L'obiettivo del laboratorio è quello di fornire competenze di immaginazione, pianificazione e scrittura dedicate alla costruzione di progetti culturali complessi e competenze di tipo curatoriale e progettuale intorno al rapporto tra arte e territorio. Inoltre il laboratorio guiderà gli/le Studenti/esse nella scoperta di leve culturali e strumenti di analisi utili al dispiegamento di azioni e pratiche artistiche sui territori. L'output finale rappresenterà un dossier sintetico ma similare come struttura e prerogative ai progetti di candidatura delle capitali italiane della cultura
Metodi didattici
Lezioni frontali interattive, pratiche di co-design, lavoro in gruppi
Verifica Apprendimento
Scrittura e presentazione di un dossier finale individuale, a conclusione del lavoro di ideazione di gruppo svolto durante il corso
Per gli studenti non frequentanti: verifica tramite esame orale dei contenuti della bibliografia indicata.
Testi
Testi di supporto alla didattica applicativa e laboratoriale del corso:
THE TRUTH IS CONCRETE - FLORIAN MALZACHER
INFERNI ARTIFICIALI - CLAIRE BISHOP
CURATELA E PERFORMANCE - PIERSANDRA DI MATTEO
LA CREATIVITA’ E LA CONCRETEZZA - DOMENICO DE MASI
LA POLITICA DELLA BELLEZZA E L’ANIMA DELLA CITTA’ - JAMES HILLMAN
IMMAGINI DI CITTA’ - WALTER BENJAMIN
VITA E MORTE DELLE GRANDI CITTA’ - JANE JACOBS
DOPOTUTTO NON E’ BRUTTO - FRANCESCO BONAMI
POTEVO FARLO ANCH’IO - FRANCESCO BONAMI
UMBERTO ECO - STORIA DELLA BRUTTEZZA
Silvia Bottiroli and Giulia Polenta 2015. "How to Build a Manifesto for the Future of a Festival." Santarcangelo, Santarcangelo dei Teatri and Maggioli Editore.
Florian Malzacher and Joanna Warsza 2017, "Empty Stages, Crowded Flats. Performativity as curatorial strategy"
Alexander Verlag Marianne Van Kerkhoven, "The Theatre is in the City and the City is in the World and its Walls are of Skin".
Testi da portare all'esame orale per studenti NON FREQUENTANTI: - Piersandra di Matteo, "Performance + Curatela", Luca Sossella Editore, 2021; - Claire Bishop, "Inferni artificiali. La politica della spettatorialità nell'arte partecipativa", Luca Sossella Editore, 2015; - Chiara Bertola, "Curare l'Arte", Mondadori Electa, 2008 (solo alcuni estratti: da p. 12 a p.38, da p.72 a p.83, da p.122 a p.145); - I seguenti articoli online: http://sarma.be/docs/3229
IL PROGRAMMA prende avvio da una riflessione legata ad un rinnovato ruolo curatoriale nella progettazione delle città e nella ricucitura dei rapporti con le comunità. L’arte diviene strumento di cambiamento sociale, urbanistico e politico. Verranno illustrate le maggiori esperienze di progetti culturali complessi dove l’applicazione del rapporto tra arte e terrtorio si inserisce all’interno di una riscrittura della drammaturgia urbana. Le pratiche di arte partecipata, pratiche di comunità e arte pubblica segneranno il percorso di avvicinamento. Verranno infine consegnati gli strumenti di analisi, valutazione e scrittura di un dossier che possa racchiudere obiettivi, processi e prodotti collettivi.