Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Struttura di riferimento:
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Studio in Lettere è un corso di laurea triennale di carattere metodologico articolato in quattro curricula: Lettere Antiche, Lettere Moderne, Arte Media Spettacolo, Studi Storici.
Obiettivo del CdS è fornire una solida preparazione scientifica di base negli ambiti umanistici relativi al mondo antico (sia greco-romano sia vicino-orientale), medievale, moderno e contemporaneo secondo molteplici punti di vista disciplinari: linguistico, filologico-letterario, storico, geografico, archeologico, storico-artistico, delle forme teatrali e delle moderne discipline dello spettacolo e dei nuovi media.
Queste discipline sono riconducibili a nove aree di apprendimento:
- area della cultura generale filologico-letteraria di ambito antichistico classico mirata alla conoscenza storica complessiva dei fenomeni linguistici e della produzione letteraria propri dell'antica civiltà classica; comporta una piena padronanza grammaticale del greco e del latino, capacità di lettura e comprensione di un'ampia tipologia di testi in lingua greca e latina nonché della loro contestualizzazione storico-culturale.
- area della cultura generale filologico-letteraria di ambito medievale, moderno e contemporaneo mirata alla conoscenza storica complessiva dei fenomeni linguistici e della produzione letteraria propri dell'Occidente medievale, moderno e contemporaneo; comporta piena padronanza della comunicazione orale e della scrittura in lingua italiana nonché dei modi e delle finalità delle varie applicazioni dell'informatica all'ambito umanistico.
- area delle discipline storiche dell'antico mondo mediterraneo mirata alla costruzione di una conoscenza di base dei principali aspetti evenemenziali e socioculturali della storia delle civiltà che si svilupparono intorno al mar Mediterraneo, a partire dall'età del bronzo e fino alla tarda antichità compresa; implica una sia pur minimale competenza anche nell'ambito di lingue epigraficamente documentate nel Vicino Oriente antico.
- area delle discipline storiche del mondo medievale, moderno e contemporaneo mirata alla costruzione di una conoscenza di base dei principali aspetti evenemenziali e socioculturali della storia europea, a partire dall'alto medioevo e fino all'età contemporanea; comporta l'acquisizione degli strumenti metodologici indispensabili all'esplorazione e valorizzazione di tutte le fonti documentarie disponibili.
- area dell'archeologia e storia dell'arte greca, etrusca, italica e romana mirata alla conoscenza storica della cultura materiale dell'antichità classica, con particolare riferimento alla documentazione delle arti figurative e dell'architettura, nel contesto di un patrimonio nazionale di beni archeologici di particolare ricchezza e significatività. La didattica della visita guidata integra le tradizionali lezioni in aula.
- area delle discipline storico-artistiche mirata a una conoscenza documentatamente storica delle arti figurative e dell'architettura europee in età medievale, moderna e contemporanea, da conseguire attraverso una didattica che integri, nei limiti della praticabilità, le consuete lezioni in aula con visite guidate e viaggi d'istruzione.
- area delle discipline storico-performative mirata alla conoscenza degli aspetti performativi della cultura umanistica europea per come si sono espressi e si esprimono attraverso il teatro, il cinema, la radio e la televisione e con approccio essenzialmente storico e metodologico.
- area delle discipline audiovisive-mediali mirata alla conoscenza della cultura visiva e mediale che determina le produzioni artistiche e culturali del contemporaneo, sia tramite l'utilizzo di nuovi linguaggi sia mediante nuovi dispositivi tecnologici.
- area del contesto internazionale mirata, da una parte, a un'accettabile conoscenza del quadro geografico del mondo contemporaneo e, dall'altra, all'acquisizione di competenze nell'ambito della lingua inglese, intesa come strumento principale della comunicazione internazionale.
Tale preparazione consentirà agli studenti di proseguire in maniera ottimale gli studi umanistici mediante la frequentazione di una laurea magistrale oppure di avviarsi a professioni di carattere tecnico-organizzativo riguardanti gestione e valorizzazione del patrimonio culturale così come attività di comunicazione e creazioni di contenuti collegate ai nuovi media.
Il percorso formativo prevede nelle prime due annualità una consistente area comune che consente di acquisire un'adeguata padronanza storico-letteraria e metodologica delle discipline fondamentali (letteratura e linguistica italiana, linguistica generale, lingua e letteratura latina) e, contestualmente, di acquisire i crediti imprescindibili per accedere alle classi di insegnamento delle materie umanistiche nelle scuole secondarie.
