Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Dipartimento:
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea in Amministrazione e governance ha come obiettivo la formazione di diverse figure lavorative, professionali o dirigenziali che hanno come comune denominatore competenze in materia di analisi economico-finanziaria dei processi e delle funzioni aziendali; di programmazione, controllo e rilevazione dei fenomeni interni ed esterni della gestione aziendale, ai fini della redazione della reportistica finanziaria esterna (bilancio di esercizio) o interna (budget e programmi) e delle dichiarazioni di carattere fiscale/tributario; di comprensione dei meccanismi di governance dell'impresa in riferimento ai vari contesti normativi, regolamentari e statutari.
Nonostante queste figure possano riferirsi a ruoli distinti che comportano lo svolgimento di attività di lavoro dipendente o di attività libero-professionali, anche a carattere consulenziale, tutte le figure che il corso intende formare sono caratterizzate da conoscenze inerenti all'economia, all'amministrazione aziendale ed al diritto; da capacità applicative e tecniche di comunicazione, finalizzate nel loro insieme all'amministrazione delle organizzazioni economiche e da conoscenze giuridiche negli ambiti di diretto interesse di aziende ed enti (privati e pubblici).
Nello specifico, il corso di laurea è rivolto a coloro che desiderano operare – a livello di staff, quadro o manager/dirigente – nell'amministrazione delle aziende; a coloro che desiderano abilitarsi alla professione di Revisore Legale o intraprendere la carriera lavorativa nelle Società di Revisione e a coloro che desiderano diventare Esperti contabili (sezione B dell'albo unico dei Dottori commercialisti ed egli Esperti contabili).
Nel complesso, pertanto, l'obiettivo formativo si declina in riferimento alle seguenti aree:
• area aziendale: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire i fondamenti di management e imprenditorialità, la conoscenza della logica operativa delle aziende di consumo e produzione, profit e non profit, delle principali leve di controllo della performance aziendale, la conoscenza di base sulle rilevazioni contabili e i principali strumenti teorici e operativi per la corretta redazione e lettura del bilancio d'esercizio e delle altre forme di reportistica finanziari e fiscale, i principi e gli strumenti delle decisioni aziendali d'investimento e di finanziamento (e di politiche finanziarie e di gestione finanziaria operativa) e le conoscenze funzionali alla valutazione delle aziende;
• area economica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire gli elementi di base per la comprensione del funzionamento del sistema macroeconomico e le capacità d'interpretare e analizzare il contesto economico e le regole che guidano le scelte dei consumatori e delle imprese, attraverso il paradigma analitico e gli strumenti metodologici adeguati oltre ai temi standard della moderna economia industriale, con particolare riferimento ai modelli di mercato oligopolistico e all'analisi di benessere sociale;
• area statistico-matematico: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire competenze di base in campo matematico sia dal punto vista teorico che in vista di future applicazioni in campo economico-aziendale, gli strumenti analitici di base per la formalizzazione, la valutazione e la gestione di problemi economico-finanziari, gli strumenti fondamentali della statistica utili alla comprensione e risoluzione dei problemi economici e aziendali e tipici delle scienze sociali;
• area giuridica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire gli strumenti necessari per comprendere la funzione delle regole giuridiche nella produzione e nella circolazione della ricchezza e offrire le conoscenze necessarie per assumere decisioni nel contesto economico con piena consapevolezza delle loro implicazioni giuridiche; si fornisce un inquadramento organico del diritto societario e le competenze necessarie per comprendere i problemi giuridici connessi alla costituzione, al finanziamento, all'organizzazione e alla gestione di una società e per inquadrarli secondo il diritto italiano; si acquisiscono le conoscenze utili a cogliere le molteplici interazioni reciproche che contraddistinguono i processi normativi e le decisioni economiche, sia sul piano istituzionale, che sul versante funzionale.
