ID:
500162
Durata (ore):
16
CFU:
2
SSD:
ISTOLOGIA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi e metodologici necessari per:
. allestire e analizzare un preparato istologico stabile
. condurre le varie parti della procedura di allestimento tenendo conto degli obiettivi che si vogliono raggiungere e delle sostanze/strutture da evidenziare
. riconoscere e descrivere dal punto di vista strutturale le varie parti della cellula, assegnando a ciascuna componente la sua specifica funzione
. saper riconoscere e descrivere i tessuti dell'organismo umano, evidenziando il rapporto fra aspetto morfologico e significato funzionale
. allestire e analizzare un preparato istologico stabile
. condurre le varie parti della procedura di allestimento tenendo conto degli obiettivi che si vogliono raggiungere e delle sostanze/strutture da evidenziare
. riconoscere e descrivere dal punto di vista strutturale le varie parti della cellula, assegnando a ciascuna componente la sua specifica funzione
. saper riconoscere e descrivere i tessuti dell'organismo umano, evidenziando il rapporto fra aspetto morfologico e significato funzionale
Prerequisiti
fondamenti di biologia generale
Metodi didattici
lezioni frontali e osservazione diretta al microscopio ottico
Verifica Apprendimento
esame orale con descrizione e riconoscimento di un tessuto osservato al microscopio
Testi
Istologia per le lauree triennali e magistrali. Sica et al. Idelson-Gnocchi 2018
Contenuti
Tecniche istologiche di base. Dimensione di cellule e tessuti; concetto di limite di risoluzione (LR): LR dell’occhio umano, del microscopio luce (ML) e del microscopio elettronico (ME). Allestimento di un preparato stabile, con particolare riferimento all'importanza di una corretta fissazione di cellule e tessuti. Colorazione con ematossilina/eosina (concetto di acidofilia e basofilia). Istochimica (PAS) e immunoistochimica. CITOLOGIA Cenni sul differenziamento cellulare. Struttura e significato funzionale della membrana plasmatica (permeabilità, endocitosi ed esocitosi, recettori). Struttura del nucleo, del nucleolo e dell’involucro nucleare. Struttura e correlati funzionali degli organuli citoplasmatici (reticolo endoplasmatico liscio e granulare, ribosomi, complesso di Golgi, lisosomi, mitocondri, citoscheletro e centriolo) ISTOLOGIA IL TESSUTO EPITELIALE (TE) Caratteristiche del TE, suoi rapporti col T connettivo, classificazione in base alle diverse funzioni. Epiteli di rivestimento: classificazione ed esempi di distribuzione anatomica. Giunzioni cellulari (desmosomi, giunzioni serrate e giunzioni occludenti), ciglia vibratili, microvilli Epiteli ghiandolari, origine, caratteri generali di struttura delle ghiandole esocrine e di quelle endocrine, con riferimenti anatomici. IL TESSUTO CONNETTIVO (TC) Origine e organizzazione generale dei tessuti trofo-connettivali. TC propriamente detto: i tipi cellulari, la matrice extracellulare (fibre e sostanza fondamentale); classificazione e distribuzione anatomica dei diversi tipi. Cenni sul tessuto adiposo bianco e bruno. Tessuto cartilagineo: i tipi cellulari, la matrice cartilaginea; classificazione e distribuzione anatomica delle cartilagini. Pericondrio. Tessuto osseo: caratteristiche e distribuzione dell’osso compatto e spugnoso; i tipi cellulari, la matrice ossea; il rimaneggiamento osseo. Lamella ossea. Periostio. Cenni sui processi di ossificazione. Sangue: il plasma, gli elementi figurati (morfologia al ML e al ME e cenni sul loro significato funzionale). Formula leucocitaria. TESSUTO MUSCOLARE (TM) Generalità e classificazione. Tessuto muscolare striato scheletrico: struttura dei muscoli inseriti sullo scheletro. Fibra muscolare striata scheletrica: morfologia al ML e al ME; origine e rapporti con il TC, sarcolemma e sarcoplasma. Fibre rosse e fibre bianche. Il sarcomero, miofilamenti spessi e sottili. La triade come sede dell’accoppiamento fra impulso nervoso e contrazione muscolare. Tessuto muscolare liscio: organizzazione e localizzazione anatomica; la fibrocellula muscolare, morfologia al ML e al ME. Muscolatura multiunitaria e viscerale; movimenti peristaltici. Tessuto muscolare striato cardiaco: aspetto delle cellule muscolari striate cardiache al ML e al ME; tratti scalariformi. TESSUTO NERVOSO Il neurone: caratteristiche morfologiche, strutturali ed ultrastrutturali; cenni istofisiologici sulle funzioni caratteristiche (eccitabilità e conducibilità). Basi morfologiche della trasmissione dell’impulso nervoso, sinapsi nervose e neuromuscolari. Classificazione istologica e funzionale dei neuroni con riferimenti anatomici. Fibra nervosa e nervo. Cellule gliali.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
non è previsto salto d'appello
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