Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
I laureati magistrali devono possedere una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e di qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite sono in grado di tener conto, nella programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria, delle esigenze della collettività, dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro e della innovazione tecnologica ed informatica.
Il percorso formativo del CdS della classe LM-SNT/1 in Scienze Infermieristiche e Ostetriche si propone di promuovere competenze avanzate nei processi clinici-assistenziali, gestionali, formativi, di prevenzione e di ricerca negli ambiti delle professioni afferenti alla classe di laurea (infermiere e ostetrica/o)
Le attività formative si realizzano lungo il corso di un biennio accademico e sono articolate in due semestri per ogni anno in cui lo studente consegue 120 CFU. Nello specifico, nel primo e secondo anno di corso, sono previsti insegnamenti teorici; per le attività di tirocinio professionale è previsto un totale di 30 CF.
Nella sezione didattica “altre attività”, a cui corrispondono cinque CFU, vi è una programmazione annuale di seminari didattici a supporto dello sviluppo di competenze trasversali del laureato magistrale. Il percorso formativo comune del laureato magistrale è caratterizzato dall'integrazione di insegnamenti provenienti da diversi settori scientifici-disciplinari, quali: MED/45, MED/01, SECS-S/02, SECS-P/07, BIO/14, BIO/11, SPS/08, INF/01, IUS/07, MED/43, MED/42, MED/44, , IUS/10, MED/02, M-PED/03, L-LIN/12, MED/40, MED/41, MED/47, M-PSI/05, MED/06, ING-INF/05.
Il percorso formativo del laureato magistrale si sviluppa su tre macro-aree di apprendimento:
a) organizzazione, progettazione e management;
b) ricerca applicata a problematiche prioritarie di salute, implementazione delle evidenze scientifiche;
c) clinica.
La frequenza al corso è obbligatoria per tutte le attività sia teoriche che di tirocinio.
AREA DI APPRENDIMENTO: ORGANIZZAZIONE, PROGETTAZIONE E MANAGEMENT
L'area di apprendimento dell'organizzazione, progettazione e management in ambito sanitario è orientata allo sviluppo di competenze del laureato magistrale per la gestione e analisi dei modelli organizzativi e dei sistemi socio-sanitari, in ambito intra ed extra ospedaliero, attraverso l'utilizzo di strumenti normativi e di regolamentazione professionale. Inoltre, la competenza del laureato magistrale verte su processi di progettazione in ambito socio-sanitario.
Obiettivi formativi specifici:
• Promuovere conoscenze e abilità di sviluppo, analisi critica e riflessiva sui modelli organizzativi e gestionali dei servizi socio-sanitari in funzione della complessità assistenziale e delle caratteristiche di contesto
• Promuovere conoscenze e abilità di utilizzo di strumenti di regolamentazione professionale a supporto dei processi decisionali
• Promuovere conoscenze e abilità di analisi critica e riflessiva sui metodi e strumenti di progettazione in ambito socio-sanitario in termini di effecacia e qualità dei servizi socio-sanitari.
AREA DI APPRENDIMENTO: RICERCA APPLICATA A PROBLEMATICHE PRIORITARIE DI SALUTE, IMPLEMENTAZIONE DELLE EVIDENZE SCIENTIFICHE
L'area di apprendimento della ricerca e sanità pubblica è orientata allo sviluppo di competenze del laureato magistrale che riguardano la conoscenza ed utilizzo di metodi della ricerca clinica in ambito bio-medico e sociale, e analisi critica su tematiche di sanità pubblica in risposta ai problemi prioritari di salute collettiva nel contesto socio-sanitario nazionale ed internazionale.
Obiettivi formativi specifici:
• Promuovere conoscenze sulla ricerca, analisi ed utilizzo di raccomandazioni scientifiche e di buone pratiche cliniche basate sulle evidenze scientifiche in ambito clinico, organizzativo e formativo
• Promuovere conoscenze in merito ai principi etici della ricerca clinica
• Promuovere conoscenze su tematiche di sanità pubblica prioritarie nei sistemi socio-sanitari.