Il percorso formativo è articolato in sei semestri nell'ambito dei quali vengono fornite approfondite conoscenze delle discipline economico aziendali con particolare riferimento alle tematiche relative all'amministrazione e al governo dell'impresa, conoscenze in relazione alle discipline economico-politiche di base, strumenti matematico-statistici di base e applicati, principi e istituti giuridici con particolare riferimento alla normativa privatistica, commerciale e tributaria, nonché la conoscenza dell'inglese a livello intermedio e di competenze informatiche ai fini dell'analisi di dati qualitativi e quantitativi. Al fine di garantire una solida preparazione di base teorica e metodologica multidisciplinare, i primi tre semestri sono caratterizzati da insegnamenti relativi all'economia aziendale e alla gestione delle imprese, alla macro e microeconomia, al diritto privato e societario e agli strumenti matematici e statistici. Tali insegnamenti sono per la maggior parte comuni anche agli altri corsi di laurea triennali proposti dal Dipartimento. Nel quarto, quinto e sesto semestre sono previsti insegnamenti specificamente volti a sviluppare la conoscenza delle principali forme di reportistica finanziaria, di valutazione delle aziende e dei processi di programmazione e controllo; le logiche di funzionamento dell'impresa bancaria; i fondamenti della finanza d'impresa; gli ordinamenti giuridici in ambito tributario e costituzionale.
A completamento del percorso sono previsti uno stage e una prova finale.
Nonostante queste figure possano riferirsi a ruoli distinti che comportano lo svolgimento di attività di lavoro dipendente o di attività libero-professionali, anche a carattere consulenziale, tutte le figure che il corso intende formare sono caratterizzate da conoscenze inerenti all'economia, all'amministrazione aziendale ed al diritto; da capacità applicative e tecniche di comunicazione, finalizzate nel loro insieme all'amministrazione delle organizzazioni economiche e da conoscenze giuridiche negli ambiti di diretto interesse di aziende ed enti (privati e pubblici).
Nello specifico, il corso di laurea è rivolto a coloro che desiderano operare – a livello di staff, quadro o manager/dirigente – nell'amministrazione delle aziende; a coloro che desiderano abilitarsi alla professione di Revisore Legale o intraprendere la carriera lavorativa nelle Società di Revisione e a coloro che desiderano diventare Esperti contabili (sezione B dell'albo unico dei Dottori commercialisti ed egli Esperti contabili).
Nel complesso, pertanto, l'obiettivo formativo si declina in riferimento alle seguenti aree:
• area aziendale: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire i fondamenti di management e imprenditorialità, la conoscenza della logica operativa delle aziende di consumo e produzione, profit e non profit, delle principali leve di controllo della performance aziendale, la conoscenza di base sulle rilevazioni contabili e i principali strumenti teorici e operativi per la corretta redazione e lettura del bilancio d'esercizio e delle altre forme di reportistica finanziari e fiscale, i principi e gli strumenti delle decisioni aziendali d'investimento e di finanziamento (e di politiche finanziarie e di gestione finanziaria operativa) e le conoscenze funzionali alla valutazione delle aziende;
• area economica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire gli elementi di base per la comprensione del funzionamento del sistema macroeconomico e le capacità d'interpretare e analizzare il contesto economico e le regole che guidano le scelte dei consumatori e delle imprese, attraverso il paradigma analitico e gli strumenti metodologici adeguati oltre ai temi standard della moderna economia industriale, con particolare riferimento ai modelli di mercato oligopolistico e all'analisi di benessere sociale;
• area statistico-matematico: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire competenze di base in campo matematico sia dal punto vista teorico che in vista di future applicazioni in campo economico-aziendale, gli strumenti analitici di base per la formalizzazione, la valutazione e la gestione di problemi economico-finanziari, gli strumenti fondamentali della statistica utili alla comprensione e risoluzione dei problemi economici e aziendali e tipici delle scienze sociali;
• area giuridica: gli insegnamenti afferenti a questa area permetteranno agli studenti di acquisire gli strumenti necessari per comprendere la funzione delle regole giuridiche nella produzione e nella circolazione della ricchezza e offrire le conoscenze necessarie per assumere decisioni nel contesto economico con piena consapevolezza delle loro implicazioni giuridiche; si fornisce un inquadramento organico del diritto societario e le competenze necessarie per comprendere i problemi giuridici connessi alla costituzione, al finanziamento, all'organizzazione e alla gestione di una società e per inquadrarli secondo il diritto italiano; si acquisiscono le conoscenze utili a cogliere le molteplici interazioni reciproche che contraddistinguono i processi normativi e le decisioni economiche, sia sul piano istituzionale, che sul versante funzionale.
