Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso di Laurea Magistrale in World Politics and International Relations (WPIR) si pone l'obiettivo di formare studenti e studentesse che siano in grado di orientarsi in uno scenario globale caratterizzato da un elevato livello di interconnessione, da importanti e rapidi processi di transizione politica su scala nazionale e dalla presenza di una molteplicità di fattori di crisi internazionali di natura diversa che si possono rafforzare a vicenda nel rendere strutturalmente instabile l'assetto complessivo delle relazioni internazionali. Le laureate e i laureati in WPIR, di conseguenza, devono essere in grado di conoscere e analizzare non solo le forme che l'organizzazione dei sistemi politici concretamente assume nei diversi contesti nazionali e la forma assunta dal sistema politico internazionale nel suo complesso ma, anche, le forme della reciproca determinazione dei due livelli. In sintesi, obbiettivo specifico del corso è lo studio dei singoli sistemi politici (o di categorie di questi) in un contesto mondiale caratterizzato da forti relazioni che impongono, a quei sistemi, svolgimenti adattivi.
A questo fine, la LM ambisce ad offrire competenze teoriche e analitiche che permettano di individuare i livelli analitici a cui si pongono i fenomeni da comprendere, competenze storiche e fattuali che permettano di ricostruirne la traiettoria evolutiva e di descriverli, così come competenze giuridiche e normative che permettano di collocarli in un contesto argomentativo che ne discute le implicazioni e possa indirizzare in modo critico l'azione nei loro confronti.
Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe di riferimento, il corso consegue i suoi obiettivi formativi attraverso un approccio multidisciplinare che contempla insegnamenti politologici (cui viene assegnato il più consistente numero di CFU), ma anche come nella tradizione italiana delle scienze politiche - quelli storici, economico-statistici, giuridici e sociologici.
Gli insegnamenti dell'Area Politologica offrono un inquadramento e un approfondimento dei concetti, paradigmi interpretativi e principali ambiti di dibattito riguardanti la comparazione delle unità politiche e i loro rapporti internazionali, i metodi per il loro studio e gli strumenti per la loro valutazione sul piano normativo.
Gli insegnamenti di Area Storico-Internazionalistica offrono un inquadramento e un approfondimento dei concetti, degli strumenti di indagine e dei principali temi riguardanti l'evoluzione storica della politica internazionale.
Gli insegnamenti di Area Storico-Politica offrono un inquadramento e un approfondimento dei concetti, degli strumenti di indagine e dei principali temi riguardanti l'evoluzione storica delle idee sulla dimensione internazionale delle istituzioni politiche e delle forme della condotta diplomatica.
Gli insegnamenti di Area Giuridica offrono un inquadramento e un approfondimento dei metodi giuridici per la risoluzione delle dispute nel campo del diritto internazionale e della normativa nazionale, europea e internazionale in tema di mobilità individuale e di protezione dei diritti umani. Gli insegnamenti di Area Sociologica offrono un inquadramento e un approfondimento delle determinanti istituzionali, culturali e sociali dello sviluppo e delle ineguaglianze sia nei paesi sviluppati sia un quelli in via di sviluppo, così come della loro origine ed evoluzione storica.
Gli insegnamenti di Area Economico-Statistica offrono un inquadramento e un approfondimento degli approcci economici allo studio delle istituzioni politiche rappresentative, del ruolo dei gruppi di pressione e delle determinanti politiche delle scelte economiche degli stati.
Attraverso la considerazione dei diversi aspetti lumeggiati da tali insegnamenti, laureate e laureati saranno capaci di ricavare i profili e le dinamiche essenziali delle unità politiche - prevalentemente a carattere statale - presenti sulla scena globale. Saranno in grado di compararne i tratti interni (anche attraverso abilità metodologiche di tipo economico e sociologico) e rilevare come quei tratti siano in rapporto di reciproca influenza con i sistemi di relazioni internazionali e transnazionali in cui tali unità sono inserite.
Il percorso formativo si svolge interamente in lingua inglese e include insegnamenti che ricostruiscono a livello avanzato e aggiornato lo stato dell'arte nei diversi contesti disciplinari sui temi indagati e approfondimenti tematici offerti in rose di scelta che permettono la personalizzazione, per temi o discipline, del percorso di studio.
Nel complesso, il percorso formativo combina insegnamenti dedicati ad approfondire lo studio comparato dei fenomeni sociali e politici, da un lato, e lo studio della loro dimensione interazionale, dall'altro. Il percorso prevede anche di offrire competenze di tipo metodologico, per affinare le capacità di ricerca autonoma e avanzata.
Gli insegnamenti del primo semestre offrono le conoscenze utili alla comparazione dei sistemi politici e alla ricostruzione dei loro rapporti internazionali. Gli insegnamenti del secondo semestre aprono in senso disciplinare e tematico, anche grazie a delle rose di scelta, all'approfondimento delle dimensioni internazionali dei fenomeni politici. Il terzo semestre è prevalentemente dedicato al ragionamento normativo sui temi affrontati nei precedenti corsi e al consolidamento delle conoscenze metodologiche in vista di ipotetici livelli di istruzione superiore. Il quarto semestre è specialmente dedicato all'approfondimento delle conoscenze trasversali, anche grazie a eventuali esperienze di mobilità e/o di tirocinio, e alla preparazione della prova finale.
Il percorso formativo prevede una didattica interattiva e orizzontale che abbina il trasferimento frontale delle conoscenze alla valorizzazione della partecipazione attiva degli studenti, tramite dibattiti, presentazioni, lavori di gruppo, analisi di casi di studio, scrittura e discussione di tesine. In questo modo, il percorso formativo mira a fare del momento didattico un'esperienza inclusiva e aperta e a consolidare le principali competenze trasversali che sono necessarie per orientarsi con efficacia, flessibilità ed equilibrio nel mondo del lavoro quali le capacità comunicative, relazionali e di problem-solving.