AREA DI APPRENDIMENTO: CLINICA
L'area di apprendimento della clinica è orientata allo sviluppo di competenze del laureato magistrale che riguardano la conoscenza ed utilizzo dei fondamenti disciplinari applicati al processo assistenziale di pratica avanzata e specialistica, la gestione dei gruppi di lavoro in ambito socio-sanitario, e nell'ambito formativo. Inoltre, questa area di apprendimento è volta anche a sostenere lo sviluppo di competenze cliniche avanzate in funzione di alcuni approfondimenti specifici nell'ambito della ricerca clinica bio-medica.
Obiettivi formativi specifici:
• Promuovere conoscenze ed abilità di pensiero critico e riflessivo sui fondamenti disciplinari applicati ai problemi assistenziali e organizzativi di pratica avanzata e specialistica
• Promuovere conoscenze ed abilità sull'utilizzo di strategie formative e di tutoraggio in ambito professionale e nella relazione di cura
• Promuovere conoscenze ed abilità di gestione e analisi di problemi clinici-assistenziali di pratica avanzata, infermieristici ed ostetrici, attraverso lo sviluppo di adeguati quesiti di ricerca ed utilizzo di buone pratiche cliniche.
Il percorso formativo del CdS della classe LM-SNT/1 in Scienze Infermieristiche e Ostetriche si propone di promuovere competenze avanzate nei processi clinici-assistenziali, gestionali, formativi, di prevenzione e di ricerca negli ambiti delle professioni afferenti alla classe di laurea (infermiere e ostetrica/o)
Le attività formative si realizzano lungo il corso di un biennio accademico e sono articolate in due semestri per ogni anno in cui lo studente consegue 120 CFU. Nello specifico, nel primo e secondo anno di corso, sono previsti insegnamenti teorici; per le attività di tirocinio professionale è previsto un totale di 30 CF.
Nella sezione didattica “altre attività”, a cui corrispondono cinque CFU, vi è una programmazione annuale di seminari didattici a supporto dello sviluppo di competenze trasversali del laureato magistrale. Il percorso formativo comune del laureato magistrale è caratterizzato dall'integrazione di insegnamenti provenienti da diversi settori scientifici-disciplinari, quali: MED/45, MED/01, SECS-S/02, SECS-P/07, BIO/14, BIO/11, SPS/08, INF/01, IUS/07, MED/43, MED/42, MED/44, , IUS/10, MED/02, M-PED/03, L-LIN/12, MED/40, MED/41, MED/47, M-PSI/05, MED/06, ING-INF/05.
Il percorso formativo del laureato magistrale si sviluppa su tre macro-aree di apprendimento:
a) organizzazione, progettazione e management;
b) ricerca applicata a problematiche prioritarie di salute, implementazione delle evidenze scientifiche;
c) clinica.
La frequenza al corso è obbligatoria per tutte le attività sia teoriche che di tirocinio.
AREA DI APPRENDIMENTO: ORGANIZZAZIONE, PROGETTAZIONE E MANAGEMENT
L'area di apprendimento dell'organizzazione, progettazione e management in ambito sanitario è orientata allo sviluppo di competenze del laureato magistrale per la gestione e analisi dei modelli organizzativi e dei sistemi socio-sanitari, in ambito intra ed extra ospedaliero, attraverso l'utilizzo di strumenti normativi e di regolamentazione professionale. Inoltre, la competenza del laureato magistrale verte su processi di progettazione in ambito socio-sanitario.
Obiettivi formativi specifici:
• Promuovere conoscenze e abilità di sviluppo, analisi critica e riflessiva sui modelli organizzativi e gestionali dei servizi socio-sanitari in funzione della complessità assistenziale e delle caratteristiche di contesto
• Promuovere conoscenze e abilità di utilizzo di strumenti di regolamentazione professionale a supporto dei processi decisionali
• Promuovere conoscenze e abilità di analisi critica e riflessiva sui metodi e strumenti di progettazione in ambito socio-sanitario in termini di effecacia e qualità dei servizi socio-sanitari.
AREA DI APPRENDIMENTO: RICERCA APPLICATA A PROBLEMATICHE PRIORITARIE DI SALUTE, IMPLEMENTAZIONE DELLE EVIDENZE SCIENTIFICHE
L'area di apprendimento della ricerca e sanità pubblica è orientata allo sviluppo di competenze del laureato magistrale che riguardano la conoscenza ed utilizzo di metodi della ricerca clinica in ambito bio-medico e sociale, e analisi critica su tematiche di sanità pubblica in risposta ai problemi prioritari di salute collettiva nel contesto socio-sanitario nazionale ed internazionale.
