Il corso si propone di illustrare l'impianto normativo proprio del diritto europeo agro-alimentare. Al termine del corso, gli studenti avranno dunque acquisito specifiche competenze teoriche, essendo innanzitutto in grado di comprendere le regole a cui soggiace il settore agro-alimentare ai sensi del diritto dell'Unione. Ci si aspetta inoltre che gli studenti acquisiscano competenze pratiche di base, essendo così in grado di risolvere semplici casi concreti alla luce di quanto disposto dalla cornice normativa europea.
Prerequisiti
Si richiede un'adeguata conoscenza della lingua inglese, di livello almeno pari al B1 (del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue -QCER-). Non si richiedono invece preliminari conoscenze giuridiche, posto che il corso introdurrà allo studio del diritto fornendo gli strumenti concettuali di base.
Metodi didattici
Il corso si svolge per mezzo di lezioni frontali, supportate da presentazioni Power Point (poi rese accessibili agli studenti sulla piattaforma KIRO). Durante le lezioni verranno altresì affrontati casi pratici, favorendo in tale contesto il lavoro di gruppo. Al fine di promuovere l'inclusione degli studenti con particolari necessità, si garantiranno due ore settimanali di ricevimento online, con flessibilità oraria a seconda delle esigenze personali. In caso di certificata impossibilità di frequentare il corso, saranno altresì rese disponibili le videoregistrazioni delle lezioni.
Verifica Apprendimento
La verifica dell'apprendimento si svolgerà in forma scritta. In particolare, si prevederanno due prove, la prima in itinere e la seconda al termine del corso. Consisteranno entrambe nella somministrazione di tre domande a risposta aperta (una, più in particolare, avrà carattere generale, mentre le rimanenti natura più puntuale). La valutazione complessiva, espressa in trentesimi, sarà data dalla media dei voti ottenuti dagli studenti in ciascuna prova. Più nello specifico, la votazione minima (18/30) attesterà la conoscenza delle nozioni basilari, nonché una sufficiente proprietà di linguaggio ed una minima capacità di applicazione dei concetti appresi. D'altra parte, conseguiranno la votazione massima (30/30 cum laude) gli studenti che dimostreranno di padroneggiare compiutamente la materia oggetto di insegnamento, utilizzando l'opportuna terminologia specifica e mostrando di saper applicare concretamente le nozioni apprese. Al fine di promuovere l'inclusione degli studenti, si prevederanno simulazioni d'esame in prossimità degli appelli.
Testi
B. van der Meulen, B. Wernaart, EU Food Law Handbook, Wageningen Academic Publishers, 2020, ISBN: 978-90-8686-350-1
Contenuti
Il corso è dedicato alla ricostruzione della disciplina europea applicabile al settore agro-alimentare, incentrandosi in particolare sulle tematiche seguenti: I. Introduzione al diritto; II. Descrizione delle fonti di diritto internazionale e disamina dei principi fondamentali di "international food law", quest'ultimo considerato sia nella dimensione concernente la tutela di diritti umani, sia nella dimensione relativa alla disciplina del commercio globale di prodotti agro-alimentari; III. Introduzione al diritto dell'Unione Europea e sommaria disamina del relativo sistema istituzionale, delle relative fonti, nonché delle caratteristiche peculiari delle norme facenti parte dell'ordinamento giuridico dell'Unione; IV. Analisi sistematica del diritto agro-alimentare europeo, dapprima incentrata sullo sviluppo, in una prospettiva diacronica, di tale disciplina, e successivamente sulla descrizione delle attuali disposizioni di diritto sostanziale (avendo riguardo, in particolare, alle regole dettate in materia di sicurezza alimentare e di tutela del consumatore, nonché al regime di autorizzazione previsto per categorie specifiche di alimenti -come i c.d. "novel foods", ovvero gli alimenti geneticamente modificati- e per particolari sostanze -quali i pesticidi-).