Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea in 'Comunicazione, Innovazione, Multimedialità' ha l'obiettivo di formare operatori (consulenti, tecnici, quadri intermedi) in un settore in rapida evoluzione, non solo in seguito alla nascita di sempre nuove professionalità e all'evoluzione dei processi tecnologici connessi al mondo della comunicazione, ma anche per la continua trasformazione in senso comunicativo di professioni già esistenti, tenendo conto dell'emergere di sempre nuovi bisogni comunicativi sia nel pubblico sia fra gli operatori che quel pubblico vogliono ingaggiare. D'altro canto, considerata la significativa propensione dei laureati a proseguire verso un percorso di laurea magistrale, e tenendo conto della filiera attivata presso l'Ateneo pavese con la presenza di corsi di laurea magistrale e master in materie della Comunicazione, il corso ha anche l'obiettivo di preparare i laureati a proseguire verso studi di secondo livello.
A questi fini è necessaria una preparazione, sia generale sia pratica, che consenta (1) di adattarsi alle sempre mutevoli esigenze di diverse branche dell'economia e della società, sia nel settore pubblico sia soprattutto in quello privato; e (2) di essere pronti, se lo si desidera, per affrontare un successivo percorso di studi più avanzato. Ai laureati, dunque, è impartito innanzitutto un insieme di conoscenze ad ampio spettro, necessarie sia per una professionalità dinamica di livello intermedio sia per la prosecuzione in corsi di studio di secondo livello, in Italia e all'estero. È dunque importante la partecipazione all'offerta formativa da parte di diversi Dipartimenti dell'Ateneo (Scienze politiche e sociali, Ingegneria industriale e dell'informazione, Giurisprudenza, Studi umanistici, Scienze economiche e aziendali), caratteristica che contraddistingue il corso di laurea rispetto a quelli offerti in altri Atenei.
In coerenza con quanto prima affermato, il corso è organizzato lungo due direzioni di apprendimento:
1) Direzione orientata alla teoria e ai metodi;
2) Direzione orientata alle tecniche e alle pratiche.
Il corso di laurea in 'Comunicazione, Innovazione Multimedialità' ha come principale obiettivo l'acquisizione da parte degli studenti di adeguate conoscenze scientifiche e di competenze tecniche di base utili ad analizzare, gestire e valutare i fenomeni comunicativi, oltre che la formazione di una consapevolezza critica dei diversi aspetti di tali fenomeni.
Al termine del corso di studi, il laureato in 'Comunicazione, Innovazione Multimedialità' dovrà perciò essere in grado di: (a) saper produrre in modo efficace testi in diversi formati, facendo uso delle tecniche digitali più innovative, per i differenti media e piattaforme comunicative; (b) essere in grado di rapportarsi, anche oralmente, a diversi tipi di pubblico, sia nel settore privato sia nella vita pubblica; (c) collaborare alla progettazione e gestione di strumenti multimediali di comunicazione; (d) comprendere e valutare le implicazioni e i limiti normativi ed etici dell'attività del comunicatore.
Per raggiungere gli obiettivi del corso, l'offerta formativa si articola nelle sottostanti quattro principali aree disciplinari (A-D), ciascuna declinabile secondo le direzioni di apprendimento (1-2) sopra individuate, a seconda delle scelte degli studenti; il corso di laurea, infatti, non prevede curricula differenziati, ma offre, pur mantenendo un nucleo formativo comune a tutti gli studenti, l'opportunità di un percorso formativo individualizzato che consenta di valorizzare e sviluppare le attitudini individuali, scegliendo fra specializzazioni disciplinari tramite insegnamenti o moduli diversi che indirizzino verso professionalità o capacità differenziate tra loro.
A) Area informatica, dell'elaborazione delle informazioni e dell'editoria digitale. (A1) Oltre all'utilizzo dei principali sistemi e tecnologie multimediali e alla creazione e gestione di contenitori multimediali on line (siti web), si apprende l'utilizzo delle principali tecnologie di produzione e di distribuzione di informazione su media digitali (testo, immagine, suono). (A2) Nella progressione lungo i tre anni, si procede dalla definizione degli elementi base (architettura, produzione digitale, formati), alle basi della tecnologia dell'internet e l'implementazione di siti, agli elementi dell'editoria digitale (immagini, grafica, video). Sono proposti altresì i temi dei big data, dell'editoria digitale e della comunicazione digitale in diversi contesti (ad esempio quello museale).
B) Area linguistica. (B1) Qui si procede dai problemi generali della semantica e della pragmatica nel linguaggio, anche nei diversi media, alla conoscenza delle diverse forme di linguaggio che caratterizzano in modo diverso i media. (B2) Successivi approfondimenti sono rivolti alle attività di diffusione delle informazioni nell'era attuale, incluse le diverse tecniche di scrittura, inclusa quella creativa. Sul versante delle due lingue straniere, oltre agli elementi grammaticali e sintattici, si punta al loro corretto ed efficace utilizzo ai fini della comunicazione.
C) Area sociale e politologica, con elementi di economia. (C1) Per indurre una chiara consapevolezza dei meccanismi sociali della comunicazione, il corso offre inizialmente gli elementi della Teoria sociologica assieme a quelli della metodologia della ricerca sociale, per proseguire poi sui temi della sociologia della comunicazione in generale e della comunicazione politica in particolare, sino ad arrivare (C2) ai meccanismi sottostanti all'evolversi dell'opinione pubblica, inclusa l'analisi dei dati sulla circolazione dell'informazione sui media. Sul versante delle materie economiche, si forniscono strumenti per la comprensione dei comportamenti e della comunicazione/percezione dei segnali economici, assieme ai principi e tecniche del marketing.
