Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
La laurea magistrale in Linguistica teorica, applicata e delle lingue moderne mira a fornire una conoscenza approfondita dei vari aspetti teorici e metodologici dell'analisi del linguaggio e delle lingue naturali, nonché delle implicazioni che tale analisi può rivestire nel quadro piú generale delle scienze cognitive, sociali e della comunicazione.
Il percorso prevede al I anno un insegnamento metodologico comune, obbligatorio, di Dati empirici e teorie linguistiche, che comprende un modulo teorico (Sintassi e semantica) e uno laboratoriale (Laboratorio di analisi di dati linguistici).
Inoltre, accanto ad una formazione generale ma avanzata relativa all'analisi fonetica, morfologica, sintattica, semantica e pragmatica delle lingue naturali (che completa le nozioni di base acquisite nel percorso di studi precedente), viene offerta agli studenti la possibilità di acquisire una preparazione approfondita e raggiungere autonomia di giudizio nei principali campi della ricerca linguistica (tre insegnamenti al I anno e uno al II). Questi comprendono l'analisi del mutamento linguistico, della classificazione e della ricostruzione soprattutto nel campo della linguistica indoeuropea, il confronto interlinguistico (tipologia linguistica, linguistica contrastiva); la pragmatica, la comunicazione implicita, inclusiva e accessibile, la sociolinguistica; la linguistica inglese; la linguistica computazionale, con particolare riferimento alla costruzione e all'elaborazione di risorse linguistiche (corpora, base dati, ecc.), alla creazione e l'applicazione e di modelli statistici e computazionali di analisi applicati a diversi dati e fenomeni linguistici, ai sistemi di annotazione e alla creazione di ontologie; la linguistica acquisizionale; l'apprendimento e insegnamento di una seconda lingua; la scienza della traduzione inter e intralinguistica, intersemiotica e audiovisiva; la linguistica e filologia di specifiche lingue o famiglie linguistiche.
Il percorso formativo prevede inoltre l'approfondimento o l'avvio allo studio di una o più lingue europee e di lingue extraeuropee, con l'obiettivo di condurre gli studenti ad acquisire una competenza analitica, metalinguistica e descrittiva nonché una capacità d'uso adeguata a diverse attività di gestione di risorse linguistiche, di revisione dei testi, di comunicazione e di mediazione interlinguistica e interculturale, e a diversi contesti sociolinguistici nazionali e internazionali (tre insegnamenti al I anno e uno al II).
Nel secondo anno, il percorso è completato da un tirocinio, in alternativa all'acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche o altre conoscenze utili per il mondo del lavoro, mentre 36 crediti sono dedicati alla stesura della tesi.
I docenti del dipartimento favoriscono anche l'inserimento dei laureandi nei loro progetti di ricerca per dare loro la possibilità di acquisire competenze di ricerca.
Durante il periodo della laurea magistrale vengono incoraggiati soggiorni di studio all'estero, nel quadro di scambi internazionali con università con le quali i docenti del dipartimento intrattengono rapporti di collaborazione. Analogamente, docenti eccellenti di università italiane e straniere vengono regolarmente invitati a svolgere presso il dipartimento periodi di mobilità, per favorire una più ampia possibilità per gli studenti di venire in contatto con approcci teorici, metodologici e didattici diversi alle tematiche studiate.
Area Linguistica storica e indoeuropea, tipologia linguistica
Gli studenti acquisiranno conoscenze sui meccanismi del mutamento linguistico e della ricostruzione linguistica con particolare riferimento alle lingue indoeuropee antiche e sui fondamenti della comparazione tipologica anche in riferimento a lingue non indoeuropee.
I laureati padroneggeranno le metodologie della ricerca storico-comparativa e tipologica, quali la creazione di risorse linguistiche specifiche, tecniche di raccolta dati, campionamento e modellazione statistica, nonché l'uso critico di dati e risorse esistenti per la ricerca tipologica e storica. Le competenze associate a questo percorso sono relative alle tecnologie del linguaggio, alla ricerca e all'insegnamento.