Già nel secondo e, in misura ulteriormente accentuata, nel terzo anno del CdS si riducono gli insegnamenti afferenti all'area formativa comune per lasciare spazio a un'ampia diversificazione degli insegnamenti stessi, i quali consistono in attività affini e integrative coerenti con le differenti vocazioni formative dei quattro curricula in cui si articola il corso di laurea.
In particolare, al terzo anno il curriculum di Lettere Antiche indirizza studenti che già hanno acquisito le conoscenze fondamentali in fatto di filologia classica, letteratura greca e latina, storia antica verso approfondimenti di carattere filologico-letterario classico, linguistico, storico greco-romano, orientalistico e archeologico; il curriculum di Lettere Moderne, invece, indirizza studenti già formati per quanto riguarda la filologia romanza, la letteratura e linguistica italiana, la storia (medievale, moderna, contemporanea) e la storia dell'arte (medievale e moderna) verso approfondimenti di carattere filologico-letterario moderno e linguistico; il curriculum Arte Media Spettacolo sviluppa sul versante contemporaneo la tradizionale formazione del corso di laurea dedicando attenzione allo studio filologico, storico e storiografico del patrimonio artistico, teatrale e cinematografico e allo studio dei linguaggi delle arti visive e performative con una specifica apertura alla dimensione delle digital humanities; da ultimo, il curriculum di Studi Storici, che si articolerà in un percorso storico-metodologico e in un secondo archivistico-librario, abbinerà all'approfondimento disciplinare nozioni di metodo storico ed educherà gli studenti a un corretto approccio alle fonti e alla valutazione dei dati storici e delle loro interpretazioni storiografiche.
Il criterio secondo cui è stato progettato il percorso formativo è quello di dotare tutti gli iscritti di un'ampia base culturale orientandoli progressivamente verso la specificità disciplinare nella quale intendono approfondire le loro conoscenze.
Il CdS prevede altresì nel primo anno apposite attività tutoriali finalizzate a verifica, potenziamento o recupero del deficit per quanto riguarda le competenze disciplinari pregresse; il corso fornisce inoltre competenze informatiche di base e riserva uno spazio apposito all'insegnamento della lingua inglese (o, se già conosciuta, di una seconda lingua comunitaria).
L'attività didattica si svolge prevalentemente in forma di lezioni frontali, durante le quali vengono illustrati temi di carattere istituzionale e metodologico. Gli studenti utilizzano testi adeguati e strumenti didattici aggiornati, hanno la possibilità di accedere a una molto ben fornita biblioteca unificata di studi umanistici (dotata anche di numerose risorse informatiche), al museo di archeologia e al moderno auditorium; inoltre possono partecipare a convegni, conferenze, visite guidate e viaggi di studio organizzati dai docenti, dai Collegi storici di merito e dallo IUSS (Istituto Universitario di Studi Superiori). La verifica delle competenze acquisite è affidata a esami disciplinari, in forma orale e/o scritta, e alla valutazione di un elaborato scritto, individuale, per la prova finale, il quale viene guidato e validato da un docente relatore. Viene infine segnalata e incentivata la possibilità di trascorrere periodi di studio all'estero nell'ambito di programmi di scambio internazionale (Erasmus, International Student Exchange Program, Socrates).
Obiettivo del CdS è fornire una solida preparazione scientifica di base negli ambiti umanistici relativi al mondo antico (sia greco-romano sia vicino-orientale), medievale, moderno e contemporaneo secondo molteplici punti di vista disciplinari: linguistico, filologico-letterario, storico, geografico, archeologico, storico-artistico, delle forme teatrali e delle moderne discipline dello spettacolo e dei nuovi media.
Queste discipline sono riconducibili a nove aree di apprendimento:
- area della cultura generale filologico-letteraria di ambito antichistico classico mirata alla conoscenza storica complessiva dei fenomeni linguistici e della produzione letteraria propri dell'antica civiltà classica; comporta una piena padronanza grammaticale del greco e del latino, capacità di lettura e comprensione di un'ampia tipologia di testi in lingua greca e latina nonché della loro contestualizzazione storico-culturale.
- area della cultura generale filologico-letteraria di ambito medievale, moderno e contemporaneo mirata alla conoscenza storica complessiva dei fenomeni linguistici e della produzione letteraria propri dell'Occidente medievale, moderno e contemporaneo; comporta piena padronanza della comunicazione orale e della scrittura in lingua italiana nonché dei modi e delle finalità delle varie applicazioni dell'informatica all'ambito umanistico.