Il percorso formativo è articolato in sei semestri nell'ambito dei quali vengono fornite approfondite conoscenze delle discipline economico aziendali con particolare riferimento alle tematiche relative all'amministrazione e al governo dell'impresa, conoscenze in relazione alle discipline economico-politiche di base, strumenti matematico-statistici di base e applicati, principi e istituti giuridici con particolare riferimento alla normativa privatistica, commerciale e tributaria, nonché la conoscenza dell'inglese a livello intermedio e di competenze informatiche ai fini dell'analisi di dati qualitativi e quantitativi. Al fine di garantire una solida preparazione di base teorica e metodologica multidisciplinare, i primi tre semestri sono caratterizzati da insegnamenti relativi all'economia aziendale e alla gestione delle imprese, alla macro e microeconomia, al diritto privato e societario e agli strumenti matematici e statistici. Tali insegnamenti sono per la maggior parte comuni anche agli altri corsi di laurea triennali proposti dal Dipartimento. Nel quarto, quinto e sesto semestre sono previsti insegnamenti specificamente volti a sviluppare la conoscenza delle principali forme di reportistica finanziaria, di valutazione delle aziende e dei processi di programmazione e controllo; le logiche di funzionamento dell'impresa bancaria; i fondamenti della finanza d'impresa; gli ordinamenti giuridici in ambito tributario e costituzionale.
A completamento del percorso sono previsti uno stage e una prova finale.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati in Amministrazione e governance:
• conoscono i principi basilari della teoria economica, con riferimento in particolare alle leggi della domanda e dell'offerta; ai modelli introduttivi micro e macroeconomici;
• conoscono i principi dell'economia aziendale, con riferimento specifico alla capacità di effettuare rilevazioni contabili e sono in grado di comprendere le manifestazioni economiche e finanziarie dell'operatività espressa in vari ambiti, fra cui quello degli intermediari finanziari;
• sono capaci di comprendere le risultanze economico-finanziarie riportate nei bilanci di esercizio delle imprese;
• conoscono gli strumenti statistico-matematici funzionali all'interpretazione economica e sanno applicarli, in particolare, nelle aree della matematica per l'azienda e la finanza e della statistica;
• conoscono i fondamenti del diritto privato, del diritto commerciale, del diritto pubblico e del diritto tributario, e le implicazioni giuridiche delle modalità di gestione aziendale e della pubblica amministrazione;
• conoscono la lingua inglese (a livello intermedio) e possiedono adeguate conoscenze informatiche per l'elaborazione e l'analisi dei dati.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopra descritte sono acquisite dai laureati in Amministrazione e governance, in primo luogo, tramite gli insegnamenti di base, caratterizzanti ed affini, strutturati in varie modalità didattiche: lezioni frontali, esercitazioni, tutorati, seminari, testimonianze, ed altre modalità eventualmente previste nei singoli insegnamenti. Concorrono a tale scopo anche le scelte autonome degli studenti a completamento del percorso formativo, nonché la prova finale prevista dal piano di studi.
La verifica dell'acquisizione delle conoscenze e capacità di comprensione attese è modulata in un sistema coerente di prove: gli insegnamenti prevedono le tradizionali modalità di esame (scritto e/o orale) con voto, integrate, a seconda delle specifiche discipline, con altre forme di verifica individuali e/o in squadra; giudizi di idoneità (ove previsti); giudizio di una commissione apposita sulla prova finale a completamento delle attività formative previste dal piano di studi.