Area Linguistica applicata, pragmatica e sociolinguistica
Gli studenti approfondiranno i temi della variazione sociale del linguaggio, del suo uso in contesti comunicativi concreti, dell'acquisizione linguistica e della glottodidattica. Conosceranno inoltre i meccanismi psicolinguistici che permettono la rappresentazione e processazione delle lingue, la loro acquisizione e perdita, oltre che le principali tecniche sperimentali per osservarli.
I laureati sapranno usare le principali tecniche di raccolta dati e costruire risorse linguistiche specifiche. Avranno inoltre acquisito le competenze necessarie per l'insegnamento di italiano e inglese come L2 e per analizzare l'efficacia comunicativa, l'accessibilità e il livello di inclusione di testi. Gli studenti saranno in grado di leggere e replicare studi sperimentali. Le competenze e le funzioni associate a questo percorso sono relative alla mediazione, alla ricerca, all'insegnamento e alla comunicazione.
Area Linguistica delle lingue moderne e Linguistica inglese
Si approfondiscono aspetti teorici e applicati della lingua inglese e di altre lingue europee moderne, inclusi apprendimento e didattica, variazione linguistica, pragmatica, linguistica testuale e applicata, traduzione anche audiovisiva e sue implicazioni etico-sociali, gestione di corpora, filologia di specifiche famiglie linguistiche.
I laureati saranno in grado di analizzare in modo critico, produrre, tradurre e revisionare generi testuali diversi in lingue diverse e in contesti accademici e professionali ove sono richieste competenze comunicative trasversali; di formulare e adattare testi accessibili e inclusivi; di tradurre e/o revisionare testi (anche audiovisivi) tradotti in L1; di gestire varietà semplificate ( ad es. Plain English e Easy English); di orientarsi tra diversi modelli per l'insegnamento delle L2.
Le competenze e le funzioni associate a questo percorso sono relative a mediazione, insegnamento, ricerca, traduzione e comunicazione accessibile e inclusiva.
Area Linguistica teorica e computazionale
Con questo percorso gli studenti acquisiranno conoscenze di linguistica teorica approfondite, teorie della competenza mentale del linguaggio, fondamenti teorici e pratici di linguistica computazionale, elaborazione del linguaggio, linguistica dei corpora, gestione di dati e modellazione statistica e computazionale. Vengono trattati temi quali i large language models, la generazione e la comprensione del linguaggio naturale, il riconoscimento (ASR) e la sintesi vocale (TTS) , nonché le connesse implicazioni etiche.
Gli studenti sapranno affrontare gli aspetti teorici e pratici necessari per la creazione e la gestione di corpora e banche dati; saranno in grado di applicare metodi statistici per analizzare dati e fenomeni linguistici, acquisiranno le basi per sviluppare chatbot e sistemi di ASR e TTS e valutare criticamente l'impatto etico e sociale delle tecnologie del linguaggio.
La competenze e le funzioni associate a questo percorso sono relative alle tecnologie del linguaggio, alla ricerca e alla traduzione.
Tutti i percorsi avviano alla ricerca e si raccordano con gli ambiti di interesse del dottorato di ricerca in Linguistica (dal XXXIX ciclo), articolato nei seguenti curricula: Linguistica generale, tipologica e storica; Linguistica applicata e computazionale; Sociolinguistica e pragmatica; Lingua e linguistica inglese.
Avvertenza: In questo quadro e in generale in tutti i testi di questa scheda SUA e del RAD i maschili plurali come ad esempio studenti, laureandi, laureati, con o senza articolo, vanno intesi come “persone iscritte al corso di laurea, che si stanno per laureare, che si sono laureate”, eccetera, e si riferiscono a tutti i generi.
Il percorso prevede al I anno un insegnamento metodologico comune, obbligatorio, di Dati empirici e teorie linguistiche, che comprende un modulo teorico (Sintassi e semantica) e uno laboratoriale (Laboratorio di analisi di dati linguistici).