D) Area del diritto, della deontologia, dell'oratoria. Partendo (D1) dai fondamenti dei rapporti di diritto privato, si forniscono conoscenze relative al diritto della proprietà intellettuale e della protezione dei dati personali, elementi essenziali del mondo della comunicazione. Non sono trascurati (D2) gli importanti temi dell'etica e deontologia della comunicazione, e sono altresì impartite tecniche di oratoria pubblica.
Il percorso formativo è corredato da alcuni laboratori, in cui sperimentare, attraverso progetti anche di gruppo, le più innovative tecniche di comunicazione relazionale e digitale, con lo scopo di offrire agli studenti un terreno di prova per sviluppare le proprie inclinazioni e attitudini personali. È previsto uno stage obbligatorio che si avvale della rete di collaborazioni attivate negli anni dal corso di laurea. Infine, vengono suggerite alcune attività, incluse in quelle a libera scelta, di cui alcune orientate a una preparazione in prospettiva storica (storia della TV, radio e cinema).
Il percorso si conclude con una prova finale consistente nell'elaborazione di una tesi scritta o in una relazione che sia il risultato di esperienza di stage o progetti.
A questi fini è necessaria una preparazione, sia generale sia pratica, che consenta (1) di adattarsi alle sempre mutevoli esigenze di diverse branche dell'economia e della società, sia nel settore pubblico sia soprattutto in quello privato; e (2) di essere pronti, se lo si desidera, per affrontare un successivo percorso di studi più avanzato. Ai laureati, dunque, è impartito innanzitutto un insieme di conoscenze ad ampio spettro, necessarie sia per una professionalità dinamica di livello intermedio sia per la prosecuzione in corsi di studio di secondo livello, in Italia e all'estero. È dunque importante la partecipazione all'offerta formativa da parte di diversi Dipartimenti dell'Ateneo (Scienze politiche e sociali, Ingegneria industriale e dell'informazione, Giurisprudenza, Studi umanistici, Scienze economiche e aziendali), caratteristica che contraddistingue il corso di laurea rispetto a quelli offerti in altri Atenei.
In coerenza con quanto prima affermato, il corso è organizzato lungo due direzioni di apprendimento:
1) Direzione orientata alla teoria e ai metodi;
2) Direzione orientata alle tecniche e alle pratiche.
Il corso di laurea in 'Comunicazione, Innovazione Multimedialità' ha come principale obiettivo l'acquisizione da parte degli studenti di adeguate conoscenze scientifiche e di competenze tecniche di base utili ad analizzare, gestire e valutare i fenomeni comunicativi, oltre che la formazione di una consapevolezza critica dei diversi aspetti di tali fenomeni.
Al termine del corso di studi, il laureato in 'Comunicazione, Innovazione Multimedialità' dovrà perciò essere in grado di: (a) saper produrre in modo efficace testi in diversi formati, facendo uso delle tecniche digitali più innovative, per i differenti media e piattaforme comunicative; (b) essere in grado di rapportarsi, anche oralmente, a diversi tipi di pubblico, sia nel settore privato sia nella vita pubblica; (c) collaborare alla progettazione e gestione di strumenti multimediali di comunicazione; (d) comprendere e valutare le implicazioni e i limiti normativi ed etici dell'attività del comunicatore.
Per raggiungere gli obiettivi del corso, l'offerta formativa si articola nelle sottostanti quattro principali aree disciplinari (A-D), ciascuna declinabile secondo le direzioni di apprendimento (1-2) sopra individuate, a seconda delle scelte degli studenti; il corso di laurea, infatti, non prevede curricula differenziati, ma offre, pur mantenendo un nucleo formativo comune a tutti gli studenti, l'opportunità di un percorso formativo individualizzato che consenta di valorizzare e sviluppare le attitudini individuali, scegliendo fra specializzazioni disciplinari tramite insegnamenti o moduli diversi che indirizzino verso professionalità o capacità differenziate tra loro.
A) Area informatica, dell'elaborazione delle informazioni e dell'editoria digitale. (A1) Oltre all'utilizzo dei principali sistemi e tecnologie multimediali e alla creazione e gestione di contenitori multimediali on line (siti web), si apprende l'utilizzo delle principali tecnologie di produzione e di distribuzione di informazione su media digitali (testo, immagine, suono). (A2) Nella progressione lungo i tre anni, si procede dalla definizione degli elementi base (architettura, produzione digitale, formati), alle basi della tecnologia dell'internet e l'implementazione di siti, agli elementi dell'editoria digitale (immagini, grafica, video). Sono proposti altresì i temi dei big data, dell'editoria digitale e della comunicazione digitale in diversi contesti (ad esempio quello museale).
B) Area linguistica. (B1) Qui si procede dai problemi generali della semantica e della pragmatica nel linguaggio, anche nei diversi media, alla conoscenza delle diverse forme di linguaggio che caratterizzano in modo diverso i media. (B2) Successivi approfondimenti sono rivolti alle attività di diffusione delle informazioni nell'era attuale, incluse le diverse tecniche di scrittura, inclusa quella creativa. Sul versante delle due lingue straniere, oltre agli elementi grammaticali e sintattici, si punta al loro corretto ed efficace utilizzo ai fini della comunicazione.