Obiettivi formativi specifici:
• Promuovere conoscenze sulla ricerca, analisi ed utilizzo di raccomandazioni scientifiche e di buone pratiche cliniche basate sulle evidenze scientifiche in ambito clinico, organizzativo e formativo
• Promuovere conoscenze in merito ai principi etici della ricerca clinica
• Promuovere conoscenze su tematiche di sanità pubblica prioritarie nei sistemi socio-sanitari.
AREA DI APPRENDIMENTO: CLINICA
L'area di apprendimento della clinica è orientata allo sviluppo di competenze del laureato magistrale che riguardano la conoscenza ed utilizzo dei fondamenti disciplinari applicati al processo assistenziale di pratica avanzata e specialistica, la gestione dei gruppi di lavoro in ambito socio-sanitario, e nell'ambito formativo. Inoltre, questa area di apprendimento è volta anche a sostenere lo sviluppo di competenze cliniche avanzate in funzione di alcuni approfondimenti specifici nell'ambito della ricerca clinica bio-medica.
Obiettivi formativi specifici:
• Promuovere conoscenze ed abilità di pensiero critico e riflessivo sui fondamenti disciplinari applicati ai problemi assistenziali e organizzativi di pratica avanzata e specialistica
• Promuovere conoscenze ed abilità sull'utilizzo di strategie formative e di tutoraggio in ambito professionale e nella relazione di cura
• Promuovere conoscenze ed abilità di gestione e analisi di problemi clinici-assistenziali di pratica avanzata, infermieristici ed ostetrici, attraverso lo sviluppo di adeguati quesiti di ricerca ed utilizzo di buone pratiche cliniche.
Conoscenze e capacità di comprensione
A conclusione del percorso formativo lo studente deve essere in grado di conoscere e comprendere a livello macro i processi:
- assistenziali,
- gestionali,
- formativi e di ricerca
in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e di qualità dei servizi.
In base alle conoscenze acquisite è in grado di tener conto, nella programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria:
- delle esigenze della collettività,
- dello sviluppo di nuovi modelli assistenziali avanzati, finalizzati a procurare strategie di intervento, sia su un piano organizzativo che formativo, e di offrire spazi di riflessione per lo sviluppo di aree di ricerca.
Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
a. Lezioni frontali e interattive
b. Lettura guidata
c. Filmati, schemi e materiali grafici
d. Analisi di casi
Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: Esami scritti e orali, analisi di casi clinici
- assistenziali,
- gestionali,
- formativi e di ricerca
in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e di qualità dei servizi.
In base alle conoscenze acquisite è in grado di tener conto, nella programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria:
- delle esigenze della collettività,
- dello sviluppo di nuovi modelli assistenziali avanzati, finalizzati a procurare strategie di intervento, sia su un piano organizzativo che formativo, e di offrire spazi di riflessione per lo sviluppo di aree di ricerca.
Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
a. Lezioni frontali e interattive
b. Lettura guidata
c. Filmati, schemi e materiali grafici
d. Analisi di casi
Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: Esami scritti e orali, analisi di casi clinici
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Le competenze dei laureati magistrali nella classe comprendono:
- rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto;
- progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi;
- programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell'ottica del miglioramento della qualità (pianificazione, organizzazione, direzione, controllo); supervisionare l'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
- applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'assistenza;
- progettare, realizzare e valutare interventi formativi;
- sviluppare le capacità di insegnamento per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente;
- utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali nell'organizzazione e nella formazione;
- analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all'assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali.
Metodologie, strumenti didattici per sviluppare risultati attesi:
Lezioni frontali e interattive Laboratori/esercitazioni e simulazioni Filmati, schemi e materiali, grafici Analisi e discussione di casi
Tirocinio con esperienza supervisionato da tutor in diversi contesti PBL: Problem Based Learning
sessioni di briefing e de briefing per riflettere e rielaborare esperienza di tirocinio professionalizzante Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento di risultati attesi:
- esami scritti e orali, analisi di casi clinici, elaborazione di piani di assistenza, redazione di documentazione infermieristica ad uso didattico, utilizzazione linee guida, protocolli, procedure
- Apprendimento basato sui problemi (PBL)
- Valutazioni di tirocini.
- rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto;
- progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi;
- programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell'ottica del miglioramento della qualità (pianificazione, organizzazione, direzione, controllo); supervisionare l'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
- applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'assistenza;
- progettare, realizzare e valutare interventi formativi;
- sviluppare le capacità di insegnamento per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, complementare e permanente;
- utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali nell'organizzazione e nella formazione;
- analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all'assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali.
Metodologie, strumenti didattici per sviluppare risultati attesi:
Lezioni frontali e interattive Laboratori/esercitazioni e simulazioni Filmati, schemi e materiali, grafici Analisi e discussione di casi
Tirocinio con esperienza supervisionato da tutor in diversi contesti PBL: Problem Based Learning
sessioni di briefing e de briefing per riflettere e rielaborare esperienza di tirocinio professionalizzante Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento di risultati attesi:
- esami scritti e orali, analisi di casi clinici, elaborazione di piani di assistenza, redazione di documentazione infermieristica ad uso didattico, utilizzazione linee guida, protocolli, procedure
- Apprendimento basato sui problemi (PBL)
- Valutazioni di tirocini.
Autonomia di giudizi
I laureati in infermieristica a conclusione del percorso formativo devono essere in grado di dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:
1. progettare e valutare l'Assistenza infermieristica impiegando una riflessione di tipo esperienziale finalizzata a promuovere abilità di pensiero critico;
2. ricercare la letteratura sulla base dei quesiti emersi nella pratica clinica con finalità sul piano organizzativo e formativo;
3. analizzare criticamente la letteratura e le evidenze scientifiche declinandola sulla base dei valori, convinzioni, preferenze dell'utente, della collettività e del giudizio clinico con finalità sul piano organizzativo e formativo;
4. secondo i diversi livelli di complessità assistenziale definire il campo di responsabilità e di autonomia facendo riferimento alle norme giuridiche deontologiche che disciplinano l'esercizio della professione Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali e interattive
- lettura guidata
- filmati, schemi e materiali, grafici
- analisi e discussione dei casi
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti
- sessioni di briefing e debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di tirocinio professionalizzante Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati:
- esami scritti, orali, griglia per analisi di casi
- scheda di valutazione strutturata per il tirocinio professionalizzante
- documentazione redatta a scopo didattico
5. Abilità di lettura ed interpretazione di analisi statistiche a supporto del pensiero decisionale.
1. progettare e valutare l'Assistenza infermieristica impiegando una riflessione di tipo esperienziale finalizzata a promuovere abilità di pensiero critico;
2. ricercare la letteratura sulla base dei quesiti emersi nella pratica clinica con finalità sul piano organizzativo e formativo;
3. analizzare criticamente la letteratura e le evidenze scientifiche declinandola sulla base dei valori, convinzioni, preferenze dell'utente, della collettività e del giudizio clinico con finalità sul piano organizzativo e formativo;
4. secondo i diversi livelli di complessità assistenziale definire il campo di responsabilità e di autonomia facendo riferimento alle norme giuridiche deontologiche che disciplinano l'esercizio della professione Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali e interattive
- lettura guidata
- filmati, schemi e materiali, grafici
- analisi e discussione dei casi
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti
- sessioni di briefing e debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di tirocinio professionalizzante Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati:
- esami scritti, orali, griglia per analisi di casi
- scheda di valutazione strutturata per il tirocinio professionalizzante
- documentazione redatta a scopo didattico
5. Abilità di lettura ed interpretazione di analisi statistiche a supporto del pensiero decisionale.
Abilità comunicative
I laureati magistrali a conclusione del percorso formativo devono essere in grado di sviluppare i seguenti livelli di comunicazione:
1. Utilizzare abilità di comunicazione appropriate con le persone/assistiti in tutte le fasce d'età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale ed in particolare con le equipe di lavoro sia con finalità organizzative che formative;
2. Utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per promuovere ed organizzare interventi informativi o educativi rivolti agli assistiti, alle famiglie e alla collettività al fine di promuovere comportamenti di salute, ridurre i fattori di rischio, promuovere abilità di autocura rinforzando abilità di coping, autostima e potenziando le risorse disponibili; in particolare con le equipe di lavoro sia con finalità organizzative che formative;
3. Comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni strategiche infermieristiche nei gruppi interdisciplinari attraverso relazioni professionali mantenendo la specificità dei diversi ruoli professionali
Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni interattive, filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze
- Analisi critica di casi e situazioni relazionali
- Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti
- Briefing e de briefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'assistito e l'èquipe Strumenti e metodologie di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati:
- osservazione di filmati o scritti di dialoghi con griglie strutturate
- scheda di valutazione struttura
- Promuovere abilità di comunicazione per divulgazione scientifica di progetti e lavori di ricerca;
- Promuovere abilità di scrittura scientifica e di progetti di ricerca e/o procedure aziendali.