A questo esito contribuiscono anche le possibili esperienze di mobilità per motivi di studio e di tirocinio presso qualificati enti nazionali e internazionali, che il corso di studio incentiva e riconosce in quanto finalizzati allo sviluppo e all'acquisizione di esperienze professionali nei settori pertinenti ai temi del corso.
Il percorso formativo offre inoltre la possibilità di sviluppare competenze linguistiche utili per sostenere in modo adeguato la proiezione internazionale delle laureate e dei laureati.
Si completa infine, al secondo anno, con la stesura e la discussione di una dissertazione finale elaborata in modo personale da studentesse e studenti, sotto la supervisione di uno o più docenti, che consiste in una ricerca di contenuto coerente con il percorso formativo e che dimostri rigore nell'uso delle fonti e un certo grado di originalità nei risultati.
A questo fine, la LM ambisce ad offrire competenze teoriche e analitiche che permettano di individuare i livelli analitici a cui si pongono i fenomeni da comprendere, competenze storiche e fattuali che permettano di ricostruirne la traiettoria evolutiva e di descriverli, così come competenze giuridiche e normative che permettano di collocarli in un contesto argomentativo che ne discute le implicazioni e possa indirizzare in modo critico l'azione nei loro confronti.
Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti della classe di riferimento, il corso consegue i suoi obiettivi formativi attraverso un approccio multidisciplinare che contempla insegnamenti politologici (cui viene assegnato il più consistente numero di CFU), ma anche come nella tradizione italiana delle scienze politiche - quelli storici, economico-statistici, giuridici e sociologici.
Gli insegnamenti dell'Area Politologica offrono un inquadramento e un approfondimento dei concetti, paradigmi interpretativi e principali ambiti di dibattito riguardanti la comparazione delle unità politiche e i loro rapporti internazionali, i metodi per il loro studio e gli strumenti per la loro valutazione sul piano normativo.
Gli insegnamenti di Area Storico-Internazionalistica offrono un inquadramento e un approfondimento dei concetti, degli strumenti di indagine e dei principali temi riguardanti l'evoluzione storica della politica internazionale.
Gli insegnamenti di Area Storico-Politica offrono un inquadramento e un approfondimento dei concetti, degli strumenti di indagine e dei principali temi riguardanti l'evoluzione storica delle idee sulla dimensione internazionale delle istituzioni politiche e delle forme della condotta diplomatica.
Gli insegnamenti di Area Giuridica offrono un inquadramento e un approfondimento dei metodi giuridici per la risoluzione delle dispute nel campo del diritto internazionale e della normativa nazionale, europea e internazionale in tema di mobilità individuale e di protezione dei diritti umani. Gli insegnamenti di Area Sociologica offrono un inquadramento e un approfondimento delle determinanti istituzionali, culturali e sociali dello sviluppo e delle ineguaglianze sia nei paesi sviluppati sia un quelli in via di sviluppo, così come della loro origine ed evoluzione storica.
Gli insegnamenti di Area Economico-Statistica offrono un inquadramento e un approfondimento degli approcci economici allo studio delle istituzioni politiche rappresentative, del ruolo dei gruppi di pressione e delle determinanti politiche delle scelte economiche degli stati.
Attraverso la considerazione dei diversi aspetti lumeggiati da tali insegnamenti, laureate e laureati saranno capaci di ricavare i profili e le dinamiche essenziali delle unità politiche - prevalentemente a carattere statale - presenti sulla scena globale. Saranno in grado di compararne i tratti interni (anche attraverso abilità metodologiche di tipo economico e sociologico) e rilevare come quei tratti siano in rapporto di reciproca influenza con i sistemi di relazioni internazionali e transnazionali in cui tali unità sono inserite.
Il percorso formativo si svolge interamente in lingua inglese e include insegnamenti che ricostruiscono a livello avanzato e aggiornato lo stato dell'arte nei diversi contesti disciplinari sui temi indagati e approfondimenti tematici offerti in rose di scelta che permettono la personalizzazione, per temi o discipline, del percorso di studio.
Nel complesso, il percorso formativo combina insegnamenti dedicati ad approfondire lo studio comparato dei fenomeni sociali e politici, da un lato, e lo studio della loro dimensione interazionale, dall'altro. Il percorso prevede anche di offrire competenze di tipo metodologico, per affinare le capacità di ricerca autonoma e avanzata.
Gli insegnamenti del primo semestre offrono le conoscenze utili alla comparazione dei sistemi politici e alla ricostruzione dei loro rapporti internazionali. Gli insegnamenti del secondo semestre aprono in senso disciplinare e tematico, anche grazie a delle rose di scelta, all'approfondimento delle dimensioni internazionali dei fenomeni politici. Il terzo semestre è prevalentemente dedicato al ragionamento normativo sui temi affrontati nei precedenti corsi e al consolidamento delle conoscenze metodologiche in vista di ipotetici livelli di istruzione superiore. Il quarto semestre è specialmente dedicato all'approfondimento delle conoscenze trasversali, anche grazie a eventuali esperienze di mobilità e/o di tirocinio, e alla preparazione della prova finale.