- area delle discipline storiche dell'antico mondo mediterraneo mirata alla costruzione di una conoscenza di base dei principali aspetti evenemenziali e socioculturali della storia delle civiltà che si svilupparono intorno al mar Mediterraneo, a partire dall'età del bronzo e fino alla tarda antichità compresa; implica una sia pur minimale competenza anche nell'ambito di lingue epigraficamente documentate nel Vicino Oriente antico.
- area delle discipline storiche del mondo medievale, moderno e contemporaneo mirata alla costruzione di una conoscenza di base dei principali aspetti evenemenziali e socioculturali della storia europea, a partire dall'alto medioevo e fino all'età contemporanea; comporta l'acquisizione degli strumenti metodologici indispensabili all'esplorazione e valorizzazione di tutte le fonti documentarie disponibili.
- area dell'archeologia e storia dell'arte greca, etrusca, italica e romana mirata alla conoscenza storica della cultura materiale dell'antichità classica, con particolare riferimento alla documentazione delle arti figurative e dell'architettura, nel contesto di un patrimonio nazionale di beni archeologici di particolare ricchezza e significatività. La didattica della visita guidata integra le tradizionali lezioni in aula.
- area delle discipline storico-artistiche mirata a una conoscenza documentatamente storica delle arti figurative e dell'architettura europee in età medievale, moderna e contemporanea, da conseguire attraverso una didattica che integri, nei limiti della praticabilità, le consuete lezioni in aula con visite guidate e viaggi d'istruzione.
- area delle discipline storico-performative mirata alla conoscenza degli aspetti performativi della cultura umanistica europea per come si sono espressi e si esprimono attraverso il teatro, il cinema, la radio e la televisione e con approccio essenzialmente storico e metodologico.
- area delle discipline audiovisive-mediali mirata alla conoscenza della cultura visiva e mediale che determina le produzioni artistiche e culturali del contemporaneo, sia tramite l'utilizzo di nuovi linguaggi sia mediante nuovi dispositivi tecnologici.
- area del contesto internazionale mirata, da una parte, a un'accettabile conoscenza del quadro geografico del mondo contemporaneo e, dall'altra, all'acquisizione di competenze nell'ambito della lingua inglese, intesa come strumento principale della comunicazione internazionale.
Tale preparazione consentirà agli studenti di proseguire in maniera ottimale gli studi umanistici mediante la frequentazione di una laurea magistrale oppure di avviarsi a professioni di carattere tecnico-organizzativo riguardanti gestione e valorizzazione del patrimonio culturale così come attività di comunicazione e creazioni di contenuti collegate ai nuovi media.
Il percorso formativo prevede nelle prime due annualità una consistente area comune che consente di acquisire un'adeguata padronanza storico-letteraria e metodologica delle discipline fondamentali (letteratura e linguistica italiana, linguistica generale, lingua e letteratura latina) e, contestualmente, di acquisire i crediti imprescindibili per accedere alle classi di insegnamento delle materie umanistiche nelle scuole secondarie.
Già nel secondo e, in misura ulteriormente accentuata, nel terzo anno del CdS si riducono gli insegnamenti afferenti all'area formativa comune per lasciare spazio a un'ampia diversificazione degli insegnamenti stessi, i quali consistono in attività affini e integrative coerenti con le differenti vocazioni formative dei quattro curricula in cui si articola il corso di laurea.
In particolare, al terzo anno il curriculum di Lettere Antiche indirizza studenti che già hanno acquisito le conoscenze fondamentali in fatto di filologia classica, letteratura greca e latina, storia antica verso approfondimenti di carattere filologico-letterario classico, linguistico, storico greco-romano, orientalistico e archeologico; il curriculum di Lettere Moderne, invece, indirizza studenti già formati per quanto riguarda la filologia romanza, la letteratura e linguistica italiana, la storia (medievale, moderna, contemporanea) e la storia dell'arte (medievale e moderna) verso approfondimenti di carattere filologico-letterario moderno e linguistico; il curriculum Arte Media Spettacolo sviluppa sul versante contemporaneo la tradizionale formazione del corso di laurea dedicando attenzione allo studio filologico, storico e storiografico del patrimonio artistico, teatrale e cinematografico e allo studio dei linguaggi delle arti visive e performative con una specifica apertura alla dimensione delle digital humanities; da ultimo, il curriculum di Studi Storici, che si articolerà in un percorso storico-metodologico e in un secondo archivistico-librario, abbinerà all'approfondimento disciplinare nozioni di metodo storico ed educherà gli studenti a un corretto approccio alle fonti e alla valutazione dei dati storici e delle loro interpretazioni storiografiche.