• conoscono i principi basilari della teoria economica, con riferimento in particolare alle leggi della domanda e dell'offerta; ai modelli introduttivi micro e macroeconomici;
• conoscono i principi dell'economia aziendale, con riferimento specifico alla capacità di effettuare rilevazioni contabili e sono in grado di comprendere le manifestazioni economiche e finanziarie dell'operatività espressa in vari ambiti, fra cui quello degli intermediari finanziari;
• sono capaci di comprendere le risultanze economico-finanziarie riportate nei bilanci di esercizio delle imprese;
• conoscono gli strumenti statistico-matematici funzionali all'interpretazione economica e sanno applicarli, in particolare, nelle aree della matematica per l'azienda e la finanza e della statistica;
• conoscono i fondamenti del diritto privato, del diritto commerciale, del diritto pubblico e del diritto tributario, e le implicazioni giuridiche delle modalità di gestione aziendale e della pubblica amministrazione;
• conoscono la lingua inglese (a livello intermedio) e possiedono adeguate conoscenze informatiche per l'elaborazione e l'analisi dei dati.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopra descritte sono acquisite dai laureati in Amministrazione e governance, in primo luogo, tramite gli insegnamenti di base, caratterizzanti ed affini, strutturati in varie modalità didattiche: lezioni frontali, esercitazioni, tutorati, seminari, testimonianze, ed altre modalità eventualmente previste nei singoli insegnamenti. Concorrono a tale scopo anche le scelte autonome degli studenti a completamento del percorso formativo, nonché la prova finale prevista dal piano di studi.
La verifica dell'acquisizione delle conoscenze e capacità di comprensione attese è modulata in un sistema coerente di prove: gli insegnamenti prevedono le tradizionali modalità di esame (scritto e/o orale) con voto, integrate, a seconda delle specifiche discipline, con altre forme di verifica individuali e/o in squadra; giudizi di idoneità (ove previsti); giudizio di una commissione apposita sulla prova finale a completamento delle attività formative previste dal piano di studi.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati devono essere in grado di utilizzare teorie, modelli, norme e regolamenti in modo da formalizzare i problemi e argomentare le possibili soluzioni e devono, quindi, saper leggere i fenomeni aziendali con approccio interdisciplinare coniugando gli approcci matematico-statistico, giuridico ed economico-aziendale.
L'attitudine del laureato ad applicare le conoscenze teoriche e le competenze tecniche acquisite adattandole a specifici contesti è sviluppata attraverso diverse attività organizzate in relazione ai singoli insegnamenti quali: esercitazioni, workshop, discussione di casi, organizzazione di incontri e seminari con professionisti, imprenditori e dirigenti di aziende operanti in diversi contesti, visite guidate in azienda. Ulteriore momento di affinamento di tali capacità è costituito dall'attività di stage.
La verifica del conseguimento di questi risultati di apprendimento è congiunta a quella delle conoscenze e capacità di comprensione e si sviluppa mediante un sistema coerente di prove: esami in tradizionale forma scritta e/o orale, con voto ed eventualmente integrate, a seconda della disciplina, da altre forme di verifica individuale o in gruppo. È altresì prevista una prova finale giudicata da un'apposita commissione.
Coloro i quali intendono proseguire gli studi verso la Laurea Magistrale svilupperanno capacità metodologiche essenziali per un efficace apprendimento delle materie specialistiche.
L'attitudine del laureato ad applicare le conoscenze teoriche e le competenze tecniche acquisite adattandole a specifici contesti è sviluppata attraverso diverse attività organizzate in relazione ai singoli insegnamenti quali: esercitazioni, workshop, discussione di casi, organizzazione di incontri e seminari con professionisti, imprenditori e dirigenti di aziende operanti in diversi contesti, visite guidate in azienda. Ulteriore momento di affinamento di tali capacità è costituito dall'attività di stage.
La verifica del conseguimento di questi risultati di apprendimento è congiunta a quella delle conoscenze e capacità di comprensione e si sviluppa mediante un sistema coerente di prove: esami in tradizionale forma scritta e/o orale, con voto ed eventualmente integrate, a seconda della disciplina, da altre forme di verifica individuale o in gruppo. È altresì prevista una prova finale giudicata da un'apposita commissione.
Coloro i quali intendono proseguire gli studi verso la Laurea Magistrale svilupperanno capacità metodologiche essenziali per un efficace apprendimento delle materie specialistiche.
