ID:
501535
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
STORIA DELL'ARTE MODERNA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/01/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Gli studenti dovranno essere in grado di riconoscere le caratteristiche specifiche della produzione artistica regionale, nell'arco cronologico compreso tra il XV e il XVIII secolo, in rapporto all'evoluzione dell'arte e dell'architettura nei principali centri artistici nazionali (Roma, Firenze, Venezia). Essi dovranno saper leggere, comprendere e illustrare le singole opere, siano edifici o affreschi, con particolare attenzione al contesto storico e culturale della Lombardia.
Prerequisiti
Il corso di Storia dell'arte lombarda richiede da parte dello studente la conoscenza delle linee generali dell'arte e dell'architettura italiana dal XV al XVIII secolo e l'uso della terminologia tecnica specifica della disciplina storico-artistica. Il corso è organizzato per gli studenti che frequentano il biennio magistrale. Gli studenti del triennio in Lettere e Beni culturali che intendono seguire il corso dovranno essere in possesso dei requisiti richiesti e aver già superato gli esami di Storia dell'arte medievale e Storia dell'arte moderna.
Metodi didattici
Lezioni frontali con proiezione di immagini in power-point, disponibili successivamente sulla piattaforma Kiro. Le lezioni potranno essere integrate da visite ai monumenti oggetto delle lezioni.
Verifica Apprendimento
La verifica è orale. Il candidato dovrà commentare con terminologia appropriata le immagini dei power point proiettato durante le lezioni e disponibile sul sito KIRO dell'Università. Dovrà inoltre contestualizzare le opere avvalendosi della bibliografia critica consigliata e/o dei contenuti appresi durante le lezioni.
Testi
Per un inquadramento generale dell'architettura del "barocchetto lombardo":
A. Scotti, Architettura in Lombardia tra fatto, funzionalità e profitto, in La lombardia delle riforme, a cura di A. castellano, Milano, Electa, 1987, pp. 159-167.
L. Giordano, L'Architettura, in Settecento lombardo, a cura di R. Bossaglia e V. Terraroli, Milano, electa 1991, pp. 360-366.
A. Scotti, La lombardia asburgica, in Storia dell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio e E. Kieven, Milano, Electa, 2000, vol. 2, pp. 424-436.
Per una sintesi sulla pittura lombarda del Settecento si veda:
S. Coppa, La pittura del Settecento nelle provincie lombarde occidentali e a Cremona, in Pittura in Italia, Il Settecento, a cura di G. Briganti, Milano, Electa 1990, pp. 70-93.
Ulteriori testi su argomenti specifici saranno indicati durante le lezioni e segnalati sulla piattaforma KIRO nella casella dedicata al corso di Storia dell'arte lombarda.
Gli studenti non frequentanti e gli studenti destinatari delle speciali modalità didattiche inclusive potranno concordare il programma d'esame e la bibliografia direttamente con il docente.
A. Scotti, Architettura in Lombardia tra fatto, funzionalità e profitto, in La lombardia delle riforme, a cura di A. castellano, Milano, Electa, 1987, pp. 159-167.
L. Giordano, L'Architettura, in Settecento lombardo, a cura di R. Bossaglia e V. Terraroli, Milano, electa 1991, pp. 360-366.
A. Scotti, La lombardia asburgica, in Storia dell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio e E. Kieven, Milano, Electa, 2000, vol. 2, pp. 424-436.
Per una sintesi sulla pittura lombarda del Settecento si veda:
S. Coppa, La pittura del Settecento nelle provincie lombarde occidentali e a Cremona, in Pittura in Italia, Il Settecento, a cura di G. Briganti, Milano, Electa 1990, pp. 70-93.
Ulteriori testi su argomenti specifici saranno indicati durante le lezioni e segnalati sulla piattaforma KIRO nella casella dedicata al corso di Storia dell'arte lombarda.
Gli studenti non frequentanti e gli studenti destinatari delle speciali modalità didattiche inclusive potranno concordare il programma d'esame e la bibliografia direttamente con il docente.
Contenuti
Il corso prenderà in esame le principali manifestazioni architettoniche e figurative della stagione artistica definita dalla critica "barocchetto lombardo", che caratterizza la produzione dei centri della Lombardia austriaca, e prima ancora spagnola, dagli ultimi decenni del Seicento fino agli anni Sessanta del Settecento, prima dell'affermazione del gusto neoclassico. La prima parte del corso si concentrerà sulle fabbriche, soprattutto private, promosse dall'aristocrazia, che attraverso gli edifici esprime la sua volontà di magnificenza. La seconda parte sarà invece dedicata ai grandi cicli di affreschi nelle chiese, nei palazzi e nelle ville della nobiltà, con particolare riguardo alla presenza di Tiepolo a Milano.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Su richiesta, la docente potrà fissare uno o due ricevimenti , in presenza o online, agli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva, per dare indicazioni sulla bibliografia e sulle modalità di svolgimento dell'esame.
Corsi
Corsi (3)
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