Il percorso formativo prevede una didattica interattiva e orizzontale che abbina il trasferimento frontale delle conoscenze alla valorizzazione della partecipazione attiva degli studenti, tramite dibattiti, presentazioni, lavori di gruppo, analisi di casi di studio, scrittura e discussione di tesine. In questo modo, il percorso formativo mira a fare del momento didattico un'esperienza inclusiva e aperta e a consolidare le principali competenze trasversali che sono necessarie per orientarsi con efficacia, flessibilità ed equilibrio nel mondo del lavoro quali le capacità comunicative, relazionali e di problem-solving.
A questo esito contribuiscono anche le possibili esperienze di mobilità per motivi di studio e di tirocinio presso qualificati enti nazionali e internazionali, che il corso di studio incentiva e riconosce in quanto finalizzati allo sviluppo e all'acquisizione di esperienze professionali nei settori pertinenti ai temi del corso.
Il percorso formativo offre inoltre la possibilità di sviluppare competenze linguistiche utili per sostenere in modo adeguato la proiezione internazionale delle laureate e dei laureati.
Si completa infine, al secondo anno, con la stesura e la discussione di una dissertazione finale elaborata in modo personale da studentesse e studenti, sotto la supervisione di uno o più docenti, che consiste in una ricerca di contenuto coerente con il percorso formativo e che dimostri rigore nell'uso delle fonti e un certo grado di originalità nei risultati.
Conoscenze e capacità di comprensione
Al termine del corso di studi, le laureate e i laureati devono aver dimostrato di possedere conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle associate al primo ciclo di studi e che consentono di elaborare e/o di applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca. In virtù del carattere fortemente interdisciplinare del corso di studio, devono aver dimostrato di possedere delle conoscenze specifiche di natura politologica, sociologica, giuridica, economica e storica nella misura in cui contribuiscono alla comprensione dei sistemi politici nazionali ed internazionali.
Nello specifico, laureate e laureati:
Nell'Area Politologica, devono avere dimostrato di conoscere e comprendere in modo approfondito le caratteristiche e il funzionamento dei regimi politici (con particolare attenzione agli attributi istituzionali, ai processi di democratizzazione e autocratizzazione, ai fattori della politica estera), del sistema politico europeo (specialmente nella interpretazione dei suoi meccanismi di funzionamento e della sua traiettoria integrativa), e del sistema internazionale nel suo complesso (in specie delle trasformazioni dei conflitti e degli strumenti unilaterali e multilaterali per la loro gestione). I risultati di apprendimento includono anche conoscenze approfondite dei dibattiti sui principali dilemmi etici internazionali (come la giustizia globale, il diritto alla mobilità individuale o gli interventi umanitari) e delle teorie filosofiche che li informano; così come dei principali metodi di indagine per produrre conoscenza sistematica sui fenomeni politici.
Nell'Area Storico-Internazionalistica, devono avere dimostrato di conoscere e comprendere in modo approfondito gli sviluppi politici e della sicurezza dal secondo dopoguerra in una pluralità di aree regionali, fra cui l'area transatlantica, il Medio Oriente, l'Africa e l'Asia. I risultati di apprendimento includono anche le conoscenze approfondite necessarie a progettare ricerca storica e stendere rapporti che raccordino in modo critico e analitico i fatti storici e il dibattito pubblico.
Nell'Area Storico-Politica, devono avere dimostrato di conoscere e comprendere in modo approfondito i concetti politici che hanno nutrito il pensiero politico occidentale in capo a fenomeni come i diritti umani, il colonialismo e l'imperialismo, la rivoluzione e il conflitto; così come i processi storici di istituzionalizzazione delle diplomazia e del suo ruolo nella società internazionale contemporanea. I risultati di apprendimento includono anche le conoscenze approfondite necessarie a progettare ricerca storica e stendere rapporti che raccordino in modo critico e analitico i fatti storici e il dibattito pubblico.
Nell'Area Giuridica, devono avere dimostrato di conoscere e comprendere in modo approfondito la legislazione nazionale ed europea sulla mobilità individuale volontaria e forzata, gli strumenti politici e regolativi con cui gli stati promuovono o limitano i diritti delle persone migranti, le norme internazionali che raccordano i diritti umani e la giustizia internazionale, le fondamenta legali dei meccanismi di risoluzione delle controversie.
Nell'Area Sociologica, devono avere dimostrato di conoscere e comprendere in modo approfondito gli strumenti concettuali per definire, comprendere e misurare la diseguaglianza economica dentro i Paesi e fra di essi, e gli approcci teorici allo sviluppo e ai suoi motori come l'imprenditorialità, l'innovazione, la scienza e la tecnologia.
Nell'Area Economico-Statistica, devono avere dimostrato di conoscere e comprendere in modo approfondito i diversi approcci economici allo studio delle istituzioni politiche e le politiche di redistribuzione monetaria e di fornitura di beni pubblici. Inoltre, in relazione agli ambiti disciplinari caratteristici del profilo del Corso di Studio, laureate e laureati devono aver dimostrato di essere in grado di comprendere testi (p. es. manuali, monografie, rapporti di ricerca, articoli di riviste scientifiche, di dibattito o di quotidiani, leggi, regolamenti) ed esposizioni orali (p. es. lezioni, relazioni, conferenze, interventi). Essi devono anche aver dimostrato di essere in grado di comprendere dati relativi alle aree disciplinari caratteristiche del corso.
Queste conoscenze e capacità saranno acquisite partecipando attivamente alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni e seminari), attraverso lo studio individuale e tramite la partecipazione alle altre attività di approfondimento proposte dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali, da altri dipartimenti o da altre istituzioni (p. es. i collegi, l'Istituto Universitario di Studi Superiori).
Il possesso di queste conoscenze e capacità sarà verificato tramite il superamento delle prove d'esame di ciascun insegnamento, la redazione di elaborati individuali o di gruppo collegati ai singoli insegnamenti, la redazione di una dissertazione individuale per la prova finale.
