ID:
500062
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
LETTERATURA ITALIANA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire sia un orientamento di base su contenuti e
strumenti generali della disciplina, sia competenze specialistiche su
aspetti, momenti e autori esemplari della tradizione letteraria italiana,
indagati nei testi e nella bibliografia critica.
strumenti generali della disciplina, sia competenze specialistiche su
aspetti, momenti e autori esemplari della tradizione letteraria italiana,
indagati nei testi e nella bibliografia critica.
Prerequisiti
nessuno
Metodi didattici
Lezioni frontali
Verifica Apprendimento
Prova orale con scala di valutazione 0-30. Si verificheranno competenze e conoscenze degli studenti sulla parte istituzionale del programma (tramite lettura e commento dei testi e/o domande di storia della letteratura) e poi sul corso monografico. Gli studenti sono tenuti a presentarsi con i manuali e gli altri testi d'esame.
Testi
Bibliografia
Edizione di riferimento: E. Morante, Menzogna e sortilegio, in Ead., Opere, a c. di C. Cecchi e C. Garboli, vol. I, Milano, Mondadori, 1988
Si forniscono solo alcune voci principali della bibliografia secondaria, in un quadro molto più ampio: C. Cases, Patrie lettere, Torino, Einaudi, 1974; L. Lugnani, E. Scarano, M. Bardini, D. Diamanti, C. Vannocci, Per Elisa. Studi su Menzogna e sortilegio, Pisa, Nistri-Lischi, 1990; L. Baldacci, Morante, in Id., Novecento passato remoto. Pagine di critica militante, Milano, Rizzoli, 2000; G. Rosa, Cattedrali di carta. Elsa Morante romanziera, Milano, Il Saggiatore, 2006; R. Dedola, Elsa Morante. L’incantatrice, Torino, Lindau, 2022; G. Nava, Il gioco segreto di Elsa Morante. I modi del racconto, «Studi Novecenteschi», 47/48, 1994, pp. 53-78; P.V. Mengaldo, Spunti per un’analisi linguistica dei romanzi di Elsa Morante, «Studi Novecenteschi», 47/48, 1994, pp. 11-36 (poi in La tradizione del Novecento. Quarta serie, Torino, Bollati Boringhieri, 2000); Under Arturo’s Star. The Cultural Legacies of Elsa Morante, ed. Sh. Wood, West Lafayette, Purdue University Press, 2006; G. Scarfone, Finte memorie. L’onniscienza paradossale in “Menzogna e sortilegio”, in Menzogna e falsificazione, a c. di A. Casadei, M. Foschi Albert, M. Tulli, Pisa, Pisa University Press, 2021; V. Finucci, The Textualization of a female ‘I’: Elsa Morante’s “Menzogna e sortilegio”, «Italica», n. 4, 1988, pp. 308-28.
Edizione di riferimento: E. Morante, Menzogna e sortilegio, in Ead., Opere, a c. di C. Cecchi e C. Garboli, vol. I, Milano, Mondadori, 1988
Si forniscono solo alcune voci principali della bibliografia secondaria, in un quadro molto più ampio: C. Cases, Patrie lettere, Torino, Einaudi, 1974; L. Lugnani, E. Scarano, M. Bardini, D. Diamanti, C. Vannocci, Per Elisa. Studi su Menzogna e sortilegio, Pisa, Nistri-Lischi, 1990; L. Baldacci, Morante, in Id., Novecento passato remoto. Pagine di critica militante, Milano, Rizzoli, 2000; G. Rosa, Cattedrali di carta. Elsa Morante romanziera, Milano, Il Saggiatore, 2006; R. Dedola, Elsa Morante. L’incantatrice, Torino, Lindau, 2022; G. Nava, Il gioco segreto di Elsa Morante. I modi del racconto, «Studi Novecenteschi», 47/48, 1994, pp. 53-78; P.V. Mengaldo, Spunti per un’analisi linguistica dei romanzi di Elsa Morante, «Studi Novecenteschi», 47/48, 1994, pp. 11-36 (poi in La tradizione del Novecento. Quarta serie, Torino, Bollati Boringhieri, 2000); Under Arturo’s Star. The Cultural Legacies of Elsa Morante, ed. Sh. Wood, West Lafayette, Purdue University Press, 2006; G. Scarfone, Finte memorie. L’onniscienza paradossale in “Menzogna e sortilegio”, in Menzogna e falsificazione, a c. di A. Casadei, M. Foschi Albert, M. Tulli, Pisa, Pisa University Press, 2021; V. Finucci, The Textualization of a female ‘I’: Elsa Morante’s “Menzogna e sortilegio”, «Italica», n. 4, 1988, pp. 308-28.