Il criterio secondo cui è stato progettato il percorso formativo è quello di dotare tutti gli iscritti di un'ampia base culturale orientandoli progressivamente verso la specificità disciplinare nella quale intendono approfondire le loro conoscenze.
Il CdS prevede altresì nel primo anno apposite attività tutoriali finalizzate a verifica, potenziamento o recupero del deficit per quanto riguarda le competenze disciplinari pregresse; il corso fornisce inoltre competenze informatiche di base e riserva uno spazio apposito all'insegnamento della lingua inglese (o, se già conosciuta, di una seconda lingua comunitaria).
L'attività didattica si svolge prevalentemente in forma di lezioni frontali, durante le quali vengono illustrati temi di carattere istituzionale e metodologico. Gli studenti utilizzano testi adeguati e strumenti didattici aggiornati, hanno la possibilità di accedere a una molto ben fornita biblioteca unificata di studi umanistici (dotata anche di numerose risorse informatiche), al museo di archeologia e al moderno auditorium; inoltre possono partecipare a convegni, conferenze, visite guidate e viaggi di studio organizzati dai docenti, dai Collegi storici di merito e dallo IUSS (Istituto Universitario di Studi Superiori). La verifica delle competenze acquisite è affidata a esami disciplinari, in forma orale e/o scritta, e alla valutazione di un elaborato scritto, individuale, per la prova finale, il quale viene guidato e validato da un docente relatore. Viene infine segnalata e incentivata la possibilità di trascorrere periodi di studio all'estero nell'ambito di programmi di scambio internazionale (Erasmus, International Student Exchange Program, Socrates).
Conoscenze e capacità di comprensione
Il corso di laurea triennale in Lettere mira a formare laureati dalla preparazione duttile e trasversale i quali si caratterizzano per una solida e sicura conoscenza e una comprensione metodologicamente corretta e consapevole delle tematiche culturali inerenti alle discipline umanistiche; a seconda dell'approfondimento previsto dai quattro curricula in cui il corso si articola (Lettere antiche, Lettere moderne, Arte Media Spettacolo, Studi Storici), gli iscritti hanno la possibilità di approfondire il versante dell'antichità (preclassica e classica) oppure quello dell'età medievale, moderna o contemporanea nelle discipline di ambito letterario, filologico-linguistico, storico-geografico, artistico-archeologico, teatrale, cinematografico e dei nuovi media.
La verifica delle conoscenze acquisite e della capacità di comprensione sarà affidata a esami disciplinari, in forma orale e/o scritta, e alla valutazione di un elaborato scritto, individuale, come prova finale.
La verifica delle conoscenze acquisite e della capacità di comprensione sarà affidata a esami disciplinari, in forma orale e/o scritta, e alla valutazione di un elaborato scritto, individuale, come prova finale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al termine del percorso formativo i laureati in Lettere saranno in condizione di applicare le conoscenze acquisite e le relative abilità di comprensione a problemi specifici riguardanti diversi settori dello studio umanistico muovendo dall'ampia formazione culturale garantita dal percorso formativo che si sviluppa nella parte iniziale del triennio ed è incentrata prioritariamente sulle metodologie di analisi dei testi letterari e sulla comprensione delle varietà e dinamiche linguistiche. L'esito finale del percorso formativo è la creazione negli studenti di una mentalità duttile e flessibile e di un pensiero critico autonomo applicabili a ambiti diversi di studio e di ricerca. La capacità degli studenti di applicare conoscenza e comprensione viene verificata durante le prove d'esame ed è utilmente favorita da occasioni di rapporto diretto con i materiali di lavoro e le fonti documentarie nel contesto di esperienze interne o esterne alla sede (visite a musei, mostre, monumenti, siti archeologici, archivi, biblioteche, centri di studio e di ricerca).
Autonomia di giudizi
Il percorso formativo consente ai laureati in Lettere di acquisire la capacità di organizzare e interpretare in modo metodologicamente corretto e consapevole dati (linguistici, filologici, storico-letterari, geografici, storici, archivistici, storico-artistici, materiali e visivi) attinenti il loro campo di studio specifico pervenendo all'elaborazione di forme autonome di giudizio critico, sia inerenti l'ambito disciplinare specifico sia passibili di sviluppi e implicazioni più ampie grazie a un'adeguata contestualizzazione socio-culturale, utile anche in vista di un efficace futuro inserimento nei contesti lavorativi. L'autonomia di giudizio è promossa dallo studio individuale (verificato negli esami disciplinari, durante i quali si valuta anche la capacità di rielaborazione personale delle conoscenze) così come dalle numerose occasioni di riflessione collegate alla didattica sul campo e a quella di approfondimento (visite e viaggi di studio, partecipazione a lezioni di docenti esterni e a conferenze e convegni che hanno luogo in sede) organizzata dai docenti, dai Collegi storici di merito e dallo IUSS (Scuola Universitaria Superiore di Pavia).