Nello specifico, laureate e laureati:
Nell'Area Politologica, devono avere dimostrato di conoscere e comprendere in modo approfondito le caratteristiche e il funzionamento dei regimi politici (con particolare attenzione agli attributi istituzionali, ai processi di democratizzazione e autocratizzazione, ai fattori della politica estera), del sistema politico europeo (specialmente nella interpretazione dei suoi meccanismi di funzionamento e della sua traiettoria integrativa), e del sistema internazionale nel suo complesso (in specie delle trasformazioni dei conflitti e degli strumenti unilaterali e multilaterali per la loro gestione). I risultati di apprendimento includono anche conoscenze approfondite dei dibattiti sui principali dilemmi etici internazionali (come la giustizia globale, il diritto alla mobilità individuale o gli interventi umanitari) e delle teorie filosofiche che li informano; così come dei principali metodi di indagine per produrre conoscenza sistematica sui fenomeni politici.
Nell'Area Storico-Internazionalistica, devono avere dimostrato di conoscere e comprendere in modo approfondito gli sviluppi politici e della sicurezza dal secondo dopoguerra in una pluralità di aree regionali, fra cui l'area transatlantica, il Medio Oriente, l'Africa e l'Asia. I risultati di apprendimento includono anche le conoscenze approfondite necessarie a progettare ricerca storica e stendere rapporti che raccordino in modo critico e analitico i fatti storici e il dibattito pubblico.
Nell'Area Storico-Politica, devono avere dimostrato di conoscere e comprendere in modo approfondito i concetti politici che hanno nutrito il pensiero politico occidentale in capo a fenomeni come i diritti umani, il colonialismo e l'imperialismo, la rivoluzione e il conflitto; così come i processi storici di istituzionalizzazione delle diplomazia e del suo ruolo nella società internazionale contemporanea. I risultati di apprendimento includono anche le conoscenze approfondite necessarie a progettare ricerca storica e stendere rapporti che raccordino in modo critico e analitico i fatti storici e il dibattito pubblico.
Nell'Area Giuridica, devono avere dimostrato di conoscere e comprendere in modo approfondito la legislazione nazionale ed europea sulla mobilità individuale volontaria e forzata, gli strumenti politici e regolativi con cui gli stati promuovono o limitano i diritti delle persone migranti, le norme internazionali che raccordano i diritti umani e la giustizia internazionale, le fondamenta legali dei meccanismi di risoluzione delle controversie.
Nell'Area Sociologica, devono avere dimostrato di conoscere e comprendere in modo approfondito gli strumenti concettuali per definire, comprendere e misurare la diseguaglianza economica dentro i Paesi e fra di essi, e gli approcci teorici allo sviluppo e ai suoi motori come l'imprenditorialità, l'innovazione, la scienza e la tecnologia.
Nell'Area Economico-Statistica, devono avere dimostrato di conoscere e comprendere in modo approfondito i diversi approcci economici allo studio delle istituzioni politiche e le politiche di redistribuzione monetaria e di fornitura di beni pubblici. Inoltre, in relazione agli ambiti disciplinari caratteristici del profilo del Corso di Studio, laureate e laureati devono aver dimostrato di essere in grado di comprendere testi (p. es. manuali, monografie, rapporti di ricerca, articoli di riviste scientifiche, di dibattito o di quotidiani, leggi, regolamenti) ed esposizioni orali (p. es. lezioni, relazioni, conferenze, interventi). Essi devono anche aver dimostrato di essere in grado di comprendere dati relativi alle aree disciplinari caratteristiche del corso.
Queste conoscenze e capacità saranno acquisite partecipando attivamente alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni e seminari), attraverso lo studio individuale e tramite la partecipazione alle altre attività di approfondimento proposte dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali, da altri dipartimenti o da altre istituzioni (p. es. i collegi, l'Istituto Universitario di Studi Superiori).
Il possesso di queste conoscenze e capacità sarà verificato tramite il superamento delle prove d'esame di ciascun insegnamento, la redazione di elaborati individuali o di gruppo collegati ai singoli insegnamenti, la redazione di una dissertazione individuale per la prova finale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Al termine del corso di studi, laureate e laureati saranno in grado di applicare le conoscenze e la capacità di comprensione acquisite, avendo dimostrato di saper ideare e sostenere argomentazioni e di saper definire e risolvere problemi intellettuali complessi, in relazione ai temi sviluppati nell'ambito del corso. In particolare, saranno in grado di connettere e di applicare le riflessioni politologiche, sociologiche, giuridiche, economiche e storiche in maniera pertinente per la valutazione delle politiche pubbliche nazionali ed internazionali, per la politica estera, per il diritto internazionale e per la diplomazia.
Nello specifico, laureate e laureati:
Nell'Area Politologica, saranno capaci di identificare dei puzzle scientifici e dei dilemmi normativi dei fenomeni politici nel sistema globale; ricostruire i processi decisionali dei principali soggetti politici e le posizioni e le strategie che ne derivano; costruire disegni della ricerca e raccogliere dati sistematici; scrivere rapporti e briefing; comunicare con efficacia i risultati della ricerca e di articolare in modo complesso un dibattito fra valutazioni e spiegazioni concorrenti; tracciare scenari per l'orientamento delle scelte etiche e delle strategie decisionali.