1. Utilizzare abilità di comunicazione appropriate con le persone/assistiti in tutte le fasce d'età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale ed in particolare con le equipe di lavoro sia con finalità organizzative che formative;
2. Utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per promuovere ed organizzare interventi informativi o educativi rivolti agli assistiti, alle famiglie e alla collettività al fine di promuovere comportamenti di salute, ridurre i fattori di rischio, promuovere abilità di autocura rinforzando abilità di coping, autostima e potenziando le risorse disponibili; in particolare con le equipe di lavoro sia con finalità organizzative che formative;
3. Comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni strategiche infermieristiche nei gruppi interdisciplinari attraverso relazioni professionali mantenendo la specificità dei diversi ruoli professionali
Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni interattive, filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze
- Analisi critica di casi e situazioni relazionali
- Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti
- Briefing e de briefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'assistito e l'èquipe Strumenti e metodologie di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati:
- osservazione di filmati o scritti di dialoghi con griglie strutturate
- scheda di valutazione struttura
- Promuovere abilità di comunicazione per divulgazione scientifica di progetti e lavori di ricerca;
- Promuovere abilità di scrittura scientifica e di progetti di ricerca e/o procedure aziendali.
Capacità di apprendimento
I laureati in infermieristica a conclusione del percorso formativo devono essere in grado di sviluppare le seguenti abilità di autoapprendimento:
1. sviluppare abilità di studio indipendente ricercando opportunità di autoapprendimento;
2. sviluppare la capacità di porsi interrogativi in relazione all'esercizio della propria attività formulando domande pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori idonei sul piano manageriale della funzione;
3. dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e di individuare i bisogni formativi di sviluppo e crescita professionale;
4. dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione delle conoscenze all'interno dell'equipe di lavoro;
5. dimostrare capacità di autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze nella progettazione e nella pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di prove di efficacia.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
1. apprendimento basato sui problemi (PBL)
2. utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
3. laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
4. lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese Strumenti e metodologie di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati:
• esposizione di report su mandati di ricerca specifica;
• supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
• partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di briefing e de briefing;
• puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
1. sviluppare abilità di studio indipendente ricercando opportunità di autoapprendimento;
2. sviluppare la capacità di porsi interrogativi in relazione all'esercizio della propria attività formulando domande pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori idonei sul piano manageriale della funzione;
3. dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e di individuare i bisogni formativi di sviluppo e crescita professionale;
4. dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione delle conoscenze all'interno dell'equipe di lavoro;
5. dimostrare capacità di autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze nella progettazione e nella pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di prove di efficacia.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
1. apprendimento basato sui problemi (PBL)
2. utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
3. laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
4. lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese Strumenti e metodologie di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati:
• esposizione di report su mandati di ricerca specifica;
• supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
• partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di briefing e de briefing;
• puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
Requisiti di accesso
Lo studente deve essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di cui alla legge n.42/1999, abilitanti all'esercizio di una delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'ammissione al corso di laurea magistrale è limitata dalla programmazione degli accessi a livello nazionale (Legge 2 agosto 1999, n. 264). L'ammissione avviene attraverso una prova concorsuale la cui data e le modalità di svolgimento sono definiti annualmente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e pubblicati in apposito bando emanato dall'Ateneo.
I candidati, che abbiano già svolto specifiche funzioni operative individuate annualmente con apposito Decreto Ministeriale, possono essere ammessi, prescindendo dall'espletamento della prova di ammissione e in deroga alla programmazione nazionale dei posti.
E' richiesto il possesso di determinati requisiti curriculari e di una adeguata preparazione personale; l'indicazione dei requisiti e le modalità di verifica della preparazione sono esplicitate nel Regolamento didattico.
L'ammissione al corso di laurea magistrale è limitata dalla programmazione degli accessi a livello nazionale (Legge 2 agosto 1999, n. 264). L'ammissione avviene attraverso una prova concorsuale la cui data e le modalità di svolgimento sono definiti annualmente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e pubblicati in apposito bando emanato dall'Ateneo.
