Al termine del corso gli studenti avranno acquisito: 1) conoscenze di base della biologia delle cellule staminali e delle tecniche più avanzate, e ad oggi disponibili, per la modellizzazione 3D di organi e tessuti in condizioni normali e patologiche. 2) conoscenze di base di medicina rigenerativa e ingegneria tissutale per comprendere come entrambe siano tecnologie oggi fondamentali per intervenire nella riparazione, rigenerazione, sostituzione di tessuti o organi danneggiati da malattie, traumi o a causa di difetti presenti alla nascita o di invecchiamento. 3) conoscenze di base sull’utilizzo delle nanotecnologie applicate alla biomedicina e di terapia cellulare e genica
Prerequisiti
E’ suggerita una conoscenza di base di biologia
Metodi didattici
Le lezioni frontali saranno facilitate dall’utilizzo di presentazioni in powerpoint ricche di immagini, filmati, schemi, tracce e chiavi di lettura che aiuteranno gli studenti a ricordare, nel migliore dei modi, le nozioni apprese in aula. Il materiale presentato durante le lezioni viene reso fruibile online sul sito web del docente. Al termine del corso lo studente avrà raggiunto quelle competenze che gli permetteranno di trasferire le conoscenze acquisite alla realtà che lo circonda, applicandola in particolare in ambito biomedico.
Verifica Apprendimento
L’esame si svolge in forma di colloquio orale. Agli studenti verrà chiesto di preparare una presentazione powerpoint su uno degli argomenti trattati durante il corso.
Testi
Come materiale didattico e di studio, agli studenti verranno forniti articoli scientifici e/o compendi di ingegneria tissutale e medicina rigenerativa che possono essere utili per la preparazione dell'esame finale.
Contenuti
La medicina dei prossimi anni, predittiva o interventistica (di indagine genomica, farmacologica, chirurgica) sarà basta sull’avanzamento delle conoscenze grazie all’utilizzo di repliche in miniatura di organi e tessuti (organoidi) e al loro impiego in medicina rigenerativa. La possibilità di sostituire e/o rigenerare (utilizzo di cellule staminali), ingegnerizzare (ingegneria tissutale e intelligenza artificiale), modellizzare e stampare tridimensionalmente (bio-materiali) organi o tessuti danneggiati consentirà di acquisire informazioni sempre più precise per migliorare la qualità di vita dei pazienti ed offrire alternative, fino ad ora impossibili, con tecniche convenzionali. L’obiettivo del corso sarà quello di fornire agli allievi al secondo anno del percorso di master degree, un quadro generale dell’importanza delle nuove tecnologie al servizio della medicina in un’ottica di transdisciplinarità. La prima parte del corso sarà dedicata alla definizione dei diversi tipi di cellule staminali (embrionali, adulte, e pluripotenti indotti) ed il loro impiego in medicina. La seconda parte sarà dedicata agli attuali progressi di ingegneria tissutale e al modo in cui cellule e materiali artificiali (scaffold, biomateriali) possono essere impiegati per produrre in laboratorio tessuti impiantabili come, per esempio, la pelle artificiale o la rigenerazione del tessuto cardiaco. La terza parte riguarderà la medicina rigenerativa e le nuove tecnologie ad essa collegate come la stampa 3D, l’impiego di nanoparticelle, e le nuove tecnologie oggi impiegate per riparare tessuti e organi danneggiati per una traslazionalità dal laboratorio al letto del paziente.
Lingua Insegnamento
INGLESE
Altre informazioni
Per gli studenti richiedenti supporto verranno fornite delle schede riassuntive dove, grazie all'ausilio di immagini e schemi, verranno indicate le principali caratteristiche delle tecnologie usate in ingegneria tissutale e medicina rigenerativa.