ID:
509204
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Obiettivo del corso è quello di avvicinare studenti e studentesse alle due nozioni che figurano nel suo titolo: “regia” e “scrittura scenica”. Due concetti che, nel corso del Novecento, risultano perni della rivoluzione che va a investire i paradigmi rimasti vigenti per secoli nel teatro occidentale, conducendoli a una rapidissima – in prospettiva storica – evoluzione. Tramite le due nozioni, il corso offrirà a studenti e studentesse una panoramica delle più significative evoluzioni che hanno interessato il teatro italiano – in fitto dialogo con realtà teatrali straniere – durante lo scorso secolo e durante la contemporaneità del post-Duemila: mirando a fornire loro una competenza storica, critica e analitica tramite la quale poter inquadrare i principali orizzonti teorici, estetici e politici del teatro contemporaneo, insieme alle poetiche di alcuni dei suoi esponenti.
Prerequisiti
È consigliata, per la piena comprensione degli argomenti trattati durante il corso, la frequentazione del corso di Storia del teatro e dello spettacolo (in particolare del modulo B) o di un’attività formativa affine.
Metodi didattici
L’insegnamento sarà svolto tramite lezioni frontali, occupate prevalentemente da spiegazioni del docente ma aperte anche a momenti di confronto con studenti e studentesse. Le spiegazioni orali saranno corredate da materiali iconografici e video (forniti dal docente tramite la piattaforma Kiro o visionabili gratuitamente online). Inoltre, le lezioni d’impronta storico-critica potranno beneficiare di incontri con alcuni artisti contemporanei, eredi delle poetiche di Secondo Novecento: specialmente tramite la visione di spettacoli selezionati dalla programmazione pavese e milanese, opportunamente segnalati dal docente e discussi in aula.
Verifica Apprendimento
Per verificare l’acquisizione delle conoscenze fornite nel corso sono previsti degli esami orali, collocati dopo la conclusione dell’attività didattica, con fonti principali le lezioni frontali e la bibliografia indicata (o, nel caso dei NON FREQUENTANTI, la bibliografia indicata e quella integrativa).
Per quanto riguarda i contenuti delle lezioni seminariali, gli studenti FREQUENTANTI porteranno all’esame sia gli argomenti trattati nelle lezioni dedicate sia un percorso di approfondimento a scelta a partire dalla rielaborazione delle tematiche affrontate con la docente, integrandoli con le fonti saggistiche che saranno messe a disposizione su Kiro: tra queste, ogni studente o studentessa dovrà scegliere e utilizzare ALMENO DUE saggi.
Il voto dell’esame sarà espresso, come da valutazione standard universitaria, in trentesimi.
Per quanto riguarda i contenuti delle lezioni seminariali, gli studenti FREQUENTANTI porteranno all’esame sia gli argomenti trattati nelle lezioni dedicate sia un percorso di approfondimento a scelta a partire dalla rielaborazione delle tematiche affrontate con la docente, integrandoli con le fonti saggistiche che saranno messe a disposizione su Kiro: tra queste, ogni studente o studentessa dovrà scegliere e utilizzare ALMENO DUE saggi.
Il voto dell’esame sarà espresso, come da valutazione standard universitaria, in trentesimi.
Testi
La bibliografia d’esame varierà a seconda della frequenza o meno di studenti o studentesse: i frequentanti porteranno, oltre agli argomenti trattati durante le lezioni, la bibliografia richiamata per TUTTI; i NON FREQUENTANTI, oltre a portare la bibliografia dei loro colleghi, la integreranno con delle aggiunte specifiche in sostituzione alla presenza alle lezioni. Dovranno preparare, quindi, sia la bibliografia per TUTTI sia quella per NON FREQUENTANTI.
ALONGE ROBERTO, “Il teatro dei registi”, Laterza, Roma-Bari 2006.
TUTTI: capp. 8, 9, 11 (pp. 119-140; 149-168)
BARSOTTI ANNA, “La lingua teatrale di Emma Dante. ‘mPalermu’, ‘Carnezzeria’, ‘Vita mia’”, Edizioni ETS, Pisa 2009.
TUTTI: volume completo.
CIOFFRESE DAVIDE, “Il dramaturg in Italia. Un’anomalia storica tra Europa e Stati Uniti”, Mimesis, Milano-Udine 2023. Le sezioni di tale volume nella bibliografia d’esame saranno fornite in formato digitale dal docente.
TUTTI: pp. 223-290
NON FREQUENTANTI: capp. 1-2 (pp. 13-69); 5 (pp. 157-193)
CIOFFRESE DAVIDE, “Oggetti comici, oggetti tragici. ‘Gli Acarnesi’ e ‘I Persiani’ secondo i Sacchi di Sabbia”, in “Mantichora”. Articolo in uscita, che verrà fornito in formato digitale dal docente.
TUTTI: articolo completo
LOCATELLI STEFANO, “L’eccezione e la norma. Il Piccolo Teatro di Milano alle origini della stabilità pubblica”, Dino Audino, Roma 2023.
TUTTI: capp. primo, terzo, quarto (pp. 17-42; 57-102)
NON FREQUENTANTI: capp. sesto, settimo, ottavo (pp. 118-169)
MANGO LORENZO, “La scrittura scenica. Un codice e le sue pratiche nel teatro del Novecento”, Bulzoni, Roma 2003.
TUTTI: cap. 1, sezione “La scrittura scenica come oggetto teorico” (pp. 13-47)
LEHMANN HANS-THIES, “Il teatro postdrammatico”, traduzione di Sonia Antinori, Cue Press, Imola 2017 (quella indicata è una versione di riferimento: preferenze in fatto di lingua e traduzione sono rimesse ai singoli studenti).