Inoltre, accanto ad una formazione generale ma avanzata relativa all'analisi fonetica, morfologica, sintattica, semantica e pragmatica delle lingue naturali (che completa le nozioni di base acquisite nel percorso di studi precedente), viene offerta agli studenti la possibilità di acquisire una preparazione approfondita e raggiungere autonomia di giudizio nei principali campi della ricerca linguistica (tre insegnamenti al I anno e uno al II). Questi comprendono l'analisi del mutamento linguistico, della classificazione e della ricostruzione soprattutto nel campo della linguistica indoeuropea, il confronto interlinguistico (tipologia linguistica, linguistica contrastiva); la pragmatica, la comunicazione implicita, inclusiva e accessibile, la sociolinguistica; la linguistica inglese; la linguistica computazionale, con particolare riferimento alla costruzione e all'elaborazione di risorse linguistiche (corpora, base dati, ecc.), alla creazione e l'applicazione e di modelli statistici e computazionali di analisi applicati a diversi dati e fenomeni linguistici, ai sistemi di annotazione e alla creazione di ontologie; la linguistica acquisizionale; l'apprendimento e insegnamento di una seconda lingua; la scienza della traduzione inter e intralinguistica, intersemiotica e audiovisiva; la linguistica e filologia di specifiche lingue o famiglie linguistiche.
Il percorso formativo prevede inoltre l'approfondimento o l'avvio allo studio di una o più lingue europee e di lingue extraeuropee, con l'obiettivo di condurre gli studenti ad acquisire una competenza analitica, metalinguistica e descrittiva nonché una capacità d'uso adeguata a diverse attività di gestione di risorse linguistiche, di revisione dei testi, di comunicazione e di mediazione interlinguistica e interculturale, e a diversi contesti sociolinguistici nazionali e internazionali (tre insegnamenti al I anno e uno al II).
Nel secondo anno, il percorso è completato da un tirocinio, in alternativa all'acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche o altre conoscenze utili per il mondo del lavoro, mentre 36 crediti sono dedicati alla stesura della tesi.
I docenti del dipartimento favoriscono anche l'inserimento dei laureandi nei loro progetti di ricerca per dare loro la possibilità di acquisire competenze di ricerca.
Durante il periodo della laurea magistrale vengono incoraggiati soggiorni di studio all'estero, nel quadro di scambi internazionali con università con le quali i docenti del dipartimento intrattengono rapporti di collaborazione. Analogamente, docenti eccellenti di università italiane e straniere vengono regolarmente invitati a svolgere presso il dipartimento periodi di mobilità, per favorire una più ampia possibilità per gli studenti di venire in contatto con approcci teorici, metodologici e didattici diversi alle tematiche studiate.
Area Linguistica storica e indoeuropea, tipologia linguistica
Gli studenti acquisiranno conoscenze sui meccanismi del mutamento linguistico e della ricostruzione linguistica con particolare riferimento alle lingue indoeuropee antiche e sui fondamenti della comparazione tipologica anche in riferimento a lingue non indoeuropee.
I laureati padroneggeranno le metodologie della ricerca storico-comparativa e tipologica, quali la creazione di risorse linguistiche specifiche, tecniche di raccolta dati, campionamento e modellazione statistica, nonché l'uso critico di dati e risorse esistenti per la ricerca tipologica e storica. Le competenze associate a questo percorso sono relative alle tecnologie del linguaggio, alla ricerca e all'insegnamento.
Area Linguistica applicata, pragmatica e sociolinguistica
Gli studenti approfondiranno i temi della variazione sociale del linguaggio, del suo uso in contesti comunicativi concreti, dell'acquisizione linguistica e della glottodidattica. Conosceranno inoltre i meccanismi psicolinguistici che permettono la rappresentazione e processazione delle lingue, la loro acquisizione e perdita, oltre che le principali tecniche sperimentali per osservarli.
I laureati sapranno usare le principali tecniche di raccolta dati e costruire risorse linguistiche specifiche. Avranno inoltre acquisito le competenze necessarie per l'insegnamento di italiano e inglese come L2 e per analizzare l'efficacia comunicativa, l'accessibilità e il livello di inclusione di testi. Gli studenti saranno in grado di leggere e replicare studi sperimentali. Le competenze e le funzioni associate a questo percorso sono relative alla mediazione, alla ricerca, all'insegnamento e alla comunicazione.