C) Area sociale e politologica, con elementi di economia. (C1) Per indurre una chiara consapevolezza dei meccanismi sociali della comunicazione, il corso offre inizialmente gli elementi della Teoria sociologica assieme a quelli della metodologia della ricerca sociale, per proseguire poi sui temi della sociologia della comunicazione in generale e della comunicazione politica in particolare, sino ad arrivare (C2) ai meccanismi sottostanti all'evolversi dell'opinione pubblica, inclusa l'analisi dei dati sulla circolazione dell'informazione sui media. Sul versante delle materie economiche, si forniscono strumenti per la comprensione dei comportamenti e della comunicazione/percezione dei segnali economici, assieme ai principi e tecniche del marketing.
D) Area del diritto, della deontologia, dell'oratoria. Partendo (D1) dai fondamenti dei rapporti di diritto privato, si forniscono conoscenze relative al diritto della proprietà intellettuale e della protezione dei dati personali, elementi essenziali del mondo della comunicazione. Non sono trascurati (D2) gli importanti temi dell'etica e deontologia della comunicazione, e sono altresì impartite tecniche di oratoria pubblica.
Il percorso formativo è corredato da alcuni laboratori, in cui sperimentare, attraverso progetti anche di gruppo, le più innovative tecniche di comunicazione relazionale e digitale, con lo scopo di offrire agli studenti un terreno di prova per sviluppare le proprie inclinazioni e attitudini personali. È previsto uno stage obbligatorio che si avvale della rete di collaborazioni attivate negli anni dal corso di laurea. Infine, vengono suggerite alcune attività, incluse in quelle a libera scelta, di cui alcune orientate a una preparazione in prospettiva storica (storia della TV, radio e cinema).
Il percorso si conclude con una prova finale consistente nell'elaborazione di una tesi scritta o in una relazione che sia il risultato di esperienza di stage o progetti.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati in 'Comunicazione, Innovazione, Multimedialità' devono innanzitutto acquisire un approccio multidisciplinare ai problemi della comunicazione, cioè una capacità di analisi e di intervento che consideri la pluralità dei punti di vista, delle aree tematiche e delle competenze implicate nei processi comunicazionali dell'attuale società complessa.
Nel particolare, con riferimento alle aree disciplinari definite negli Obiettivi, i laureati dovranno acquisire e dimostrare le capacità di conoscenza e comprensione qui di seguito descritte.
A) Area informatica e dell'elaborazione delle informazioni. Oltre a conoscere i principi dell'architettura e della produzione digitale, gli studenti dovranno comprendere le basi teoriche e pratiche delle tecnologie di Internet e del Web, e acquisire le coordinate per applicare le tecnologie e i linguaggi del Web all'implementazione di siti web statici, dinamici e interattivi. Dovranno inoltre avere conoscenze nel campo dell'editoria digitale, a partire dalla sua storia, sapendo individuare criticamente il nesso fra evoluzione tecnologica, cambiamenti sociali e pratiche di lettura.
B) Area linguistica. Lo studente dovrà conoscere i principi teorici della semantica del linguaggio nonché del suo uso concreto, sia orale sia scritto, nelle diverse forme della comunicazione; dovrà inoltre essere in grado di distinguere le varietà dell'italiano usato per le diverse destinazioni della comunicazione e dunque saperne analizzare le differenze. Sul versante delle lingue straniere, si dovranno conoscere le funzioni e gli usi di tali lingue nel mondo della comunicazione.
C) Area sociale e politologica, con elementi di economia. Oltre a conoscere le teorie fondamentali utili per comprendere le relazioni sociali, lo studente dovrà acquisire familiarità con le metodologie di base della ricerca sociale. Dovranno inoltre conoscere le teorie e i metodi della comunicazione relativi ai diversi ambiti della vita pubblica, sociale, culturale, politico, ecc., per comprendere la relazione fra i processi di formazione dell'opinione pubblica e le caratteristiche dei mezzi di comunicazione, nonché i meccanismi di formazione dell'opinione pubblica e i comportamenti degli attori politici. Sul lato delle conoscenze economiche, occorre avere consapevolezza delle logiche di scelta (consumo, risparmio, lavoro, produzione) e delle loro implicazioni per il benessere sociale, assieme agli effetti –anche comunicativi- della scelta pubblica sul sistema economico. Occorre inoltre che lo studente conosca, e sappia valutare, i processi di marketing delle organizzazioni di diversa natura e operanti in diversi settori.
D) Area del diritto, della deontologia, dell'oratoria. A partire dalle conoscenze basilari dei rapporti di diritto privato, incluso l'utilizzo delle fonti di cognizione legislative e giurisprudenziali, lo studente dovrà diventare consapevole del ruolo delle norme a protezione della proprietà intellettuale (diritto d'autore, brevetto, marchio) e di quelle a protezione della privacy in un mondo sempre più connesso digitalmente. Si richiede inoltre allo studente di essere consapevole dei problemi etico-giuridici della comunicazione nei mass-media tradizionali e nuovi, nonché di migliorare le proprie abilità comunicative orali e acquisire più sicurezza e più disinvoltura nel parlare in pubblico.