Nell'Area Storico-Internazionalistica, saranno capaci di comunicare in forma orale e scritta argomentazioni complesse e basate su fatti circa l'evoluzione storica delle istituzioni, degli attori e delle pratiche della politica internazionale; selezionare e utilizzare fonti provenienti da archivi digitali suggeriti a scopi di ricerca e di assumere un atteggiamento analitico e critico nei confronti della letteratura e pubblicistica esistente; individuare gli elementi di continuità e di cesura nei processi storici, collegando a questi le sfide e le innovazioni delle istituzioni politiche.
Nell'Area Storico-Politica, saranno capaci di comunicare in forma orale e scritta argomentazioni complesse e basate su fatti circa l'evoluzione storica delle idee, delle istituzioni, degli attori e delle pratiche della diplomazia; selezionare e utilizzare fonti provenienti da archivi digitali suggeriti a scopi di ricerca e di assumere un atteggiamento analitico e critico nei confronti della letteratura e pubblicistica esistente; riconoscere le principali categorie e strumenti sviluppati nei secoli dalla teoria e dalla prassi diplomatica; così come di identificare gli strumenti e i format appropriati ad esigenze negoziali di ambito bilaterale e multilaterale e di singoli casi-studio.
Nell'Area Giuridica, saranno capaci di analizzare la giurisprudenza dei tribunali internazionali competenti in materia di tutela dei diritti umani e di identificare le norme applicabili a ipotetiche controversie e casi pratici di violazione dei diritti umani, di crimini internazionali e di mobilità individuale; formulare asserzioni ben organizzate, utilizzando una metodologia e una terminologia giuridiche adeguate, al fine di valutare o criticare una determinata posizione in merito a una specifica questione giuridica; identificare le fonti giuridiche e di applicare le norme giuridiche sulle questioni procedurali a situazioni di fatto nuove e trarre analogie con la giurisprudenza esistente.
Nell'Area Sociologica, saranno capaci di individuare le cause delle disuguaglianze in contesti specifici a livello locale, nazionale e regionale; reperire ed elaborare dati sulle diseguaglianze e lo sviluppo; di intrepretare rapporti di organizzazioni nazionali e internazionali; così come di studiare casi empirici di diseguaglianza e sviluppo, rilevando gli approcci teorici e gli strumenti empirici adeguati ai casi selezionati e al loro livello di governo.
Nell'Area Economico-statistica, saranno capaci di connettere il comportamento individuale degli agenti economici e politici alle variabili di carattere “macro”; capire le interazioni tra le variabili politiche e quelle economiche e di impiegare questa capacità per analizzare il dibattito pubblico e formulare argomentazioni che vi contribuiscano e che siano informate dalla consapevolezza del quadro di vincoli e opportunità che quella interconnessione porta a cittadini, imprese ed enti non governativi
Queste capacità saranno acquisite partecipando attivamente alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni e seminari), attraverso lo studio individuale e tramite la partecipazione alle altre attività di approfondimento proposte dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali, da altri dipartimenti o da altre istituzioni (p. es. i collegi, l'Istituto Universitario di Studi Superiori).
Il possesso di queste competenze sarà verificato preparando relazioni o rapporti scritti o esponendo relazioni orali nell'ambito dei singoli insegnamenti; partecipando alle discussioni di gruppo nell'ambito delle lezioni; partecipando a esercitazioni (dibatti formali, esercitazioni scritte); partecipando a seminari e convegni nazionali e internazionali; sostenendo prove d'esame scritte od orali; preparando ed esponendo il proprio elaborato per la prova finale.
Nello specifico, laureate e laureati:
Nell'Area Politologica, saranno capaci di identificare dei puzzle scientifici e dei dilemmi normativi dei fenomeni politici nel sistema globale; ricostruire i processi decisionali dei principali soggetti politici e le posizioni e le strategie che ne derivano; costruire disegni della ricerca e raccogliere dati sistematici; scrivere rapporti e briefing; comunicare con efficacia i risultati della ricerca e di articolare in modo complesso un dibattito fra valutazioni e spiegazioni concorrenti; tracciare scenari per l'orientamento delle scelte etiche e delle strategie decisionali.
Nell'Area Storico-Internazionalistica, saranno capaci di comunicare in forma orale e scritta argomentazioni complesse e basate su fatti circa l'evoluzione storica delle istituzioni, degli attori e delle pratiche della politica internazionale; selezionare e utilizzare fonti provenienti da archivi digitali suggeriti a scopi di ricerca e di assumere un atteggiamento analitico e critico nei confronti della letteratura e pubblicistica esistente; individuare gli elementi di continuità e di cesura nei processi storici, collegando a questi le sfide e le innovazioni delle istituzioni politiche.
Nell'Area Storico-Politica, saranno capaci di comunicare in forma orale e scritta argomentazioni complesse e basate su fatti circa l'evoluzione storica delle idee, delle istituzioni, degli attori e delle pratiche della diplomazia; selezionare e utilizzare fonti provenienti da archivi digitali suggeriti a scopi di ricerca e di assumere un atteggiamento analitico e critico nei confronti della letteratura e pubblicistica esistente; riconoscere le principali categorie e strumenti sviluppati nei secoli dalla teoria e dalla prassi diplomatica; così come di identificare gli strumenti e i format appropriati ad esigenze negoziali di ambito bilaterale e multilaterale e di singoli casi-studio.
Nell'Area Giuridica, saranno capaci di analizzare la giurisprudenza dei tribunali internazionali competenti in materia di tutela dei diritti umani e di identificare le norme applicabili a ipotetiche controversie e casi pratici di violazione dei diritti umani, di crimini internazionali e di mobilità individuale; formulare asserzioni ben organizzate, utilizzando una metodologia e una terminologia giuridiche adeguate, al fine di valutare o criticare una determinata posizione in merito a una specifica questione giuridica; identificare le fonti giuridiche e di applicare le norme giuridiche sulle questioni procedurali a situazioni di fatto nuove e trarre analogie con la giurisprudenza esistente.