NON FREQUENTANTI: volume completo (circa 200 pagine)
APPROFONDIMENTO SEMINARIALE: ALMENO DUE saggi a scelta tra i materiali caricati su Kiro nella cartella “SEMINARIO DIDATTICO” (confronta sezione “Modalità di verifica dell’apprendimento”).
Gli studenti NON FREQUENTANTI NON porteranno all’esame gli approfondimenti delle lezioni seminariali: NON dovranno, pertanto, prendere in considerazione i materiali caricati su Kiro nella cartella “SEMINARIO DIDATTICO”, se non per interesse e approfondimento personale.
ALONGE ROBERTO, “Il teatro dei registi”, Laterza, Roma-Bari 2006.
TUTTI: capp. 8, 9, 11 (pp. 119-140; 149-168)
BARSOTTI ANNA, “La lingua teatrale di Emma Dante. ‘mPalermu’, ‘Carnezzeria’, ‘Vita mia’”, Edizioni ETS, Pisa 2009.
TUTTI: volume completo.
CIOFFRESE DAVIDE, “Il dramaturg in Italia. Un’anomalia storica tra Europa e Stati Uniti”, Mimesis, Milano-Udine 2023. Le sezioni di tale volume nella bibliografia d’esame saranno fornite in formato digitale dal docente.
TUTTI: pp. 223-290
NON FREQUENTANTI: capp. 1-2 (pp. 13-69); 5 (pp. 157-193)
CIOFFRESE DAVIDE, “Oggetti comici, oggetti tragici. ‘Gli Acarnesi’ e ‘I Persiani’ secondo i Sacchi di Sabbia”, in “Mantichora”. Articolo in uscita, che verrà fornito in formato digitale dal docente.
TUTTI: articolo completo
LOCATELLI STEFANO, “L’eccezione e la norma. Il Piccolo Teatro di Milano alle origini della stabilità pubblica”, Dino Audino, Roma 2023.
TUTTI: capp. primo, terzo, quarto (pp. 17-42; 57-102)
NON FREQUENTANTI: capp. sesto, settimo, ottavo (pp. 118-169)
MANGO LORENZO, “La scrittura scenica. Un codice e le sue pratiche nel teatro del Novecento”, Bulzoni, Roma 2003.
TUTTI: cap. 1, sezione “La scrittura scenica come oggetto teorico” (pp. 13-47)
LEHMANN HANS-THIES, “Il teatro postdrammatico”, traduzione di Sonia Antinori, Cue Press, Imola 2017 (quella indicata è una versione di riferimento: preferenze in fatto di lingua e traduzione sono rimesse ai singoli studenti).
NON FREQUENTANTI: volume completo (circa 200 pagine)
APPROFONDIMENTO SEMINARIALE: ALMENO DUE saggi a scelta tra i materiali caricati su Kiro nella cartella “SEMINARIO DIDATTICO” (confronta sezione “Modalità di verifica dell’apprendimento”).
Gli studenti NON FREQUENTANTI NON porteranno all’esame gli approfondimenti delle lezioni seminariali: NON dovranno, pertanto, prendere in considerazione i materiali caricati su Kiro nella cartella “SEMINARIO DIDATTICO”, se non per interesse e approfondimento personale.
Contenuti
Il corso si soffermerà sul Novecento teatrale italiano, realtà che si sviluppa in costante dialogo con teatralità straniere, rifacendosi al loro modello o intessendo discussioni con i loro stilemi. La nascita e lo sviluppo della regia italiana saranno presi in esame tramite vari casi di studio, primo tra tutti quello offerto dal Piccolo Teatro di Milano e dai fautori della sua fondazione (1947). La regia, probabilmente la più epocale tra le numerose evoluzioni teatrali del Novecento, sarà poi messa in dialogo con la più evanescente nozione di scrittura scenica. In questo senso, un particolare approfondimento di natura seminariale riguarderà due linee principali: il rapporto tra regia e scrittura scenica nella drammaturgia d’attore dei Teatri Laboratorio di Secondo Novecento; le declinazioni della scrittura scenica nel teatro di ricerca in Italia, dal Secondo Novecento ai gruppi strettamente contemporanei.
Tutti questi elementi potranno permettere, nel corso dell’insegnamento, vistose intrusioni nell’ambito del teatro contemporaneo: panorama, vasto e variegatissimo, che alla sua storia recente deve le modificazioni più radicali e significative delle sue sembianze. Sui confini del teatro moderno e contemporaneo e delle sue evoluzioni, infine, ci sarà la possibilità di spendere qualche parola anche su un ruolo diverso da quello del regista. Una funzione (quando non direttamente una professione) spesso taciuta, ma capace di esercitare una notevole influenza sul fare teatro: quella del dramaturg.
Tutti questi elementi potranno permettere, nel corso dell’insegnamento, vistose intrusioni nell’ambito del teatro contemporaneo: panorama, vasto e variegatissimo, che alla sua storia recente deve le modificazioni più radicali e significative delle sue sembianze. Sui confini del teatro moderno e contemporaneo e delle sue evoluzioni, infine, ci sarà la possibilità di spendere qualche parola anche su un ruolo diverso da quello del regista. Una funzione (quando non direttamente una professione) spesso taciuta, ma capace di esercitare una notevole influenza sul fare teatro: quella del dramaturg.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi (2)
MUSICOLOGIA
Laurea Magistrale
2 anni
MUSICOLOGIA
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
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