No. 1, pp. 23-55
MUSEI E ARCHIVI
1. Garcia Miguel A., 2017, “Sound archives under suspicion”, in Historical Sources of ethnomusicology in Contemporary Debate. Edited by Susanne Ziegler, Ingrid Akesson, Gerda Lechleitner, and Susana Sardo. Cambridge Scholars., pp. 10 - 20
2. Aubert, 2011, “Comment Exposer la musique et que lui faire dire?”, in Territories musicaux mis en scene, a cura di Desroches, Pichette, Dauphin at Smith, La presse de l’Université de Montréal, pp. 13-40
3. Giuriati, 2021, “Archivi sonori per le musiche di tradizione orale: luoghi della memoria condivisa e centri di ricerca”, Biblioteche oggi, vol. 7 n°1, pp. 60-70
Seminario:
4. Carolyn Landau & Janet Topp Fargion (2012) We're all Archivists Now: Towards a more Equitable Ethnomusicology, Ethnomusicology Forum, 21:2, 125-140, DOI: 10.1080/17411912.2012.690188
5. Ruano Posada Violeta, 2019 “International Archives and National Music Competitions: The Preservation of an “Endangered” Musical Heritage in the Saharawi Refugee Camps (Southwest Algeria)”, Transposition [Online], 8
PATRIMONIALIZZAZIONE
1. Giannattasio F., 2011, “Etnomusicologia, musica popolare e folk revival in Italia”, AAA-TAC. Acoustical Arts and Artifacts. Techonology, Aesthetics, Communication, 8, pp. 65-85.
2. Carpitella D. E R. Tucci, 2008, “L’Inchiesta sulla musica di “massa” e musica “popolare” di Diego Carpitella (1958)”, Voci 1-2, pp. 165-188
3. Ronström O., 2014, “Traditional Music, Heritage Music” in The Oxford Handbook of Music Revival Edited by Caroline Bithell and Juniper Hill
Seminario:
4. Gervasi F., 2017, “Rhetoric of Identity and Distinctiveness: Relations between Aesthetic Criteria and Success of Salentine Musicians in the Contemporary Folk Revival”, in F. Giannattasio e G. Giuriati Perspectives on a 21st century comparative musicology: ethnomusicology or transcultural musicology?, pp. 248-270
5. Pistrick E., 2012, “Spatial Detachment – Emotional Detachment. Delocalizing and Instrumentalizing Local Musical Practice in the Communist Regimes of Southeastern Europe”, Südosteuropäische Hefte 1(2), pp. 77-87
FESTIVAL
1. Agamennone M., 2010, “Festival, feste, eventi e patrimonio immateriale: alla ricerca della tradizione” in AAA-TAC 7(10): 151-166
2. Bendrups D. and D. Weston, 2015, “Open Air Music Festivals and the Environment: A Framework for Understanding Ecological Engagement”, in The World of Music, Vol. 4, No. 1, Sound Futures: Exploring Contexts for Music Sustainability, pp. 61-71
3. Hafstein, “Intangible Heritage as a Festival; or, Folklorization Revisited”, in Journal of American Folklore 131, pp. 127-149
Seminario:
4. Gervasi F., 2014, “Interactions dans la construction d'une identité musicale locale. La Notte della taranta”, Anthropologie et Sociétés, vol. 38, no 1, pp. 85-103
5. Gligorijevic J., 2012, “World Music Festivals and Tourism a case study of Serbia’s Guca trumpet festival”, in International Journal of Cultural Policy, pp. 1-16
PER I NON FREQUANTANTI 3 articoli tra:
Amico Marta, Labelliser le désert, recomposer le Mali, mixer les diversités du monde. Un festival à l’épreuve de la réconciliation”, Cahiers d’ethnomusicologie, 27 | 2014, pp. 189-202.
Billeri, Francesca. 2017. “The Process of Re-Construction and Revival of Musical Heritage in Contemporary Cambodia.” Moussons, no. 30 (November):91–109. doi:10.4000/moussons.3915
Dumnic Vilotijevic M., 2019, “The Relation of Music Archiving and Intangible Cultural Heritage in Serbia”, Musicologist, 3 (2): 165-177
Félix, Pedro, 2019. “HeritaMus: A Tool for Collaborative Curation of Tangible and Intangible Heritage”, Transposition [Online], 8
Pettan Svanibor, 2010. “Dance House: European Models of Folk Music and Dance Revival in Urban Settings”,Journal of Urban Culture Research
Picard, Michel. 1995. “Cultural Heritage and Tourist Capital: Cultural Tourism in Bali.” In International Tourism: Identity and Change, edited by Marie-Françoise Lanfant, John B. Allcock, and Edward M. Bruner, 44–66. SAGE.
Roda, Jessica, 2016. “Le patrimoine à la lunière de l’ethnomusicologie. Collaboration, implication et réfléxivité”, Cahiers d’Ethnomusicologie 29
Sarkissian, Margaret. 1998. “Tradition, Tourism, and the Cultural Show: Malaysia’s Diversity on Display.” Journal of Musicological Research 17(2). Routledge:87–112. doi:10.1080/01411899808574742
Stokes, Martin. 1999. “Music, Travel and Tourism: An Afterword.” The World of Music 41(3).
