Studia il teatro musicale nella sua evoluzione storica, nelle sue componenti (musica, testo, messa in scena) e in riferimento al sistema produttivo in cui è inserita. Una parte del corso viene dedicata a un problema specifico, trattato negli aspetti storiografici e/o analitici. Al termine del corso lo studente sarà in grado di affrontare lo studio del repertorio operistico.
Prerequisiti
È presupposta la conoscenza delle linee generali della storia della musica. Sono inoltre necessari il possesso dei fondamenti del linguaggio musicale e le capacità di lettura e analisi della partitura.
Metodi didattici
Le lezioni saranno prevalentemente frontali, ma integrate da momenti di commento e di dibattito.
Verifica Apprendimento
Colloquio orale. Sarà verificata la conoscenza delle quattro opere in programma d'esame. Durante il colloquio lo studente dovrà inoltre dimostrare d'aver acquisito gli strumenti metedologici adottati durante il corso e nelle letture.
Testi
Per tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) sono obbligatori la conoscenza del libretto di ognuna delle quattro opere in programma e l’ascolto delle stesse con partitura/spartito, la visione di un allestimento completo (a scelta tra quelli disponibili online). Tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti) dovranno inoltre dimostrare la conoscenza di due testi, di cui uno a scelta tra:
- Lorenzo Bianconi, Il teatro d’opera in Italia: geografia, caratteri, storia, Il Mulino, Bologna, 1993;
- Gloria Staffieri, Un teatro tutto cantato: introduzione all’opera italiana, Carocci, Roma, 2012;
e l’altro a scelta tra:
- Carl Dahlhaus, Drammaturgia dell’opera italiana, a cura di Lorenzo Bianconi, EDT, Torino, 2005
- Paolo Fabbri, Metro e canto nell’opera italiana, EDT, Torino, 2007
Durante le lezioni saranno fornite indicazioni sulle registrazioni e sulle edizioni di riferimento, nonché informazioni bibliografiche di base su ciascuna delle opere trattate.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al suddetto programma lo studio dei seguenti saggi:
- Andrea Chegai, "Tutto cangia a poco a poco". Nuove prosepttive sui generi: "Otello" e "Cenerentola", in ID., Rossini, Il Saggiatore, Milano, 2022, pp. 191-238 (solo le sezioni dedicate ad Otello)
- Fabrizio Della Seta, I Capuleti e i Montecchi, in ID., Bellini, Il Saggiatore, Milano, pp. 179-202
- Luca Zoppelli, "Sotto una forma divertente". Meccanismi comici e tradizioni estetiche nazionali in Falstaff, in "Verdiperspektiven", II/2017, pp. 15-38
- Julian Budden, Britten e Shakespeare, in A Midsummer Night's Dream, programma di sala Teatro La Fenice, stagione 2004, pp. 101-108 (disponibile online al link https://www.teatrolafenice.it/libretti/page/2/?starts_with=M)
- Davide Daolmi, "Amanti a letto! E' ormai l'ora delle fate", programma di sala Teatro La Fenice, stagione 2004, pp. 101-108 (disponibile online al link https://www.teatrolafenice.it/libretti/page/2/?starts_with=M)
Contenuti
Il corso propone la lettura e l’analisi di quattro capolavori della storia dell’opera andati in scena tra la prima metà dell'Ottocento la seconda metà del Novecento. Ciascuna opera sarà inquadrata nel proprio contesto storico e produttivo. L’analisi prenderà in considerazione il libretto, la veste musicale e gli aspetti legati alla messa in scena, con particolare attenzione ai rapporti tra queste tre componenti. Le opere prescelte sono le seguenti:
- Gioachino Rossini, Otello (1816) - Vincenzo Bellini, I Capuleti e i Montecchi (1830) - Giuseppe Verdi, Falstaff (1893) - Benjamin Britten, A Midsummer Night's Dream (1960)
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Per la natura del corso, è altamente consigliata la frequenza alle lezioni.
Per tutti gli studenti la didattica sarà in presenza (salvo cause di forza maggiore). Tuttavia, come da delibera degli organi di governo, durante il corso saranno attuate su richiesta alcune modalità di didattica inclusiva per alcune categorie di studenti (cfr. https://www.unipv.news/notizie/modalita-didattiche-lezioni-ed-esami-il-prossimo-anno-accademico-20232024): ricevimenti online, messa a disposizione di materiale su piattaforma kiro ed eventuali seminari. È tuttavia fondamentale che gli studenti interessati per poterne beneficiare segnalino per tempo la loro situazione.