Area Linguistica delle lingue moderne e Linguistica inglese
Si approfondiscono aspetti teorici e applicati della lingua inglese e di altre lingue europee moderne, inclusi apprendimento e didattica, variazione linguistica, pragmatica, linguistica testuale e applicata, traduzione anche audiovisiva e sue implicazioni etico-sociali, gestione di corpora, filologia di specifiche famiglie linguistiche.
I laureati saranno in grado di analizzare in modo critico, produrre, tradurre e revisionare generi testuali diversi in lingue diverse e in contesti accademici e professionali ove sono richieste competenze comunicative trasversali; di formulare e adattare testi accessibili e inclusivi; di tradurre e/o revisionare testi (anche audiovisivi) tradotti in L1; di gestire varietà semplificate ( ad es. Plain English e Easy English); di orientarsi tra diversi modelli per l'insegnamento delle L2.
Le competenze e le funzioni associate a questo percorso sono relative a mediazione, insegnamento, ricerca, traduzione e comunicazione accessibile e inclusiva.
Area Linguistica teorica e computazionale
Con questo percorso gli studenti acquisiranno conoscenze di linguistica teorica approfondite, teorie della competenza mentale del linguaggio, fondamenti teorici e pratici di linguistica computazionale, elaborazione del linguaggio, linguistica dei corpora, gestione di dati e modellazione statistica e computazionale. Vengono trattati temi quali i large language models, la generazione e la comprensione del linguaggio naturale, il riconoscimento (ASR) e la sintesi vocale (TTS) , nonché le connesse implicazioni etiche.
Gli studenti sapranno affrontare gli aspetti teorici e pratici necessari per la creazione e la gestione di corpora e banche dati; saranno in grado di applicare metodi statistici per analizzare dati e fenomeni linguistici, acquisiranno le basi per sviluppare chatbot e sistemi di ASR e TTS e valutare criticamente l'impatto etico e sociale delle tecnologie del linguaggio.
La competenze e le funzioni associate a questo percorso sono relative alle tecnologie del linguaggio, alla ricerca e alla traduzione.
Tutti i percorsi avviano alla ricerca e si raccordano con gli ambiti di interesse del dottorato di ricerca in Linguistica (dal XXXIX ciclo), articolato nei seguenti curricula: Linguistica generale, tipologica e storica; Linguistica applicata e computazionale; Sociolinguistica e pragmatica; Lingua e linguistica inglese.
Avvertenza: In questo quadro e in generale in tutti i testi di questa scheda SUA e del RAD i maschili plurali come ad esempio studenti, laureandi, laureati, con o senza articolo, vanno intesi come “persone iscritte al corso di laurea, che si stanno per laureare, che si sono laureate”, eccetera, e si riferiscono a tutti i generi.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il corso di laurea è volto ad approfondire e completare le conoscenze di base acquisite dagli studenti nel corso del primo ciclo nel campo dell'analisi del linguaggio e delle lingue, sia per quanto riguarda la riflessione teorica sull'organizzazione della struttura linguistica in generale e di singole lingue in particolare, sia per quanto riguarda aspetti applicativi quali ad esempio la creazione e gestione di corpora linguistici, l'apprendimento e insegnamento di una seconda lingua, la traduzione inter- ed intralinguistica, intersemiotica e audiovisiva, e l'uso della lingua per attività di comunicazione e di mediazione interlinguistica e interculturale, inclusiva e accessibile. I laureati dovranno inoltre aver acquisito una competenza avanzata di almeno una lingua europea oltre l'italiano, nonché di lingue classiche o extraeuropee. A fronte dei corsi di discipline linguistiche del primo ciclo, in cui vengono normalmente presentate le conoscenze di base condivise nei vari campi inerenti all'analisi delle lingue e del linguaggio, il corso di laurea magistrale mira a fornire agli studenti gli strumenti per elicitare, raccogliere e analizzare criticamente dati nuovi, identificare diversi metodi di analisi ed approcci teorici che possono essere adottati in relazione a tali dati, ed assumere una posizione autonoma e critica rispetto a posizioni teoriche già esistenti. A tale scopo, nei vari corsi vengono presentati problemi specifici pertinenti a dati relativi alle tematiche prese in considerazione, che gli studenti potranno affrontare autonomamente sulla base di una discussione dei metodi di analisi e della bibliografia pertinente, da effettuarsi sia durante le lezioni sia durante attività seminariali e di tutorato (come ad esempio la serie dei 'Discorsi sul metodo', organizzati dal 2021 al 2023). Le competenze progressivamente acquisite dagli studenti potranno essere verificate sulla base di elaborati presentati nell'ambito dei vari corsi, nonché sulla base delle prove d'esame relative ai corsi stessi e della tesi di laurea.