Abilità comunicative
Al termine del percorso formativo i laureati in Lettere saranno in grado di comunicare in forma sia orale sia scritta informazioni e concetti (anche complessi) inerenti al loro ambito di studio; saranno particolarmente curate la chiarezza espositiva, la capacità di analisi e sintesi nonché di argomentare in modo convincente. La mentalità duttile e flessibile che li caratterizza consentirà ai laureati di confrontarsi e dialogare con un pubblico sia di specialisti (prosecuzione degli studi) sia di persone che hanno una formazione diversa dalla loro (divulgazione e promozione culturale) adottando scelte espressive e comunicative adeguate a diverse situazioni e destinatari. L'obiettivo sarà raggiunto attraverso intense attività formative di carattere linguistico e letterario, un'adeguata valorizzazione degli aspetti comunicativi delle discipline studiate, l'acquisizione della padronanza della lingua italiana (in senso generale e con riferimento anche ai lessici tecnici e disciplinari) e di una lingua straniera comunitaria (da utilizzare in modo efficace e adeguato ai vari contesti in forma sia scritta sia orale); le competenze di base di carattere informatico e della più aggiornata strumentazione digitale (opportunamente orientate verso l'ambito umanistico) acquisite durante il percorso formativo consentiranno un'efficace comunicazione e diffusione delle conoscenze. Esami e colloqui mirano a verificare l'adeguato raggiungimento delle abilità comunicative sopra descritte.
Capacità di apprendimento
I laureati in Lettere sviluppano una capacità di apprendimento molto elevata in quanto obiettivo prioritario del CdS è formare persone dalla preparazione trasversale e duttile in grado di accedere in maniera ottimale al secondo livello della formazione universitaria. L'apprendimento delle nozioni di base si abbina alla progressiva maturazione di una consapevolezza critica e culturale così come a un'autonomia di giudizio che intende essere propedeutica alla formazione di livello magistrale. Lo studente svilupperà durante il percorso formativo la sua capacità di apprendimento attraverso la partecipazione alle lezioni frontali, lo studio individuale di testi e manuali adeguati e le diverse altre attività formative (anche di carattere esperienziale) previste dal corso di laurea. La verifica di tale capacità avviene in sede d'esame e in sede di valutazione dell'elaborato per la prova finale.
Requisiti di accesso
Per essere ammesso al corso di laurea in Lettere, lo studente dev'essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, richiesto dalla normativa vigente, o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto equipollente dagli organi competenti dell'Università. Si richiedono inoltre – coerentemente con il livello di competenza previsto dalla scuola secondaria superiore – una buona cultura generale, conoscenze disciplinari e attitudine per le materie di ambito letterario, storico e linguistico. Per l'ammissione diretta non soggetta ad attività di recupero particolari si richiedono conoscenze generali di base relative alla lingua e letteratura italiana, latina, e, laddove prevista, greca; sono richieste altresì conoscenze generali di base di ambito storico (storia medievale, moderna e contemporanea). La verifica dell'adeguatezza della preparazione iniziale e del recupero e integrazione di eventuali lacune e deficit formativi degli studenti immatricolati al primo anno (da colmare o ridurre entro il primo anno stesso) è oggetto di specifici e accurati accertamenti iniziali, orientativi e non selettivi. Sono previste allo scopo articolate attività tutoriali con ampi accertamenti iniziali; lavori da tenersi a gruppi ristretti; verifiche in itinere scritte e orali. Le modalità sono fissate dal Regolamento Didattico del corso di laurea.
Esame finale
La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito almeno 174 crediti e che consente l'acquisizione di altri 6 crediti, consiste nella preparazione, organizzazione e stesura sotto la guida di un docente di un testo scritto corretto, chiaro, coerente e inerente gli obiettivi formativi del corso.
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale distinzione della lode) è assegnata da un'apposita commissione e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione a questa preposta, nonché i criteri di valutazione della prova stessa, sono definiti dal Regolamento Didattico del corso di laurea.