Le modalità di erogazione della didattica ai fini delle capacità di conoscenza e comprensione consistono prevalentemente in lezioni seminariali con la presentazione di modelli teorici e metodologici immediatamente applicati all'analisi di casi concreti. Per la verifica delle conoscenze, si suggerisce ai docenti di utilizzare la forma scritta e/o orale, per incentivare sia la capacità di esporre in modo ordinato e logico le idee sia la capacità di sintetizzarle oralmente in modo efficace. Per alcune conoscenze fondamentali relative agli insegnamenti di base o caratterizzanti è altresì possibile una selezione iniziale basata su domande a scelta multipla.
Nel particolare, con riferimento alle aree disciplinari definite negli Obiettivi, i laureati dovranno acquisire e dimostrare le capacità di conoscenza e comprensione qui di seguito descritte.
A) Area informatica e dell'elaborazione delle informazioni. Oltre a conoscere i principi dell'architettura e della produzione digitale, gli studenti dovranno comprendere le basi teoriche e pratiche delle tecnologie di Internet e del Web, e acquisire le coordinate per applicare le tecnologie e i linguaggi del Web all'implementazione di siti web statici, dinamici e interattivi. Dovranno inoltre avere conoscenze nel campo dell'editoria digitale, a partire dalla sua storia, sapendo individuare criticamente il nesso fra evoluzione tecnologica, cambiamenti sociali e pratiche di lettura.
B) Area linguistica. Lo studente dovrà conoscere i principi teorici della semantica del linguaggio nonché del suo uso concreto, sia orale sia scritto, nelle diverse forme della comunicazione; dovrà inoltre essere in grado di distinguere le varietà dell'italiano usato per le diverse destinazioni della comunicazione e dunque saperne analizzare le differenze. Sul versante delle lingue straniere, si dovranno conoscere le funzioni e gli usi di tali lingue nel mondo della comunicazione.
C) Area sociale e politologica, con elementi di economia. Oltre a conoscere le teorie fondamentali utili per comprendere le relazioni sociali, lo studente dovrà acquisire familiarità con le metodologie di base della ricerca sociale. Dovranno inoltre conoscere le teorie e i metodi della comunicazione relativi ai diversi ambiti della vita pubblica, sociale, culturale, politico, ecc., per comprendere la relazione fra i processi di formazione dell'opinione pubblica e le caratteristiche dei mezzi di comunicazione, nonché i meccanismi di formazione dell'opinione pubblica e i comportamenti degli attori politici. Sul lato delle conoscenze economiche, occorre avere consapevolezza delle logiche di scelta (consumo, risparmio, lavoro, produzione) e delle loro implicazioni per il benessere sociale, assieme agli effetti –anche comunicativi- della scelta pubblica sul sistema economico. Occorre inoltre che lo studente conosca, e sappia valutare, i processi di marketing delle organizzazioni di diversa natura e operanti in diversi settori.
D) Area del diritto, della deontologia, dell'oratoria. A partire dalle conoscenze basilari dei rapporti di diritto privato, incluso l'utilizzo delle fonti di cognizione legislative e giurisprudenziali, lo studente dovrà diventare consapevole del ruolo delle norme a protezione della proprietà intellettuale (diritto d'autore, brevetto, marchio) e di quelle a protezione della privacy in un mondo sempre più connesso digitalmente. Si richiede inoltre allo studente di essere consapevole dei problemi etico-giuridici della comunicazione nei mass-media tradizionali e nuovi, nonché di migliorare le proprie abilità comunicative orali e acquisire più sicurezza e più disinvoltura nel parlare in pubblico.
Le modalità di erogazione della didattica ai fini delle capacità di conoscenza e comprensione consistono prevalentemente in lezioni seminariali con la presentazione di modelli teorici e metodologici immediatamente applicati all'analisi di casi concreti. Per la verifica delle conoscenze, si suggerisce ai docenti di utilizzare la forma scritta e/o orale, per incentivare sia la capacità di esporre in modo ordinato e logico le idee sia la capacità di sintetizzarle oralmente in modo efficace. Per alcune conoscenze fondamentali relative agli insegnamenti di base o caratterizzanti è altresì possibile una selezione iniziale basata su domande a scelta multipla.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati in 'Comunicazione, Innovazione, Multimedialità' devono essere capaci di riferire le loro acquisizioni teoriche e concettuali alle dimensioni operative proprie delle professioni della comunicazione alla cui formazione il corso di laurea è finalizzato, così come devono essere capaci di ideare e sostenere argomentazioni e di saper definire e risolvere problemi, in relazione agli ambiti disciplinari del corso di laurea.
Con riferimento, ancora, alle aree disciplinari, lo studente dovrà essere in grado, specie in relazione alla direzione di apprendimento 2 – Tecniche e pratiche, di applicare le proprie conoscenze nei versanti qui di seguito descritti.
A) Area informatica e dell'elaborazione delle informazioni. Gli studenti dovranno essere in grado di organizzare e coordinare in autonomia le principali fasi di realizzazione di un prodotto multimediale; dovranno inoltre saper applicare le tecnologie e i linguaggi del Web per collaborare all'implementazione di siti statici, dinamici e interattivi e alla selezione critica delle migliori tecnologie e i migliori linguaggi del Web dipendentemente dagli specifici contesti. Sul lato della produzione, dovranno anche sapersi orientare nell'ideazione, nella valutazione e scelta dei formati per oggetti grafici e video, nonché nella distribuzione dei prodotti. Sul lato dell'editoria, lo studente deve essere in grado di approfondire in autonomia gli ambiti problematici e le tecniche dell'editoria digitale.