La valutazione di tali competenze costituirà parte integrante della valutazione globale della preparazione degli studenti sia a livello dei singoli esami, sia a livello dell'esame di laurea. Agli studenti e ai laureandi viene inoltre data la possibilità di presentare i risultati di ricerche condotte nell'ambito degli insegnamenti o per l'elaborato finale nel corso di eventi scientifici nazionali e internazionali o di divulgazione scientifica organizzati dalla Sezione.
Alcune di queste ricerche sono condotte all'interno del Laboratorio di Fonetica Sperimentale o del Laboratorio di Glottodidattica sperimentale. Nel corso degli ultimi anni diversi studenti sono intervenuti alla Giornata di presentazione della LM, organizzata annualmente a maggio-giugno ea convegni nazionali (ad esempio, il LVII Congresso della Società di Linguistica Italiana) e internazionali (ad esempio, Corpora & Discourse International Conference).
La valutazione di tali competenze costituirà parte integrante della valutazione globale della preparazione degli studenti sia a livello dei singoli esami, sia a livello dell'esame di laurea. Agli studenti e ai laureandi viene inoltre data la possibilità di presentare i risultati di ricerche condotte nell'ambito degli insegnamenti o per l'elaborato finale nel corso di eventi scientifici nazionali e internazionali o di divulgazione scientifica organizzati dalla Sezione.
Alcune di queste ricerche sono condotte all'interno del Laboratorio di Fonetica Sperimentale o del Laboratorio di Glottodidattica sperimentale. Nel corso degli ultimi anni diversi studenti sono intervenuti alla Giornata di presentazione della LM, organizzata annualmente a maggio-giugno ea convegni nazionali (ad esempio, il LVII Congresso della Società di Linguistica Italiana) e internazionali (ad esempio, Corpora & Discourse International Conference).
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati dovranno aver dimostrato di essere in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite all'analisi di dati complessi relativi a lingue diverse, confrontando criticamente diversi paradigmi teorici e utilizzando efficacemente in diversi ambiti d'uso gli strumenti analitici acquisiti. Dovranno inoltre essere in grado di stabilire una connessione tra le tematiche affrontate nel campo specifico dell'analisi del linguaggio e delle lingue, e quelle inerenti a campi distinti ma a vario titolo connessi a tale analisi, quali le scienze cognitive, quelle filologiche e letterarie, l'antropologia, le scienze dell'informazione, la psicologia e la sociologia.
Possibili applicazioni dirette delle conoscenze acquisite comprendono: la costruzione e l'elaborazione di risorse linguistiche; la creazione e l'applicazione di modelli statistici e computazionali di analisi che possano essere applicati a diversi campi quali il trattamento automatico del linguaggio; la raccolta, elicitazione, strutturazione, gestione e mantenimento di banche di dati; la gestione di contesti plurilingui, con la messa a punto di strategie mirate alla comprensione e valorizzazione del plurilinguismo storico e di quello recente, per esempio in ambito educativo; la formulazione o la revisione di testi finalizzata a renderli più efficaci comunicativamente, accessibili e inclusivi in base al contesto di utilizzo e alle esigenze (anche speciali) dei riceventi, la capacità di mettere in atto processi di traduzione inter- e intralinguistica, intersemiotica e audiovisiva o di revisionare testi tradotti verso la propria L1, la capacità di adattare testi in lingua inglese per declinarli in diverse varietà semplificate (ad es. Plain English e Easy English), le implicazioni etiche della traduzione, la perdita di lingua o decadenza linguistica; l'analisi di dati di interazione e di comportamento; e l'elaborazione di modelli per l'insegnamento delle lingue seconde e la capacità di costruire unità didattiche su specifiche tematiche grazie alla sensibilità alla lingua e alla comunicazione e alla consapevolezza e abilità fonetiche generali acquisite (con particolare focus sulle lingue italiana e inglese come L2); sempre nell'ambito della
didattica, la capacità di usare diverse tipologie testuali e diverse forme di traduzione, inter- e intralinguistica, intersemiotica e anche audiovisiva, come strumenti per la didattica in classe dei diversi livelli linguistici.
