Acquisizione del concetto di “romanizzazione” politica e culturale alla luce del recente dibattito critico internazionale da cui emerge chiaramente come il suo significato non si misuri solo sulla base della durata dell’impero, ma anche e soprattutto sulla base dell’impronta che esso ha lasciato nelle epoche successive, fino ai nostri giorni.
Prerequisiti
Buona conoscenza dell'archeologia classica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Verifica Apprendimento
Esame orale
Testi
G.Bejor – M.T.Grassi – S.Maggi – F.Slavazzi, Arte e archeologia delle province romane, Milano 2011 S.Maggi, Riflessi di Roma in Occidente, Bari 2021
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno:
G.Bejor – M. Castoldi – C.Lambrugo – E.Panero, Botteghe e artigiani.Marmorari, bronzisti, ceramisti e vetrai nell’antichità classica, Milano 2012 (capitoli 2 e 5)
Contenuti
Il corso verterà sulle province occidentali dell'impero e sul loro processo di urbanizzazione (in particolare le Hispaniae e la Gallia Narbonensis). Si esamineranno inoltre gli spazi e gli edifici del potere e del culto imperiale, con attenzione alla propaganda delle immagini (statue e rilievi: in particolare Hüftmanteltypus, Schulterbauschtypus, Jupiter-Kostüm II, Kore-typus, .). Si studieranno inoltre le manifestazioni del culto imperiale, come fattore di omogeneizzazione.