B) Area linguistica. Gli studenti dovranno per prima cosa essere in grado di analizzare criticamente il linguaggio dei diversi media. Oltre a ciò, dovranno saper valutare correttamente il livello di efficacia di un testo e produrre testi adeguati a diverse situazioni comunicative: un ruolo non secondario è rivestito dalla capacità di produrre testi creativi. Fa parte delle competenze da acquisire anche la capacità di adattarsi, applicandovi le conoscenze acquisite, alla trasformazione inevitabile delle professioni della comunicazione, inclusa quella giornalistica. Sul lato delle lingue straniere, gli studenti dovranno essere in grado di produrre efficaci testi comunicativi.
C) Area sociale e politologica, con elementi di economia. Gli studenti dovranno saper valutare in modo autonomo l'impianto di ricerca degli studi finalizzati alla comprensione della comunicazione politica; dovranno poi saper ideare semplici survey e saperne valutare i risultati. Dovranno essere in grado di leggere in modo problematico e articolato i fenomeni sociali, per avere competenze sostantive e metodologiche nell'analizzare la relazione fra la formazione dell'opinione pubblica ed i comportamenti di élite, media e cittadini. Fa parte di queste competenze la capacità di analizzare, visualizzare e gestire i dati raccolti. Le capacità applicative sul versante dell'economia includeranno la capacità di raccogliere / organizzare / riportare le principali informazioni connesse con gli andamenti dell'economia e con le scelte della politica economica. Gli studenti dovranno poi acquisire le competenze, in particolare la comunicazione e la capacità di lavorare in team, per saper sviluppare e presentare semplici piani di marketing.
D) Area del diritto, della deontologia, dell'oratoria. Gli studenti dovranno in primo luogo essere sempre consapevoli dei, e attenti ai, vincoli normativi che accompagnano l'agire nelle diverse professioni della comunicazione, a partire dalle figure della responsabilità civile per arrivare alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale e alla protezione dei dati personali. Dovranno inoltre saper affrontare le esperienze di attori della comunicazione senza perdere di vista gli aspetti etici della responsabilità individuale. In particolare, dovranno saper applicare le conoscenze di oratoria ai delicati compiti della comunicazione in pubblico.
Le capacità di applicare le conoscenze saranno trasmesse, oltre che tramite lezioni, anche e soprattutto per mezzo di esercitazioni e laboratori, in cui gli studenti siano coinvolti, anche per gruppi, in esperienze guidate anche da professionisti del settore che tengono seminari e portano testimonianze. Lo stage obbligatorio sarà altresì un'occasione per mettere alla prova le proprie 'capacità di fare'.
La modalità di valutazione di tali competenze prenderà la forma non solo di esami scritti od orali, ma anche di progetti, anche di gruppo, condotti sotto la supervisione dei docenti, che si potranno concludere con la presentazione di saggi o tesine o presentazioni multimediali. I docenti sono altresì invitati a monitorare il progredire della preparazione applicativa degli studenti per mezzo di prove in itinere.
Con riferimento, ancora, alle aree disciplinari, lo studente dovrà essere in grado, specie in relazione alla direzione di apprendimento 2 – Tecniche e pratiche, di applicare le proprie conoscenze nei versanti qui di seguito descritti.
A) Area informatica e dell'elaborazione delle informazioni. Gli studenti dovranno essere in grado di organizzare e coordinare in autonomia le principali fasi di realizzazione di un prodotto multimediale; dovranno inoltre saper applicare le tecnologie e i linguaggi del Web per collaborare all'implementazione di siti statici, dinamici e interattivi e alla selezione critica delle migliori tecnologie e i migliori linguaggi del Web dipendentemente dagli specifici contesti. Sul lato della produzione, dovranno anche sapersi orientare nell'ideazione, nella valutazione e scelta dei formati per oggetti grafici e video, nonché nella distribuzione dei prodotti. Sul lato dell'editoria, lo studente deve essere in grado di approfondire in autonomia gli ambiti problematici e le tecniche dell'editoria digitale.
B) Area linguistica. Gli studenti dovranno per prima cosa essere in grado di analizzare criticamente il linguaggio dei diversi media. Oltre a ciò, dovranno saper valutare correttamente il livello di efficacia di un testo e produrre testi adeguati a diverse situazioni comunicative: un ruolo non secondario è rivestito dalla capacità di produrre testi creativi. Fa parte delle competenze da acquisire anche la capacità di adattarsi, applicandovi le conoscenze acquisite, alla trasformazione inevitabile delle professioni della comunicazione, inclusa quella giornalistica. Sul lato delle lingue straniere, gli studenti dovranno essere in grado di produrre efficaci testi comunicativi.