I corsi del programma di studio e le eventuali attività seminariali e di tutorato connesse saranno quindi organizzati in modo da non limitarsi a fornire agli studenti le conoscenze condivise sugli argomenti trattati, ma metterli di fronte alle possibili applicazioni specifiche di tali conoscenze a problemi aperti e in ambiti con finalità comunicative diverse, sottolineando le possibili e molteplici implicazioni interdisciplinari delle tematiche di volta in volta trattate. Le capacità di analisi critica maturate dagli studenti in relazione a questi aspetti potranno essere verificate sulla base di elaborati presentati nell'ambito dei singoli corsi, delle prove d'esame orali e scritte e della tesi presentata per l'esame di laurea. La valutazione di tali capacità costituirà parte integrante della valutazione dei singoli esami e dell'esame di laurea.
Possibili applicazioni dirette delle conoscenze acquisite comprendono: la costruzione e l'elaborazione di risorse linguistiche; la creazione e l'applicazione di modelli statistici e computazionali di analisi che possano essere applicati a diversi campi quali il trattamento automatico del linguaggio; la raccolta, elicitazione, strutturazione, gestione e mantenimento di banche di dati; la gestione di contesti plurilingui, con la messa a punto di strategie mirate alla comprensione e valorizzazione del plurilinguismo storico e di quello recente, per esempio in ambito educativo; la formulazione o la revisione di testi finalizzata a renderli più efficaci comunicativamente, accessibili e inclusivi in base al contesto di utilizzo e alle esigenze (anche speciali) dei riceventi, la capacità di mettere in atto processi di traduzione inter- e intralinguistica, intersemiotica e audiovisiva o di revisionare testi tradotti verso la propria L1, la capacità di adattare testi in lingua inglese per declinarli in diverse varietà semplificate (ad es. Plain English e Easy English), le implicazioni etiche della traduzione, la perdita di lingua o decadenza linguistica; l'analisi di dati di interazione e di comportamento; e l'elaborazione di modelli per l'insegnamento delle lingue seconde e la capacità di costruire unità didattiche su specifiche tematiche grazie alla sensibilità alla lingua e alla comunicazione e alla consapevolezza e abilità fonetiche generali acquisite (con particolare focus sulle lingue italiana e inglese come L2); sempre nell'ambito della
didattica, la capacità di usare diverse tipologie testuali e diverse forme di traduzione, inter- e intralinguistica, intersemiotica e anche audiovisiva, come strumenti per la didattica in classe dei diversi livelli linguistici.
I corsi del programma di studio e le eventuali attività seminariali e di tutorato connesse saranno quindi organizzati in modo da non limitarsi a fornire agli studenti le conoscenze condivise sugli argomenti trattati, ma metterli di fronte alle possibili applicazioni specifiche di tali conoscenze a problemi aperti e in ambiti con finalità comunicative diverse, sottolineando le possibili e molteplici implicazioni interdisciplinari delle tematiche di volta in volta trattate. Le capacità di analisi critica maturate dagli studenti in relazione a questi aspetti potranno essere verificate sulla base di elaborati presentati nell'ambito dei singoli corsi, delle prove d'esame orali e scritte e della tesi presentata per l'esame di laurea. La valutazione di tali capacità costituirà parte integrante della valutazione dei singoli esami e dell'esame di laurea.