I candidati, che abbiano già svolto specifiche funzioni operative individuate annualmente con apposito Decreto Ministeriale, possono essere ammessi, prescindendo dall'espletamento della prova di ammissione e in deroga alla programmazione nazionale dei posti.
E' richiesto il possesso di determinati requisiti curriculari e di una adeguata preparazione personale; l'indicazione dei requisiti e le modalità di verifica della preparazione sono esplicitate nel Regolamento didattico.
Esame finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesi, elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore.
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente.
I contenuti e le modalità di organizzazione e di svolgimento della prova finale, nonché di formazione della Commissione ad essa preposta e dei criteri di valutazione, sono definiti, secondo la normativa vigente, nel Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente.
I contenuti e le modalità di organizzazione e di svolgimento della prova finale, nonché di formazione della Commissione ad essa preposta e dei criteri di valutazione, sono definiti, secondo la normativa vigente, nel Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
Profili Professionali
Profili Professionali
LAUREATO MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Il laureato magistrale in Scienze infermieristiche ed ostetriche può svolgere:
- funzioni assistenziali cliniche avanzate in ambiti sanitari e socio sanitari di strutture pubbliche e/o private accreditate;
- dirigenza nelle strutture sanitarie (organizzazione/supervisione delle strutture ed erogazione dei servizi in un'ottica di efficacia) ai sensi della Legge del 10 agosto 2000, n°251 e della legge 43/2006;
- direttore delle attività didattiche professionalizzanti nei Corsi di Laurea di I livello, Corsi di Laurea Magistrale, per il quale è previsto il possesso della Laurea Magistrale, ai sensi del Decreto del 19 febbraio 2009 del MIUR di concerto con il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sulla 'Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie' e della nota Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca dell'8 maggio 2013;
- Docente a contratto nei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, per il quale è previsto il possesso della Laurea Magistrale, ai sensi della nota MIUR dell'8 maggio 2013.
Il laureato magistrale a conclusione del percorso formativo sarà in possesso di competenze avanzate dal punto di vista educativo-relazionale, organizzativo e gestionale e di ricerca in risposta a problemi di salute della persona e della collettività nel garantire la qualità dei servizi socio-sanitari sotto il profilo preventivo, curativo, palliativo e riabilitativo nell’ambito della professione infermieristica e ostetrica.
Il laureato magistrale in Scienze infermieristiche ed ostetriche può essere impiegato in strutture sanitarie e socio assistenziali con funzioni di direzione e di coordinamento dei servizi, con funzioni di progettazione, realizzazione e sviluppo di progetti assistenziali e di ricerca innovativi e per la riorganizzazione dei processi assistenziali. Può occupare ruoli con funzioni di ricerca sia in ambito clinico che organizzativa in settori ed aree di interesse professionale anche di tipo multidisciplinare. Inoltre, può proseguire con percorsi formativi avanzati di ricerca come Dottorato di Ricerca e Master di 2° livello.
In particolare può svolgere:
- funzioni assistenziali cliniche avanzate in ambiti sanitari e socio sanitari di strutture pubbliche e/o private accreditate
- dirigenza nelle strutture sanitarie (organizzazione/supervisione delle strutture ed erogazione dei servizi in un'ottica di efficacia) ai sensi della Legge del 10 agosto 2000, n°251 e della legge 43/2006;
- direttore delle attività didattiche professionalizzanti nei Corsi di Laurea di I livello, Corsi di Laurea Magistrale, per il quale è previsto il possesso della Laurea Magistrale, ai sensi del Decreto del 19 febbraio 2009 del MIUR di concerto con il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sulla 'Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie' e della nota Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca dell'8 maggio 2013;
- Docente a contratto nei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, per il quale è previsto il possesso della Laurea Magistrale, ai sensi della nota MIUR dell'8 maggio 2013.
Didattica
Insegnamenti (46)
7 CFU
56 ore
3 CFU
24 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
5 CFU
40 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
503393 - STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
Secondo Semestre (24/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
3 CFU
24 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
503695 - FONDAMENTI EDUCATIVO RELAZ. APPLICATI ALL'INFERMIERISTICA
Secondo Semestre (24/03/2025 - 06/06/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
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