C) Area sociale e politologica, con elementi di economia. Gli studenti dovranno saper valutare in modo autonomo l'impianto di ricerca degli studi finalizzati alla comprensione della comunicazione politica; dovranno poi saper ideare semplici survey e saperne valutare i risultati. Dovranno essere in grado di leggere in modo problematico e articolato i fenomeni sociali, per avere competenze sostantive e metodologiche nell'analizzare la relazione fra la formazione dell'opinione pubblica ed i comportamenti di élite, media e cittadini. Fa parte di queste competenze la capacità di analizzare, visualizzare e gestire i dati raccolti. Le capacità applicative sul versante dell'economia includeranno la capacità di raccogliere / organizzare / riportare le principali informazioni connesse con gli andamenti dell'economia e con le scelte della politica economica. Gli studenti dovranno poi acquisire le competenze, in particolare la comunicazione e la capacità di lavorare in team, per saper sviluppare e presentare semplici piani di marketing.
D) Area del diritto, della deontologia, dell'oratoria. Gli studenti dovranno in primo luogo essere sempre consapevoli dei, e attenti ai, vincoli normativi che accompagnano l'agire nelle diverse professioni della comunicazione, a partire dalle figure della responsabilità civile per arrivare alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale e alla protezione dei dati personali. Dovranno inoltre saper affrontare le esperienze di attori della comunicazione senza perdere di vista gli aspetti etici della responsabilità individuale. In particolare, dovranno saper applicare le conoscenze di oratoria ai delicati compiti della comunicazione in pubblico.
Le capacità di applicare le conoscenze saranno trasmesse, oltre che tramite lezioni, anche e soprattutto per mezzo di esercitazioni e laboratori, in cui gli studenti siano coinvolti, anche per gruppi, in esperienze guidate anche da professionisti del settore che tengono seminari e portano testimonianze. Lo stage obbligatorio sarà altresì un'occasione per mettere alla prova le proprie 'capacità di fare'.
La modalità di valutazione di tali competenze prenderà la forma non solo di esami scritti od orali, ma anche di progetti, anche di gruppo, condotti sotto la supervisione dei docenti, che si potranno concludere con la presentazione di saggi o tesine o presentazioni multimediali. I docenti sono altresì invitati a monitorare il progredire della preparazione applicativa degli studenti per mezzo di prove in itinere.
Autonomia di giudizi
I laureati in 'Comunicazione, Innovazione, Multimedialità' devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare in modo autonomo i dati e le informazioni -relativamente all'area della comunicazione contemporanea- ritenuti utili a determinare il proprio giudizio e la riflessione sui temi sociali, scientifici ed etici a essi connessi.
Per ottenere questo obiettivo, già dal primo anno i docenti sono invitati a operare sinergicamente, ciascuno a partire dal proprio insegnamento, per far sviluppare le capacità di: (a) definire obiettivi e strategie, individuali e di gruppo, nello svolgimento dei compiti; (b) trarre conclusioni personali dagli insegnamenti impartiti e dai casi studiati; (c) cercare di approfondire in modo personale le nozioni ricevute tramite letture e materiali aggiuntivi.
Per tale ragione la valutazione dei risultati in ogni insegnamento non si baserà soltanto sulla replicazione delle nozioni apprese, ma anche sulle modalità espressive e sul contributo personale. Ciò sarà rilevante, in particolare, in occasione della predisposizione di progetti e della stesura di saggi, tesine e presentazioni multimediali.
Per ottenere questo obiettivo, già dal primo anno i docenti sono invitati a operare sinergicamente, ciascuno a partire dal proprio insegnamento, per far sviluppare le capacità di: (a) definire obiettivi e strategie, individuali e di gruppo, nello svolgimento dei compiti; (b) trarre conclusioni personali dagli insegnamenti impartiti e dai casi studiati; (c) cercare di approfondire in modo personale le nozioni ricevute tramite letture e materiali aggiuntivi.
Per tale ragione la valutazione dei risultati in ogni insegnamento non si baserà soltanto sulla replicazione delle nozioni apprese, ma anche sulle modalità espressive e sul contributo personale. Ciò sarà rilevante, in particolare, in occasione della predisposizione di progetti e della stesura di saggi, tesine e presentazioni multimediali.
Abilità comunicative
Per definizione, i laureati in 'Comunicazione, Innovazione, Multimedialità' devono acquisire significative abilità comunicative, così da poter trasmettere in modo efficace informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. Tali abilità dovranno manifestarsi nelle diverse forme e modalità apprese nel corso degli studi: forma scritta, orale anche in pubblico, multimediale, articoli giornalistici, comunicati stampa, brochure.
In particolare, le abilità comunicative dovranno potersi esprimere nelle direzioni che appaiono più consone alle attuali esigenze dei settori privato e pubblico, e segnatamente: (a) esigenza di coordinare i diversi metodi e canali tesi all'efficace raggiungimento dei target della comunicazione interna ed esterna (comunicazione integrata); (b) esigenza di progettare contenuti digitali da affiancare ai mezzi più tradizionali; (c) esigenza di gestire i rapporti con l'interno e l'esterno dell'impresa/istituzione da remoto.
Benché tutti gli insegnamenti, in qualsiasi forma impartiti, siano coinvolti nell'obiettivo dell'acquisizione e valutazione delle abilità comunicative, un insieme di attività formative è orientato in particolare a tale scopo: si tratta principalmente delle attività ricomprese nell'area linguistica (p. es. tecniche di linguaggio e scrittura), in quella della deontologia/retorica (p. es. comunicazione in pubblico, impatto della comunicazione) e in quella economica (p. es. comunicazione pubblicitaria, diffusione delle informazioni economiche). Agli studenti è anche suggerito di selezionare, tra i crediti a libera scelta, un insegnamento tra quelli offerti nell'Ateneo nel campo delle competenze trasversali.