Autonomia di giudizi
I laureati dovranno aver dato prova di saper integrare dati provenienti da fonti diverse ed eventualmente incomplete, nonché di comprendere le dinamiche di vari tipi di sistemi complessi (quali, ad esempio, fenomeni grammaticali dipendenti da diversi fattori nelle lingue oggetto di studio), elaborando autonomamente strategie di descrizione, analisi autonoma e critica e spiegazione di tali dati e sistemi, esaminando criticamente eventuali soluzioni precedenti ai vari problemi e distinguendo la propria posizione rispetto ad approcci precedenti. A questo scopo, nei corsi del programma di studio, nonché nelle attività seminariali e di tutorato connesse, gli studenti verranno addestrati ad adottare un approccio critico agli argomenti oggetto di studio, mediante la presentazione dei problemi inerenti a tali argomenti e il confronto tra varie possibili soluzioni a tali problemi. Gli studenti saranno inoltre esposti a letteratura scientifica di qualità che consentirà loro non solo di acquisire contenuti di alto livello, ma anche di confrontarsi con approcci metodologici diversi e di fare propri i diversi modi di progettare, organizzare ed esporre la ricerca scientifica. I laureati dovranno inoltre aver dimostrato di saper valutare autonomamente e consapevolmente le implicazioni etiche che le azioni connesse all'applicazione delle loro conoscenze possono di volta in volta rivestire nei vari contesti in cui essi si possono trovare ad operare, quali ad esempio contesti di ricerca scientifica (anche interdisciplinari e/o internazionali), di insegnamento e di mediazione interlinguistica e interculturale, di traduzione inter- ed intralinguistica (anche in contesti o su tematiche sensibili), intersemiotica e audiovisiva nonché, più in generale, qualsiasi situazione sociale in cui sia richiesta l'assunzione di una piena responsabilità etica nell'applicazione delle conoscenze. A tale scopo, nei corsi del programma di studio verranno enfatizzate le implicazioni etiche connesse alle varie situazioni in cui i laureati si potranno trovare a dover applicare le conoscenze acquisite nell'ambito del corso. L'autonomia di giudizio, la capacità di valutare e gestire situazioni comunicative complesse e la consapevolezza da parte degli studenti delle responsabilità etiche connesse all'applicazione delle conoscenze acquisite verranno valutate sulla base dell'interazione con i docenti durante le lezioni e le attività seminariali e di tutorato, degli elaborati presentati nell'ambito dei vari corsi e per l'esame di laurea, e delle prestazioni durante i singoli esami, incluso l'esame di laurea. Tale valutazione contribuirà alla valutazione globale conseguita dagli studenti nei singoli esami e nell'esame di laurea.
Abilità comunicative
I laureati dovranno essere in grado di trasmettere le informazioni acquisite e le loro analisi e conclusioni sulla base di tali informazioni, in forma scritta e orale e in maniera chiara e comprensibile, rigorosa ed efficace, sia a ricercatori specialisti del settore, sia ad interlocutori non specialisti. In particolare, i laureati dovranno dare prova di saper descrivere in maniera autonoma, critica e articolata, sia la base di dati disponibile su argomenti specifici sia le analisi e conclusioni formulabili in relazione a tali dati, fornendo le motivazioni a supporto di tali analisi e conclusioni, discutendone i possibili punti problematici, e distinguendo in maniera trasparente tra il livello dei dati e quello delle ipotesi e conclusioni ad essi relativi, nonché tra le ipotesi e conclusioni proprie e quelle formulate da altri studiosi. A questo scopo, nei vari corsi del programma di studio, una parte delle lezioni sarà dedicata all'analisi delle modalità standard di argomentazione scientifica nel settore, anche mediante l'esame critico della bibliografia pertinente, e gli studenti verranno addestrati ad esporre in itinere, in forma scritta e/o orale, le conoscenze acquisite su particolari argomenti pertinenti alle tematiche trattate. Ulteriori attività di addestramento in tal senso potranno essere effettuate mediante incontri seminariali o programmi di tutorato. La verifica delle abilità comunicative acquisite dagli studenti potrà essere effettuata sulla base di elaborati presentati durante i corsi e le attività seminariali o di tutorato, delle prove di esame scritte o orali a conclusione dei corsi, della tesi di laurea e della discussione orale di tale tesi. La valutazione delle abilità comunicative contribuirà alla valutazione globale dei singoli esami e dell'esame di laurea.