Autonomia di giudizi
I laureati devono essere in grado di utilizzare teorie e modelli con un approccio critico. Devono pertanto essere in grado di integrare le competenze acquisite durante il percorso formativo con informazioni autonomamente raccolte ed elaborate in modo da formulare valutazioni e giudizi sull'ampio spettro di problematiche che concernono la funzione di amministrazione e il governo delle imprese nei diversi contesti operativi. Il carattere interdisciplinare del percorso formativo consente di sviluppare capacità di raccolta, elaborazione, analisi e interpretazione dei dati in modo da formulare giudizi autonomi sull'amministrazione delle aziende non solo in relazione ad aspetti economico-finanziari, ma tenendo conto altresì delle interazioni con le diverse tipologie di stakeholder e inquadrando l'operatività dell'azienda nell'ambito del generale contesto economico e normativo.
Tali risultati saranno conseguiti attraverso la discussione di casi aziendali, esercitazioni, incontri con esperti organizzati in modo da prevedere la partecipazione attiva dello studente. La partecipazione dello studente potrà manifestarsi anche tramite l'elaborazione di elaborati scritti, progetti e la presentazione in aula di relazioni. La verifica dell'autonomia di giudizio sarà effettuata valutando congiuntamente l'autonomia e la capacità di lavoro dimostrate durante lo stage e la relazione prevista ai fini della prova finale.
Tali risultati saranno conseguiti attraverso la discussione di casi aziendali, esercitazioni, incontri con esperti organizzati in modo da prevedere la partecipazione attiva dello studente. La partecipazione dello studente potrà manifestarsi anche tramite l'elaborazione di elaborati scritti, progetti e la presentazione in aula di relazioni. La verifica dell'autonomia di giudizio sarà effettuata valutando congiuntamente l'autonomia e la capacità di lavoro dimostrate durante lo stage e la relazione prevista ai fini della prova finale.
Abilità comunicative
I laureati devono essere in grado di presentare i risultati delle proprie elaborazioni con chiarezza e argomentando secondo sequenza logica l'esposizione. A tal fine devono essere in grado di comunicare le proprie conoscenze a interlocutori sia specialisti sia non specialisti, descrivendo obiettivi conoscitivi, metodi e modelli utilizzati, ipotesi, dati e risultati, sia nella forma di relazione scritta sia nella forma di presentazione orale, anche con l'ausilio di supporti informatici. A tal fine, oltre alla redazione della tesi per la prova finale, alcuni insegnamenti prevedono che gli studenti, singolarmente o a gruppi, redigano relazioni e/o svolgano presentazioni con lavagna luminosa o videoproiettore su specifici argomenti di approfondimento. I laureati devono altresì essere in grado di sostenere una conversazione di argomento economico o aziendale, a livello intermedio, in inglese.
Tale capacità verrà verificata nel corso delle prove d'esame finali relative ai diversi insegnamenti. Al fine di favorire lo sviluppo di adeguate abilità comunicative anche in un contesto internazionale, il Dipartimento promuove e incentiva la partecipazione degli studenti ai programmi di mobilità. Ulteriore strumento di verifica della capacità di comunicare in forma scritta è dato dalla tesi richiesta ai fini della prova finale del percorso formativo.
Tale capacità verrà verificata nel corso delle prove d'esame finali relative ai diversi insegnamenti. Al fine di favorire lo sviluppo di adeguate abilità comunicative anche in un contesto internazionale, il Dipartimento promuove e incentiva la partecipazione degli studenti ai programmi di mobilità. Ulteriore strumento di verifica della capacità di comunicare in forma scritta è dato dalla tesi richiesta ai fini della prova finale del percorso formativo.
Capacità di apprendimento
I laureati in Amministrazione e Governance devono aver elaborato una metodologia di studio autonoma che permetta loro di inquadrare nelle teorie, nei modelli e nelle normative studiate le diverse realtà aziendali. La preparazione deve essere adeguata anche rispetto all'accesso ad una laurea magistrale; a tal fine il percorso formativo è volto a fornire gli strumenti cognitivi che consentono allo studente di sviluppare e aggiornare le proprie competenze selezionando i quadri teorici e gli strumenti più adeguati.
Le capacità di approfondimento suddette sono acquisite dai laureati grazie alla formazione erogata mediante le diverse attività d'aula (lezioni, seminari, discussioni, ecc.), che sviluppano la capacità di collocare le proprie conoscenze ai vari aspetti del mondo aziendale. Anche la partecipazione ai programmi di mobilità studentesca può servire ad ampliare ulteriormente le attitudini all'apprendimento espresse dagli studenti nel quadro di accordi internazionali a tal fine strutturati.