Nell'Area Sociologica, saranno capaci di individuare le cause delle disuguaglianze in contesti specifici a livello locale, nazionale e regionale; reperire ed elaborare dati sulle diseguaglianze e lo sviluppo; di intrepretare rapporti di organizzazioni nazionali e internazionali; così come di studiare casi empirici di diseguaglianza e sviluppo, rilevando gli approcci teorici e gli strumenti empirici adeguati ai casi selezionati e al loro livello di governo.
Nell'Area Economico-statistica, saranno capaci di connettere il comportamento individuale degli agenti economici e politici alle variabili di carattere “macro”; capire le interazioni tra le variabili politiche e quelle economiche e di impiegare questa capacità per analizzare il dibattito pubblico e formulare argomentazioni che vi contribuiscano e che siano informate dalla consapevolezza del quadro di vincoli e opportunità che quella interconnessione porta a cittadini, imprese ed enti non governativi
Queste capacità saranno acquisite partecipando attivamente alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni e seminari), attraverso lo studio individuale e tramite la partecipazione alle altre attività di approfondimento proposte dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali, da altri dipartimenti o da altre istituzioni (p. es. i collegi, l'Istituto Universitario di Studi Superiori).
Il possesso di queste competenze sarà verificato preparando relazioni o rapporti scritti o esponendo relazioni orali nell'ambito dei singoli insegnamenti; partecipando alle discussioni di gruppo nell'ambito delle lezioni; partecipando a esercitazioni (dibatti formali, esercitazioni scritte); partecipando a seminari e convegni nazionali e internazionali; sostenendo prove d'esame scritte od orali; preparando ed esponendo il proprio elaborato per la prova finale.
Autonomia di giudizi
Al termine del corso di studi, laureate e laureati dovranno essere capaci di integrare le conoscenze multidisciplinari acquisite, gestendone la complessità, e di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo nella riflessione le responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e dei loro giudizi. E soprattutto di comprendere e di apprezzare l'essenza di contesti culturali diversi da quello di provenienza. A tale scopo dovranno essere capaci di raccogliere, organizzare e interpretare dati e informazioni sapendo: svolgere ricerche bibliografiche, utilizzare basi di dati, raccogliere e selezionare informazioni da varie fonti (p. es. via internet), progettare e condurre attività di ricerca, analizzare e interpretare dati, trarre conclusioni dai dati analizzati, preparare rapporti o relazioni, sostenere pubblicamente un'opinione.
Queste abilità saranno acquisite partecipando alle attività didattiche dei singoli insegnamenti; tuttavia allo sviluppo e al rafforzamento della capacità di formare giudizi autonomi contribuisce anche la partecipazione ad attività (p. es. seminari o conferenze) organizzate dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali, da altri dipartimenti o da altre istituzioni del sistema universitario locale (p. es. i collegi, l'Istituto Universitario di Studi Superiori) e la partecipazione agli organi di governo dei singoli corsi di studio, del Dipartimento di Scienze politiche e sociali e dell'Ateneo.
La verifica dell'autonomia di giudizio avverrà attraverso le prove d'esame e la prova finale e, in particolare, dando agli studenti e alle studentesse la possibilità di partecipare ad attività di discussione guidata in gruppo, richiedendo loro di scrivere elaborati individuali e di esporre individualmente o in gruppo lavori di approfondimento nell'ambito di singoli insegnamenti, richiedendo loro di scrivere ed esporre la propria dissertazione per la prova finale, così come invitando gli studenti a prestare servizio come tutor nell'ambito di singoli insegnamenti o attività di Dipartimento rivolte agli studenti.
Queste abilità saranno acquisite partecipando alle attività didattiche dei singoli insegnamenti; tuttavia allo sviluppo e al rafforzamento della capacità di formare giudizi autonomi contribuisce anche la partecipazione ad attività (p. es. seminari o conferenze) organizzate dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali, da altri dipartimenti o da altre istituzioni del sistema universitario locale (p. es. i collegi, l'Istituto Universitario di Studi Superiori) e la partecipazione agli organi di governo dei singoli corsi di studio, del Dipartimento di Scienze politiche e sociali e dell'Ateneo.
La verifica dell'autonomia di giudizio avverrà attraverso le prove d'esame e la prova finale e, in particolare, dando agli studenti e alle studentesse la possibilità di partecipare ad attività di discussione guidata in gruppo, richiedendo loro di scrivere elaborati individuali e di esporre individualmente o in gruppo lavori di approfondimento nell'ambito di singoli insegnamenti, richiedendo loro di scrivere ed esporre la propria dissertazione per la prova finale, così come invitando gli studenti a prestare servizio come tutor nell'ambito di singoli insegnamenti o attività di Dipartimento rivolte agli studenti.
Abilità comunicative
Al termine del corso di studi, laureate e laureati dovranno aver acquisito la capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità e in lingua inglese informazioni, idee, problemi e soluzioni, così come motivazioni e risultati delle proprie analisi a interlocutori specialisti e non specialisti provenienti da diversi contesti culturali. Quanto all'abilità di comunicare per iscritto, i singoli docenti del Dipartimento di Scienze politiche e sociali mettono a disposizione degli studenti le linee guida per la redazione della dissertazione per la prova finale o di altri elaborati relativi a singoli insegnamenti. Quanto alle abilità comunicative nelle lingue straniere, oltre alla eventuale partecipazione alle attività didattiche specificamente dedicate a esse, studentesse e studenti saranno invitati ad accogliere, e intrattenere relazioni con gli studenti e i docenti stranieri in soggiorno presso l'Università di Pavia, e ad avvalersi della possibilità di svolgere periodi di studio all'estero.