Contenuti
Menzogna e sortilegio di Elsa Morante
Nel 1948 la trentaseienne Elsa Morante pubblicava il suo primo romanzo, Menzogna e sortilegio, da molti considerato tuttora come il suo capolavoro: un’opera monumentale (settecento pagine) in apparenza estranea a ogni movimento o corrente letteraria del tempo, e disinteressata a qualunque rapporto con le vicende della storia. Menzogna e sortilegio è invece, almeno sul livello più visibile, una celebrazione oltranzistica dell’affabulazione letteraria. Labirinto di specchi, trionfo dell’ambiguità, melodramma e romanzo (anche d’appendice) ottocentesco e cronaca familiare ma anche modernissimo romanzo senza centro, inaffidabile e inafferrabile, Menzogna e sortilegio trascina i lettori nel puro piacere del racconto, e nello stesso tempo sfida gli interpreti a decifrarne le chiavi di lettura. Il corso si propone una lettura quanto più ampia possibile del romanzo, accompagnata da un commento puntuale che ne metta in evidenza la complessità narrativa e la configurazione strutturale, lavorando sui diversi sensi assunti all’interno dell’opera dai due termini, emblematici, che le danno il titolo. Si cercherà anche di illustrare la costellazione tematica del romanzo, e, tramite lettura comparativa, di mostrarne le origini nella produzione precedente e la persistenza nei libri che verranno.
Le lezioni saranno registrate e messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma KIRO (https://elearning.unipv.it/), alla pagina del corso (si raccomanda agli studenti di iscriversi per tempo), quindi non c’è programma per non frequentanti. Il docente caricherà su questa pagina anche altri materiali che saranno utilizzati a lezione.
Testi d’esame
Parte monografica
E. Morante, Menzogna e sortilegio, Torino, Einaudi, 1994 [I ed. 1948]. Il romanzo va letto e studiato integralmente.
Gli studenti dovranno inoltre portare all’esame un libro a scelta fra i seguenti: G. Bernabò, La fiaba estrema. Elsa Morante tra vita e scrittura, Roma, Carocci, 2015; F. Giuntoli Liverani, Elsa Morante, l’ultimo romanzo possibile, Napoli, Liguori, 2008; C. Garboli, Il gioco segreto. Nove immagini di Elsa Morante, Milano, Adelphi, 1995;
Parte istituzionale
Si dovranno studiare i seguenti autori: Svevo, Tozzi, Pirandello, Ungaretti, Montale, Saba. Gli studenti potranno usare i loro manuali della scuola superiore. Degli autori suddetti andranno studiati tutti i testi antologizzati sul manuale.
Nel 1948 la trentaseienne Elsa Morante pubblicava il suo primo romanzo, Menzogna e sortilegio, da molti considerato tuttora come il suo capolavoro: un’opera monumentale (settecento pagine) in apparenza estranea a ogni movimento o corrente letteraria del tempo, e disinteressata a qualunque rapporto con le vicende della storia. Menzogna e sortilegio è invece, almeno sul livello più visibile, una celebrazione oltranzistica dell’affabulazione letteraria. Labirinto di specchi, trionfo dell’ambiguità, melodramma e romanzo (anche d’appendice) ottocentesco e cronaca familiare ma anche modernissimo romanzo senza centro, inaffidabile e inafferrabile, Menzogna e sortilegio trascina i lettori nel puro piacere del racconto, e nello stesso tempo sfida gli interpreti a decifrarne le chiavi di lettura. Il corso si propone una lettura quanto più ampia possibile del romanzo, accompagnata da un commento puntuale che ne metta in evidenza la complessità narrativa e la configurazione strutturale, lavorando sui diversi sensi assunti all’interno dell’opera dai due termini, emblematici, che le danno il titolo. Si cercherà anche di illustrare la costellazione tematica del romanzo, e, tramite lettura comparativa, di mostrarne le origini nella produzione precedente e la persistenza nei libri che verranno.
Le lezioni saranno registrate e messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma KIRO (https://elearning.unipv.it/), alla pagina del corso (si raccomanda agli studenti di iscriversi per tempo), quindi non c’è programma per non frequentanti. Il docente caricherà su questa pagina anche altri materiali che saranno utilizzati a lezione.
Testi d’esame
Parte monografica
E. Morante, Menzogna e sortilegio, Torino, Einaudi, 1994 [I ed. 1948]. Il romanzo va letto e studiato integralmente.
Gli studenti dovranno inoltre portare all’esame un libro a scelta fra i seguenti: G. Bernabò, La fiaba estrema. Elsa Morante tra vita e scrittura, Roma, Carocci, 2015; F. Giuntoli Liverani, Elsa Morante, l’ultimo romanzo possibile, Napoli, Liguori, 2008; C. Garboli, Il gioco segreto. Nove immagini di Elsa Morante, Milano, Adelphi, 1995;
Parte istituzionale
Si dovranno studiare i seguenti autori: Svevo, Tozzi, Pirandello, Ungaretti, Montale, Saba. Gli studenti potranno usare i loro manuali della scuola superiore. Degli autori suddetti andranno studiati tutti i testi antologizzati sul manuale.
Lingua Insegnamento
Italiano
Corsi
Corsi
FILOSOFIA
Laurea
3 anni
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