Tali capacità di apprendimento sono accertate mediante le prove d'esame strutturate in modo da accertare non solo la conoscenza dei contenuti disciplinari ma anche le capacità di comprensione critica della materia da parte dei candidati. Queste prove consentono la verifica dell'acquisizione delle capacità degli studenti di superare sia barriere di natura teorica (ricerca e comprensione di modelli adeguati) sia di natura empirica (acquisizione del materiale ed elaborazione coerente rispetto agli obiettivi assegnati).
Le capacità di approfondimento suddette sono acquisite dai laureati grazie alla formazione erogata mediante le diverse attività d'aula (lezioni, seminari, discussioni, ecc.), che sviluppano la capacità di collocare le proprie conoscenze ai vari aspetti del mondo aziendale. Anche la partecipazione ai programmi di mobilità studentesca può servire ad ampliare ulteriormente le attitudini all'apprendimento espresse dagli studenti nel quadro di accordi internazionali a tal fine strutturati.
Tali capacità di apprendimento sono accertate mediante le prove d'esame strutturate in modo da accertare non solo la conoscenza dei contenuti disciplinari ma anche le capacità di comprensione critica della materia da parte dei candidati. Queste prove consentono la verifica dell'acquisizione delle capacità degli studenti di superare sia barriere di natura teorica (ricerca e comprensione di modelli adeguati) sia di natura empirica (acquisizione del materiale ed elaborazione coerente rispetto agli obiettivi assegnati).
Requisiti di accesso
Per essere ammesso al corso di laurea, lo studente deve essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dai competenti uffici dell'Università.
Per l'iscrizione al corso di laurea, inoltre, è richiesto il possesso o l'acquisizione da parte dello studente di un'adeguata preparazione iniziale, e in particolare delle seguenti conoscenze e competenze: abilità analitiche e matematiche di base (ragionamento logico, conoscenza dei concetti matematici di base della scuola superiore), comprensione del testo e conoscenze di base della lingua inglese.
Le modalità di verifica della preparazione iniziale e del recupero di eventuali obblighi formativi aggiuntivi previsti nei casi in cui la verifica non sia positiva sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Per l'iscrizione al corso di laurea, inoltre, è richiesto il possesso o l'acquisizione da parte dello studente di un'adeguata preparazione iniziale, e in particolare delle seguenti conoscenze e competenze: abilità analitiche e matematiche di base (ragionamento logico, conoscenza dei concetti matematici di base della scuola superiore), comprensione del testo e conoscenze di base della lingua inglese.
Le modalità di verifica della preparazione iniziale e del recupero di eventuali obblighi formativi aggiuntivi previsti nei casi in cui la verifica non sia positiva sono disciplinate dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Esame finale
La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito almeno 177 crediti e che consente l'acquisizione di altri 3 crediti, consiste in un lavoro individuale che sintetizzi un'attività di approfondimento bibliografico su un tema attinente agli studi curriculari. Il lavoro può consistere in una relazione ragionata e documentata sull'attività di stage svolta. Nella preparazione della prova finale lo studente è assistito da un docente dell'Università di Pavia o dal responsabile di un'attività didattica impartita nell'ambito del corso di studio, in qualità di tutore o relatore.
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110 con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110 con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Profili Professionali
Profili Professionali (4)
Contabile
Il contabile si occupa della rilevazione delle operazioni aziendali e della tenuta delle diverse forme di contabilità (generale, analitica, industriale, fiscale) propedeutica per le determinazioni quantitative di sintesi (bilancio di esercizio, bilancio consolidato, dichiarazioni fiscali, ecc.).
- di base della matematica, dell’economia aziendale e del diritto, soprattutto commerciale e societario;
- capacità di comunicazione, orale e scritta, anche in lingua inglese;
- competenze di base nell’uso dei principali strumenti nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
- tecniche di rilevazione, soprattutto contabili, delle varie forme operazioni aziendali, in particolare con riferimento agli scambi con terze economie;
- competenze di analisi delle informazioni economico-finanziarie a fini di controllo e verifica.