Queste abilità saranno acquisite partecipando alle attività didattiche dei singoli insegnamenti; tuttavia allo sviluppo e al rafforzamento della capacità comunicative contribuisce anche la partecipazione ad attività (p. es. seminari o conferenze) organizzate dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali, da altri dipartimenti o da altre istituzioni del sistema universitario locale (p. es. i collegi, l'Istituto Universitario di Studi Superiori) e la partecipazione agli organi di governo dei singoli corsi di studio, del Dipartimento di Scienze politiche e sociali e dell'Ateneo
La verifica delle abilità comunicative avverrà attraverso le prove d'esame e la prova finale e, in particolare, dando agli studenti e alle studentesse la possibilità di partecipare ad attività di discussione guidata in gruppo, richiedendo loro di scrivere elaborati individuali e di esporre individualmente o in gruppo lavori di approfondimento nell'ambito di singoli insegnamenti, richiedendo loro di scrivere ed esporre la propria dissertazione per la prova finale, così come invitando gli studenti a prestare servizio come tutor nell'ambito di singoli insegnamenti o attività di Dipartimento rivolte agli studenti.
Queste abilità saranno acquisite partecipando alle attività didattiche dei singoli insegnamenti; tuttavia allo sviluppo e al rafforzamento della capacità comunicative contribuisce anche la partecipazione ad attività (p. es. seminari o conferenze) organizzate dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali, da altri dipartimenti o da altre istituzioni del sistema universitario locale (p. es. i collegi, l'Istituto Universitario di Studi Superiori) e la partecipazione agli organi di governo dei singoli corsi di studio, del Dipartimento di Scienze politiche e sociali e dell'Ateneo
La verifica delle abilità comunicative avverrà attraverso le prove d'esame e la prova finale e, in particolare, dando agli studenti e alle studentesse la possibilità di partecipare ad attività di discussione guidata in gruppo, richiedendo loro di scrivere elaborati individuali e di esporre individualmente o in gruppo lavori di approfondimento nell'ambito di singoli insegnamenti, richiedendo loro di scrivere ed esporre la propria dissertazione per la prova finale, così come invitando gli studenti a prestare servizio come tutor nell'ambito di singoli insegnamenti o attività di Dipartimento rivolte agli studenti.
Capacità di apprendimento
Al termine del corso di studi, laureate e laureati dovranno aver sviluppato la capacità di consolidare, estendere e approfondire, in modo auto diretto e con un alto grado di autonomia, nell'esperienza di lavoro o nel proseguimento degli studi, le conoscenze acquisite in precedenza. Tali capacità saranno acquisite frequentando e partecipando alle lezioni e alle altre attività didattiche del corso di studi, tramite lo studio individuale, e – quando possibile – tramite tirocini formativi e/o le esperienze di studio all'estero. Le opportunità di mobilità per motivi di studio e di tirocinio contribuiscono a rafforzare ulteriormente le capacità di apprendimento.
Tali capacità saranno verificate attraverso le prove d'esame e la prova finale e, in particolare, dando agli studenti e alle studentesse la possibilità di partecipare ad attività di discussione guidata in gruppo, richiedendo loro di scrivere elaborati individuali e di esporre individualmente o in gruppo lavori di approfondimento nell'ambito di singoli insegnamenti, richiedendo loro di scrivere ed esporre la propria dissertazione per la prova finale, così come invitando gli studenti a prestare servizio come tutor nell'ambito di singoli insegnamenti o attività di Dipartimento rivolte agli studenti.
Tali capacità saranno verificate attraverso le prove d'esame e la prova finale e, in particolare, dando agli studenti e alle studentesse la possibilità di partecipare ad attività di discussione guidata in gruppo, richiedendo loro di scrivere elaborati individuali e di esporre individualmente o in gruppo lavori di approfondimento nell'ambito di singoli insegnamenti, richiedendo loro di scrivere ed esporre la propria dissertazione per la prova finale, così come invitando gli studenti a prestare servizio come tutor nell'ambito di singoli insegnamenti o attività di Dipartimento rivolte agli studenti.
Requisiti di accesso
Per essere ammesso al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studi conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dai competenti uffici dell'Università.
Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso dei requisiti curriculari sotto specificati e l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente verificata attraverso la prova di ammissione.
Trattandosi di Corso di laurea magistrale svolto interamente in lingua inglese, si richiede una conoscenza di tale lingua pari al livello QCER C1, con riferimento anche ai lessici disciplinari, certificata attraverso test internazionalmente riconosciuti. Maggiori dettagli sono definiti nel Regolamento didattico del Corso di Studio.
I requisiti curriculari richiesti sono i seguenti:
Una laurea triennale conseguita presso un'Università italiana che include almeno 36 crediti in uno o più dei seguenti settori scientifico-disciplinari: SPS/01; SPS/02; SPS/03; SPS/04; SPS/05; SPS/06; SPS/07; SPS/08; SPS/09; SPS/10; SPS/11; SPS/12; SPS/13; SPS/14; M-DEA/01; M-FIL/03; M-GGR/02; M-STO/02; M-STO/03; ;M-STO/04; IUS/01; IUS/02; IUS/08; IUS/09; IUS/10; IUS/13; IUS/14; IUS/20; IUS/21; SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03; SECS-P/06; SECS-P12; SECS-S/04; SECS-S/05.
oppure:
un titolo straniero equivalente, con almeno 36 crediti (o equivalente) in materie equivalenti a quelle sovraelencate.
Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso dei requisiti curriculari sotto specificati e l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente verificata attraverso la prova di ammissione.
Trattandosi di Corso di laurea magistrale svolto interamente in lingua inglese, si richiede una conoscenza di tale lingua pari al livello QCER C1, con riferimento anche ai lessici disciplinari, certificata attraverso test internazionalmente riconosciuti. Maggiori dettagli sono definiti nel Regolamento didattico del Corso di Studio.
I requisiti curriculari richiesti sono i seguenti:
Una laurea triennale conseguita presso un'Università italiana che include almeno 36 crediti in uno o più dei seguenti settori scientifico-disciplinari: SPS/01; SPS/02; SPS/03; SPS/04; SPS/05; SPS/06; SPS/07; SPS/08; SPS/09; SPS/10; SPS/11; SPS/12; SPS/13; SPS/14; M-DEA/01; M-FIL/03; M-GGR/02; M-STO/02; M-STO/03; ;M-STO/04; IUS/01; IUS/02; IUS/08; IUS/09; IUS/10; IUS/13; IUS/14; IUS/20; IUS/21; SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03; SECS-P/06; SECS-P12; SECS-S/04; SECS-S/05.
oppure:
un titolo straniero equivalente, con almeno 36 crediti (o equivalente) in materie equivalenti a quelle sovraelencate.
Esame finale
Alla prova finale si accede dopo aver acquisito un numero di crediti che varia da un minimo di 93 a un massimo di 96. Essa consente l'acquisizione di altri 21-24 crediti e consiste nella presentazione e discussione di una tesi, elaborata in modo originale e sotto la guida di un relatore, che dimostri la padronanza degli argomenti e strumenti utilizzati. La votazione di laurea magistrale (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi degli studenti e delle studentesse così come della loro capacità di sostenere efficacemente un contradditorio pubblico sulle argomentazioni esposte.
Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
Profili Professionali
Profili Professionali
Analista dei fenomeni politici nello scenario globale
Grazie a una solida ed equilibrata formazione multidisciplinare, le laureate e i laureati in World Politics and International Relations sapranno analizzare, comparare e inquadrare nello scenario globale fenomeni politici complessi, cogliendone la traiettoria storica e le peculiarità normative e istituzionali. Permettendo di cogliere la varietà delle determinanti interne ed internazionali dei fenomeni politici, così come le specificità della loro interazione, la laurea magistrale in WPIR si rivolge a chi opera nella pianificazione, formulazione e valutazione di processi decisionali strategici nell’ambito di organizzazioni complesse nazionali e, grazie alle competenze linguistiche offerte, anche internazionali. La persona laureata in WPIR può svolgere un ruolo professionale ai livelli intermedi e alti del governo e di organizzazioni non governative attive in sistemi politici e legali nazionali, internazionali e sovranazionali.
Attraverso il percorso formativo, il laureato e la laureata in World Politics and International Relations possiede delle conoscenze specifiche, fattuali e teoriche, dei diversi sistemi politici del mondo, dei rapporti tra politica interna ed estera, del diritto internazionale e regionale, e della storia dei sistemi politici e delle relazioni internazionali. Ha l'abilità di applicare queste conoscenze in maniera critica, di formulare e di comunicare argomentazioni, e di sviluppare e di comunicare delle strategie per organizzazioni pubbliche e private nell'arena internazionale. Può possedere anche delle competenze specifiche nel monitoraggio del funzionamento delle istituzioni politiche, nel monitoraggio e nell'applicazione dei diritti umani e nella diplomazia internazionale, nonché competenze ancora più specifiche acquisite da studentesse e studenti che sceglieranno di svolgere esperienze di tirocinio La preparazione dei laureati e delle laureate in WPIR si completa con delle consolidate competenze linguistiche che derivano dall’uso dell’inglese come medium linguistico di insegnamento e dalla ricchezza dell’offerta formativa nelle altre lingue europee ed extra-europee.
Il Corso di studio prepara figure professionali che possono inserirsi, anche a elevati livelli di responsabilità, in una molteplicità di settori che richiedono la capacità di interpretare la traiettoria dei fenomeni politici nella loro dimensione internazionale e di elaborare e indirizzare azioni strategiche di medio e lungo periodo: presso istituzioni governative e non governative nazionali, regionali e internazionali; in imprese pubbliche, private o del terzo settore che operano nel mercato globale; in think tank, istituti di ricerca e nel mondo dell’ditoria; nella comunicazione politica e istituzionale. Inoltre, il corso rappresenta un punto di partenza per la ricerca al livello dottorale e l’inserimento nel mondo del giornalismo.
Didattica
Insegnamenti (41)
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
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40 ore
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40 ore
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40 ore
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40 ore
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40 ore
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40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
150 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
12 CFU
80 ore
6 CFU
40 ore
3 CFU
20 ore
504783 - CORSO DI LINGUA ITALIANA PER STUDENTI STRANIERI
Primo Semestre (29/09/2025 - 12/12/2025)
- 2025
6 CFU
40 ore
9 CFU
90 ore
12 CFU
150 ore
506581 - INDIAN OCEAN: HISTORY, GEOPOLITICS AND SECURITY
Primo Semestre (29/09/2025 - 12/12/2025)
- 2025
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
509113 - HISTORY, CONFLICT AND GREAT POWER ASPIRATIONS - THE CASES OF JAPAN AND CHINA
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
509648 - GREEN GROWTH, INNOVATION AND SUSTAINABILITY
Secondo Semestre (23/02/2026 - 29/05/2026)
- 2025
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
6 CFU
40 ore
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