The World of Music, 2015, Vol. 4, No. 1, Sound Futures: Exploring Contexts for Music Sustainability (2015) (uno o più articoli a scelta)
The World of Music, 2021, Vol. 10, No. 1, Postcolonial Sound Archives: Challenges and Potentials (2021) Stable URL: https://www.jstor.org/stable/10.2307/27032502 (uno o più articoli a scelta)
1. Tucci Roberta, Beni demoetnoantropologici immateriali, Voci
2. Zagato Lauso, 2015, “The Notion of “Heritage Community” in the Council of Europe’s Faro Convention. Its Impact on the European Legal Framework”, in N. Adell, R. F. Bendix, C. Bortolotto et al. Between Imagined Communities and Communities of Practice. Göttingen Studies in Cultural Property, Volume 9. (open source)
3. Giuriati, Giovanni, “Alcune questioni centrali nel dibattito etnomusicologico contemporaneo: una prospettiva dall'Italia”, Il Saggiatore Musicale XXIII 1 (2016): 103-123
Seminario:
4. Caswell, Michelle, Marika Cifor and Mario H. Ramirez, 2016, "To Suddenly Discover Yourself Existing": Uncovering the Impact of Community Archives”, The American Archivist, Vol. 79, No. 1 (SPRING/SUMMER 2016), pp. 56-81
5. Bianconi L., 2017, Musica come Bene Culturale_Saggoiatore Musicale, Il Saggiatore Musicale n2, pp. 499-509
UNESCO
1. Caruso F. 2014, “Politiche UNESCO e patrimonio immateriale: il caso della liuteria classica cremonese”, in Beccarini V. e S. Roncaglia, Culture del lavoro e dello svago in Lombardia, Milano: CUEM, pp. 325-346
2. Macchiarella I., 2011, “Dove il tocco di Re Mida non arriva. A proposito di proclamazioni UNESCO e musica”, in La ricerca folklorica 64, pp. 71-80
3. Broclain E., B. Haug and P. Patrix, 2019, “Introduction. Music: Intangible Heritage?”, in Transposition 8, pp.1-22
Seminario:
4. Pistrick E., 2019, "Immaterial Cultural Heritage: a resource for sustainable tourism? Cultural politics and local experiences with the UNESCO status", in Snapshots on Music and Heritage in Europe, pubblicazione online dell'European Music Council: https://www.emc-imc.org/index.php?id=2455
5. Harris R., 2020, “A Weekly Mäshräp to Tackle Extremism”: Music-Making in Uyghur Communities and Intangible Cultural Heritage in China”, Ethnomusicology, Vol. 64, No. 1, pp. 23-55
MUSEI E ARCHIVI
1. Garcia Miguel A., 2017, “Sound archives under suspicion”, in Historical Sources of ethnomusicology in Contemporary Debate. Edited by Susanne Ziegler, Ingrid Akesson, Gerda Lechleitner, and Susana Sardo. Cambridge Scholars., pp. 10 - 20
2. Aubert, 2011, “Comment Exposer la musique et que lui faire dire?”, in Territories musicaux mis en scene, a cura di Desroches, Pichette, Dauphin at Smith, La presse de l’Université de Montréal, pp. 13-40
3. Giuriati, 2021, “Archivi sonori per le musiche di tradizione orale: luoghi della memoria condivisa e centri di ricerca”, Biblioteche oggi, vol. 7 n°1, pp. 60-70
Seminario:
4. Carolyn Landau & Janet Topp Fargion (2012) We're all Archivists Now: Towards a more Equitable Ethnomusicology, Ethnomusicology Forum, 21:2, 125-140, DOI: 10.1080/17411912.2012.690188
5. Ruano Posada Violeta, 2019 “International Archives and National Music Competitions: The Preservation of an “Endangered” Musical Heritage in the Saharawi Refugee Camps (Southwest Algeria)”, Transposition [Online], 8
PATRIMONIALIZZAZIONE
1. Giannattasio F., 2011, “Etnomusicologia, musica popolare e folk revival in Italia”, AAA-TAC. Acoustical Arts and Artifacts. Techonology, Aesthetics, Communication, 8, pp. 65-85.