Funzione amministrazione, controllo e/o finanza di ogni tipo di impresa, anche bancaria, assicurativa o pubblica. Funzione di contabile in studi professionali di dottori commercialisti, esperti contabili, revisori legali o di altre professionalità.
Esperto contabile
L’esperto contabile esercita tale professione dopo un periodo di praticantato e il superamento dell’esame di stato previsto dal decreto 139/2005 e fornisce assistenza a imprese, privati, ordini professionali, cooperative, associazioni, partiti politici ecc. in materia economica, giuridica e fiscale.
- di base della matematica, dell’economia aziendale e del diritto, soprattutto commerciale e societario;
- capacità di comunicazione, orale e scritta, anche in lingua inglese;
- competenze di base nell’uso dei principali strumenti nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
- tecniche di rilevazione, soprattutto contabili, delle varie forme operazioni aziendali, in particolare con riferimento agli scambi con terze economie;
- tecniche di redazione delle varie forme di reportistica aziendale (prospetti contabili, piani, programmi, budget, bilanci intermedi, bilanci aziendali, business plan, prima nota);
- competenze di analisi delle informazioni economico-finanziarie a fini di controllo e verifica;
- competenze di analisi delle informazioni economico-finanziarie, redazione di bilanci e rapporti di gestione, determinazione del carico tributario, scelte di finanziamento.
Attività libero professionale individuale o all’interno di studi professionali di Dottori commercialisti ed esperti contabili, ma anche legali o notarili, o consulenziale presso società di consulenza aziendale o revisione legale. Funzione amministrazione, controllo e/o finanza di ogni tipo di impresa, anche bancaria, assicurativa o pubblica.
Revisore legale
Il revisore legale esercita tale professione dopo un periodo di praticantato e il superamento dell’esame di stato previsto dal decreto 139/2010. Il revisore legale controlla e verifica la conformità alle leggi italiane ed internazionali dei bilanci di aziende pubbliche e private.
- di base della matematica, dell’economia aziendale e del diritto, soprattutto commerciale e societario;
- capacità di comunicazione, orale e scritta, anche in lingua inglese;
- competenze di base nell’uso dei principali strumenti nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
- tecniche di rilevazione, soprattutto contabili, delle varie forme operazioni aziendali, in particolare con riferimento agli scambi con terze economie;
- tecniche di redazione delle varie forme di reportistica aziendale (prospetti contabili, piani, programmi, budget, bilanci intermedi, bilanci aziendali, business plan, prima nota);
- competenze di analisi delle informazioni economico-finanziarie a fini di controllo e verifica;
- competenze nella redazione di bilanci e rapporti di gestione e nella determinazione del carico tributario.
Attività libero professionale individuale o all’interno di studi, anche legali o notarili, o consulenziale presso società di revisione legale.
Tecnico di finanza e controllo
Il tecnico di Finanza e controllo si occupa di analizzare i risultati economico-finanziari dell’impresa, supporta la pianificazione finanziaria e verifica ex-post l’efficienza operativa e la compliance dei processi aziendali alle procedure interne e il rispetto del quadro normativo e regolamentare. Verifica anche il profilo di rischio dell’impresa e propone le soluzioni di approvvigionamento fondi (finanziamento) e di impiego fondi (investimento) più idonee. Si occupa anche di pianificazione e consulenza finanziaria per diversi attori, non solo imprese, ma anche famiglie ed enti.
- di base nell’ambito matematico, economico, aziendale e giuridico;
- di base e specifiche per comprendere i driver che determinano le performance economiche-finanziarie delle imprese e attuare gli opportuni aggiustamenti per il raggiungimento degli obiettivi aziendali;
- di base e specifiche per comprendere come i fattori di mercato esterni, la normativa e i fattori interni interagiscono per determinare le strategie finanziarie migliori;
- di base e specifiche per verificare che i processi aziendali siano correttamente implementati e correggere le eventuali inefficienze.
Funzione Finanza e controllo di PMI e grandi imprese; in Funzioni compliance di imprese; nel settore della consulenza finanziaria per individui, imprese ed enti; in funzioni presso intermediari finanziari.
Didattica
Insegnamenti (19)
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
9 CFU
66 ore
6 CFU
60 ore
3 CFU
30 ore
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