In particolare, le abilità comunicative dovranno potersi esprimere nelle direzioni che appaiono più consone alle attuali esigenze dei settori privato e pubblico, e segnatamente: (a) esigenza di coordinare i diversi metodi e canali tesi all'efficace raggiungimento dei target della comunicazione interna ed esterna (comunicazione integrata); (b) esigenza di progettare contenuti digitali da affiancare ai mezzi più tradizionali; (c) esigenza di gestire i rapporti con l'interno e l'esterno dell'impresa/istituzione da remoto.
Benché tutti gli insegnamenti, in qualsiasi forma impartiti, siano coinvolti nell'obiettivo dell'acquisizione e valutazione delle abilità comunicative, un insieme di attività formative è orientato in particolare a tale scopo: si tratta principalmente delle attività ricomprese nell'area linguistica (p. es. tecniche di linguaggio e scrittura), in quella della deontologia/retorica (p. es. comunicazione in pubblico, impatto della comunicazione) e in quella economica (p. es. comunicazione pubblicitaria, diffusione delle informazioni economiche). Agli studenti è anche suggerito di selezionare, tra i crediti a libera scelta, un insegnamento tra quelli offerti nell'Ateneo nel campo delle competenze trasversali.
Capacità di apprendimento
I laureati in 'Comunicazione, innovazione, multimedialità' devono acquisire le capacità di apprendimento che saranno loro necessarie per intraprendere con un alto grado di autonomia non solo eventuali studi successivi, ma anche per affrontare percorsi lavorativi che richiedono di aggiornare continuamente le proprie conoscenze e competenze. In tal senso, la direzione di apprendimento 1 – Teorie e metodi assume particolare rilievo.
Per ottenere questo obiettivo, già dal primo anno i docenti sono invitati a operare sinergicamente, ciascuno a partire dal proprio insegnamento, per far sviluppare le capacità di (a) porsi domande ed essere attenti e curiosi e (b) approfondire la preparazione tramite materiali non forniti direttamente ma solo suggeriti dai docenti. Molte attività didattiche prevedono poi un autonomo lavoro (individuale e di gruppo) da parte degli studenti sotto forma di elaborati e progetti intermedi. D'altra parte, lo stage obbligatorio, assieme a eventuali esperienze Erasmus, contribuisce ad elevare ulteriormente il grado di responsabilizzazione.
Tali capacità vengono verificate ovviamente durante la prova finale, ma anche, nei casi di discussione di elaborati e progetti, durante gli esami e le prove in itinere dei singoli insegnamenti.
Per ottenere questo obiettivo, già dal primo anno i docenti sono invitati a operare sinergicamente, ciascuno a partire dal proprio insegnamento, per far sviluppare le capacità di (a) porsi domande ed essere attenti e curiosi e (b) approfondire la preparazione tramite materiali non forniti direttamente ma solo suggeriti dai docenti. Molte attività didattiche prevedono poi un autonomo lavoro (individuale e di gruppo) da parte degli studenti sotto forma di elaborati e progetti intermedi. D'altra parte, lo stage obbligatorio, assieme a eventuali esperienze Erasmus, contribuisce ad elevare ulteriormente il grado di responsabilizzazione.
Tali capacità vengono verificate ovviamente durante la prova finale, ma anche, nei casi di discussione di elaborati e progetti, durante gli esami e le prove in itinere dei singoli insegnamenti.
Requisiti di accesso
Per essere ammesso al corso di laurea, lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado richiesto dalla normativa in vigore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alle leggi vigenti.
Per l'ammissione si richiedono inoltre, quale adeguata preparazione iniziale: la conoscenza di base della lingua inglese; conoscenze di base di alcuni strumenti informatici; padronanza della lingua italiana (scritta e orale) e capacità di comprensione dei testi.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Per l'ammissione si richiedono inoltre, quale adeguata preparazione iniziale: la conoscenza di base della lingua inglese; conoscenze di base di alcuni strumenti informatici; padronanza della lingua italiana (scritta e orale) e capacità di comprensione dei testi.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero di eventuali lacune e deficit formativi dello studente sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Esame finale
La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito un numero di crediti che varia da 171 a 177 (e che consente l'acquisizione di altri crediti che variano da 3 a 9), consiste nei seguenti tre elementi:
a) la stesura, sotto la guida di un docente, di un testo scritto in lingua italiana (o in lingua inglese);
b) il relativo riassunto in lingua straniera (o, rispettivamente, italiana);
c) una correlata presentazione multimediale.
La prova finale dovrà quindi consentire allo studente di comprovare la preparazione complessiva (contenuti, lingua, tecniche multimediali) acquisita al termine del corso di laurea. Sono valutate in particolare l'autonomia di analisi e giudizio mostrate nell'elaborato scritto, mentre il riassunto e la presentazione multimediale sono indicatori di capacità di trasmettere in modo sintetico ed efficace i principali risultati raggiunti.
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
a) la stesura, sotto la guida di un docente, di un testo scritto in lingua italiana (o in lingua inglese);
b) il relativo riassunto in lingua straniera (o, rispettivamente, italiana);
c) una correlata presentazione multimediale.