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale distinzione della lode) è assegnata da un'apposita commissione e tiene conto dell'intero percorso di studi dello studente. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione a questa preposta, nonché i criteri di valutazione della prova stessa, sono definiti dal Regolamento Didattico del corso di laurea.
Profili Professionali
Profili Professionali (4)
Organizzatori di eventi culturali
Questa professione consiste nell’organizzare e gestire, in collaborazione con altre professionalità, eventi intesi a valorizzare il significato culturale di luoghi, tradizioni, realtà storiche e aspetti della contemporaneità. L’organizzatore ha il compito di adeguare gli eventi alla specificità di quanto viene esposto e alla particolare configurazione degli spazi e del pubblico a cui intende rivolgersi.
Conoscenze storiche, letterarie, storico-artistiche e archeologiche; capacità organizzative, comunicative, relazionali e promozionali; attitudine alla divulgazione e al merchandising; conoscenza di almeno una lingua comunitaria oltre all’italiano.
Impiego in qualità di organizzatore di eventi culturali presso enti locali, enti fieristici e di promozione turistica così come presso musei, gallerie d’arte, scuole e università.
Tecnici dei musei
I principali compiti di un tecnico dei musei consistono nella valorizzazione e promozione di beni e attività culturali tramite sia la gestione di realtà museali sia la progettazione e l’allestimento di mostre ed esposizioni. Il tecnico cura gli aspetti organizzativi e i rapporti con i fruitori, che possono essere specialisti del settore, scuole coinvolte in progetti didattici o anche un pubblico generico. Il tecnico sa interpretare e illustrare con competenza e capacità comunicativa oggetti e documenti inserendoli nel loro contesto storico specifico.
Conoscenza della storia dei territori e del relativo patrimonio archeologico, storico e storico-artistico; conoscenza delle modalità di conservazione e di gestione dei beni culturali; capacità comunicative e organizzative; capacità di selezionare e presentare informazioni specifiche desunte da fonti materiali; competenze informatiche; conoscenza di almeno una lingua comunitaria oltre all’italiano.
Impiego nell’ambito di musei, parchi archeologici, soprintendenze, enti territoriali, fondazioni; possibilità di lavoro autonomo in collaborazione con enti pubblici o privati.
Tecnici delle biblioteche
I principali compiti di un tecnico delle biblioteche consistono nelle seguenti attività: informare i fruitori di una biblioteca su condizioni di accesso, regolamento interno, uso del patrimonio librario e informatico della struttura nonché sui servizi offerti dalla medesima; assistere i fruitori in sala; indicare strumenti di studio o di ricerca adeguati; svolgere ricerche bibliografiche mirate; il tecnico delle biblioteche opera anche nell’ambito della catalogazione, sistemazione e movimentazione dei testi.
Conoscenza dello sviluppo diacronico del fenomeno letterario attraverso l’età antica, moderna e contemporanea; conoscenza della storia della trasmissione dei testi, delle loro modalità editoriali e di consultazione nel caso di manoscritti e libri rari; conoscenza dei diversi contesti linguistici, storici e culturali in cui le varie opere sono state prodotte; conoscenza della storia degli studi nei settori scientifico-disciplinari di pertinenza; competenze informatiche; conoscenza di almeno una lingua comunitaria oltre all’italiano.
Impiego nell’ambito di biblioteche pubbliche e private, enti e fondazioni culturali, archivi storici.
Tecnici dell’organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale
Appartengono a questa professione una serie di attività collegate all’organizzazione e alla creazione di prodotti radiotelevisivi, cinematografici e teatrali (redazione e controllo di testi, programmazione di palinsesti, ricerche di base riguardanti contesti storico- culturali inerenti alle tematiche oggetto dei prodotti sopra menzionati, attività di assistenza e coordinamento durante le fasi di produzione).
Conoscenza di aspetti generali di culture antiche, moderne, contemporanee considerate dal punto di vista storico-geografico e linguistico-letterario; solide competenze in fatto di storia dell’arte, del teatro e dello spettacolo; conoscenza della cultura visiva e mediale; capacità di redazione, valutazione e correzione di un testo; capacità di utilizzare strumenti informatici e digitali aggiornati.
Impiego presso enti e aziende operanti nell’ambito della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale.
Didattica
Insegnamenti (29)
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
3 CFU
75 ore
3 CFU
18 ore
3 CFU
18 ore
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48 ore
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6 CFU
36 ore
6 CFU
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6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
6 CFU
36 ore
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