2. Carpitella D. E R. Tucci, 2008, “L’Inchiesta sulla musica di “massa” e musica “popolare” di Diego Carpitella (1958)”, Voci 1-2, pp. 165-188
3. Ronström O., 2014, “Traditional Music, Heritage Music” in The Oxford Handbook of Music Revival Edited by Caroline Bithell and Juniper Hill
Seminario:
4. Gervasi F., 2017, “Rhetoric of Identity and Distinctiveness: Relations between Aesthetic Criteria and Success of Salentine Musicians in the Contemporary Folk Revival”, in F. Giannattasio e G. Giuriati Perspectives on a 21st century comparative musicology: ethnomusicology or transcultural musicology?, pp. 248-270
5. Pistrick E., 2012, “Spatial Detachment – Emotional Detachment. Delocalizing and Instrumentalizing Local Musical Practice in the Communist Regimes of Southeastern Europe”, Südosteuropäische Hefte 1(2), pp. 77-87
FESTIVAL
1. Agamennone M., 2010, “Festival, feste, eventi e patrimonio immateriale: alla ricerca della tradizione” in AAA-TAC 7(10): 151-166
2. Bendrups D. and D. Weston, 2015, “Open Air Music Festivals and the Environment: A Framework for Understanding Ecological Engagement”, in The World of Music, Vol. 4, No. 1, Sound Futures: Exploring Contexts for Music Sustainability, pp. 61-71
3. Hafstein, “Intangible Heritage as a Festival; or, Folklorization Revisited”, in Journal of American Folklore 131, pp. 127-149
Seminario:
4. Gervasi F., 2014, “Interactions dans la construction d'une identité musicale locale. La Notte della taranta”, Anthropologie et Sociétés, vol. 38, no 1, pp. 85-103
5. Gligorijevic J., 2012, “World Music Festivals and Tourism a case study of Serbia’s Guca trumpet festival”, in International Journal of Cultural Policy, pp. 1-16
PER I NON FREQUANTANTI 3 articoli tra:
Amico Marta, Labelliser le désert, recomposer le Mali, mixer les diversités du monde. Un festival à l’épreuve de la réconciliation”, Cahiers d’ethnomusicologie, 27 | 2014, pp. 189-202.
Billeri, Francesca. 2017. “The Process of Re-Construction and Revival of Musical Heritage in Contemporary Cambodia.” Moussons, no. 30 (November):91–109. doi:10.4000/moussons.3915
Dumnic Vilotijevic M., 2019, “The Relation of Music Archiving and Intangible Cultural Heritage in Serbia”, Musicologist, 3 (2): 165-177
Félix, Pedro, 2019. “HeritaMus: A Tool for Collaborative Curation of Tangible and Intangible Heritage”, Transposition [Online], 8
Pettan Svanibor, 2010. “Dance House: European Models of Folk Music and Dance Revival in Urban Settings”,Journal of Urban Culture Research
Picard, Michel. 1995. “Cultural Heritage and Tourist Capital: Cultural Tourism in Bali.” In International Tourism: Identity and Change, edited by Marie-Françoise Lanfant, John B. Allcock, and Edward M. Bruner, 44–66. SAGE.
Roda, Jessica, 2016. “Le patrimoine à la lunière de l’ethnomusicologie. Collaboration, implication et réfléxivité”, Cahiers d’Ethnomusicologie 29
Sarkissian, Margaret. 1998. “Tradition, Tourism, and the Cultural Show: Malaysia’s Diversity on Display.” Journal of Musicological Research 17(2). Routledge:87–112. doi:10.1080/01411899808574742
Stokes, Martin. 1999. “Music, Travel and Tourism: An Afterword.” The World of Music 41(3).
The World of Music, 2015, Vol. 4, No. 1, Sound Futures: Exploring Contexts for Music Sustainability (2015) (uno o più articoli a scelta)
The World of Music, 2021, Vol. 10, No. 1, Postcolonial Sound Archives: Challenges and Potentials (2021) Stable URL: https://www.jstor.org/stable/10.2307/27032502 (uno o più articoli a scelta)
Contenuti
Il corso introduce alle tematiche di base dell’etnomusicologia, proponendo un approccio etnografico all’evento musicale attraverso l’approfondimento delle molteplici relazioni tra la musica e altri aspetti della cultura, con particolare attenzione alle funzioni del fare musicale. Inoltre, il corso approfondirà le tematiche relative all’Etnomusicologia del patrimonio culturale musicale. La definizione del patrimonio musicale, la specificità degli studi che approcciano alla musica come patrimonio. Dunque i processi di patrimonializzazione e valorizzazione del patrimonio musicale di tradizione orale (archivi, musei, festival) a livello locale (Province, Regioni), nazionale e globale (UNESCO). Il corso intende inoltre promuovere abilità pratiche su questioni relative all'identificazione, interpretazione e gestione del patrimonio. Pertanto, obiettivo del corso è anche quello di sollecitare gli studenti a creare un proprio progetto e/o percorso di ricerca nel campo dei patrimoni musicali di tradizione orale, che potranno presentare in un elaborato finale in alternativa a una schedatura di inventario.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il materiale obbligatorio per la preparazione dell’esame sarà a disposizione sulla piattaforma informatica Kiro (https://elearning.unipv.it/course/view.php?id=6224).
La bibliografia a scelta, laddove non disponibile online o in biblioteca, sarà disponibile contattando la docente.
Gli studenti destinatari delle speciali modalità didattiche inclusive sono invitati a contattare la docente all'inizio del corso, così da valutare l'idoneità del materiale di studio e sua eventuale integrazione/modifica.
La bibliografia a scelta, laddove non disponibile online o in biblioteca, sarà disponibile contattando la docente.
Gli studenti destinatari delle speciali modalità didattiche inclusive sono invitati a contattare la docente all'inizio del corso, così da valutare l'idoneità del materiale di studio e sua eventuale integrazione/modifica.
Corsi
Corsi
MUSICOLOGIA
Laurea Magistrale
2 anni
No Results Found