La prova finale dovrà quindi consentire allo studente di comprovare la preparazione complessiva (contenuti, lingua, tecniche multimediali) acquisita al termine del corso di laurea. Sono valutate in particolare l'autonomia di analisi e giudizio mostrate nell'elaborato scritto, mentre il riassunto e la presentazione multimediale sono indicatori di capacità di trasmettere in modo sintetico ed efficace i principali risultati raggiunti.
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Profili Professionali
Profili Professionali
Tecnico esperto della comunicazione
Le funzioni nell’attuale contesto di lavoro richiedono un mix di competenze: ideazione, produzione e distribuzione di contenuti; attenzione alle relazioni fra e nelle aziende, e fra istituzioni e cittadini; familiarità con i vecchi e nuovi media; disponibilità al lavoro dipendente ma anche all’iniziativa imprenditoriale; sviluppo di servizi, prodotti e applicazioni digitali; cultura interdisciplinare per comprendere le complessità delle tematiche comunicazionali.
Tenendo conto anche dei suggerimenti provenienti dalle parti interessate partecipanti alle consultazioni, il laureato dovrà essere in grado di svolgere, tra le principali funzioni richieste dal mondo del lavoro, le seguenti:
- assistenza agli specialisti nella ricerca e nella acquisizione /organizzazione di dati e informazioni;
- organizzazione e confezionamento dei dati e delle informazioni in maniera rilevante e significativa per imprese e committenti;
- assistenza nel promuovere le attività di mercato di un’impresa o l’immagine di una istituzione;
- ricerca, selezione, raccolta e sistematizzazione di dati e materiale informativo e pubblicitario favorevole;
- visita, per conto di imprese pubblicitarie, di aziende e organizzazioni proponendo prodotti o servizi pubblicitari/comunicativi;
- rappresentanza e promozione di artisti / atleti / personaggi pubblici, curandone la visibilità;
- fornitura di servizi per l'organizzazione e la gestione di fiere / convegni / eventi;
- organizzazione e coordinamento di attività connesse all'implementazione di palinsesti e programmi radiotelevisivi e alla produzione teatrale e cinematografica;
- realizzazione, tramite varie tecniche anche digitali, di bozzetti / disegni di dettaglio / elaborati multimediali / animazioni finalizzati alla comunicazione e all'illustrazione pubblicitaria.
Per mansioni di livello dirigenziale, il laureato potrà successivamente accedere a corsi di laurea magistrale o a master professionalizzanti.
I laureati devono:
- possedere competenze di base e abilità specifiche nei diversi settori della comunicazione ed essere in grado di svolgere compiti professionali nei media, nella pubblica amministrazione, nei diversi apparati dell'industria culturale e nel settore aziendale, dei servizi e dei consumi;
- possedere le competenze di base relative alle nuove tecnologie, e le abilità necessarie allo svolgimento di attività di comunicazione e di relazione con il pubblico;
- possedere le abilità necessarie per attività redazionali su diversi media, tenendo conto di volta in volta dei target;
- essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere di cui almeno una dell'Unione Europea e acquisire competenze per l'uso efficace della lingua italiana;
- possedere le abilità di base necessarie alla produzione di testi informativi e comunicativi;
- possedere le capacità di apprendimento e di autonomia di giudizio necessarie per affrontare un percorso di laurea magistrale o un master professionalizzante.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dal corso di laurea sono nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, in qualità di addetti alla comunicazione e alle relazioni con il pubblico, di esperti della multimedialità, di istruzione a distanza, di professionisti nelle aziende editoriali e nelle agenzie pubblicitarie. Di nuovo, tra i possibili sbocchi si sottolinea la prosecuzione degli studi in corsi universitari di secondo livello.
Didattica
Insegnamenti (33)
9 CFU
0 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
6 CFU
40 ore
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
502790 - COMUNICAZIONE VERBALE E LINGUAGGIO DEI MEDIA
Primo Semestre (30/09/2024 - 13/12/2024)
- 2024
9 CFU
60 ore
9 CFU
82 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
502809 - MARKETING E TECNICA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
Primo Semestre (30/09/2024 - 13/12/2024)
- 2024
9 CFU
60 ore
6 CFU
150 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
9 CFU
60 ore
12 CFU
80 ore
506637 - LABORATORIO DI PROFESSIONI DELLA COMUNICAZIONE (A-L)
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
9 CFU
60 ore
506637 - LABORATORIO DI PROFESSIONI DELLA COMUNICAZIONE (M-Z)
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
9 CFU
60 ore
9 CFU
60 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
509541 - FORME E LINGUAGGI DELLA TELEVISIONE CONTEMPORANEA
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
36 ore
6 CFU
48 ore
509701 - BIG DATA E ALGORITMI DI APPRENDIMENTO AUTOMATICO: CONOSCENZA, INFORMAZIONE, POTERE
Primo Semestre (30/09/2024 - 13/12/2024)
- 2024
6 CFU
40 ore
9 CFU
60 ore
510397 - SEMIOTICA E STORIA DELLA CANZONE ITALIANA CONTEMPORANEA
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
6 CFU
40 ore
3 CFU
20 ore
6 CFU
40 ore
511422 - MARKETING E COMUNICAZIONE POLITICA NELLE CAMPAGNE ELETTORALI
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
- 2024
3 CFU
20 ore
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Professore OrdinarioDIRETTORE DI DIPARTIMENTO
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