Capacità di apprendimento
I laureati dovranno aver sviluppato la capacità di condurre autonomamente un lavoro di approfondimento sulle tematiche inerenti ai vari campi dell'analisi del linguaggio e delle lingue. In particolare, dovranno aver aver dato prova di essere in grado, dato un tema specifico, di individuare autonomamente dati e bibliografia pertinente e confrontare criticamente le informazioni così raccolte, stabilendo una distinzione tra le informazioni ricavabili direttamente dalla base di dati e le ipotesi e conclusioni che singoli ricercatori possono trarre sulla base di tali informazioni. In questo senso, è essenziale che i laureati abbiano sviluppato la capacità di accedere direttamente alla base di dati e alla bibliografia pertinenti al tema in questione, sfruttando sia le risorse bibliotecarie tradizionali sia le sempre più numerose risorse reperibili in forma elettronica, quali ad esempio banche dati e pubblicazioni elettroniche. A questo scopo, i corsi del programma di studio saranno organizzati in maniera tale da fornire agli studenti, per ciascuno degli argomenti trattati, informazioni esaustive e dettagliate su come e dove reperire direttamente dati e bibliografia, e come analizzare criticamente tale materiale. Ulteriori attività di orientamento degli studenti in tal senso potranno essere svolte mediante incontri seminariali o programmi di tutorato. Le competenze acquisite dagli studenti sugli aspetti in questione verranno verificate in itinere a livello dei singoli corsi mediante la valutazione di tesine o relazioni su argomenti specifici inerenti alle tematiche trattate, che gli studenti potranno presentare durante le lezioni e gli incontri seminariali o di tutorato, nonché mediante le prove d'esame conclusive del corso. A questo si aggiungerà la verifica di tali competenze sulla base della tesi di laurea presentata alla fine del programma di studio. La valutazione delle competenze di apprendimento e analisi autonoma acquisite costituirà parte integrante delle singole valutazioni d'esame e della valutazione di laurea.
Requisiti di accesso
Per l'ammissione al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Si richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della preparazione iniziale dei candidati. I requisiti curriculari richiesti sono competenze e conoscenze acquisite dai candidati nel percorso formativo pregresso (incluse le competenze informatiche), espresse sotto forma di numero di crediti riferiti ai seguenti specifici settori scientifico- disciplinari:
1) almeno 10 CFU nei settori scientifico-disciplinari: L-LIN/01 (GLOT-01/A) Glottologia e Linguistica e/o L-LIN/02 (GLOT-01/B) Didattica delle lingue moderne, di cui almeno 5 acquisiti in un corso di base denominato 'Linguistica generale' o 'Glottologia'.
2) 20 CFU in uno o più dei seguenti settori scientifico-disciplinari: L- LIN/01 (GLOT-01/A) Glottologia e Linguistica, L-LIN/02 (GLOT-01/B) Didattica delle lingue moderne, L-FIL- LET/03, Filologia italica, illirica, celtica, L-FIL-LET/02 (HELL-01/B) Lingua e letteratura greca, L-FIL- LET/04 (LATI-01/A) Lingua e letteratura latina, L-FIL-LET/05 (FICP-01/A) Filologia classica, L-FIL-LET/09 (FLMR-01/B) Filologia e linguistica romanza, L-FIL-LET/12 (LIFI-01/A) Linguistica italiana, L-FIL-LET/15 (GERM-01/A) Filologia germanica, L-LIN/04 (FRAN-01/B) Lingua e traduzione - Lingua francese, L-LIN/07 (SPAN-01/C) Lingua e traduzione - Lingua spagnola, L-LIN/09 (FLMR-01/D) Lingua e traduzione - Lingue portoghese e brasiliana, L-LIN/12 (ANGL-01/C) Lingua e traduzione - Lingua inglese, L-LIN/14 (GERM-01/C) Lingua e traduzione - Lingua tedesca, L-LIN/15 (GERM-01/D) Lingue e letterature nordiche, L-LIN/16 (GERM-01/E) Lingua e letteratura nederlandese, L- LIN/17 (FLMR-01/E) Lingua e letteratura romena, L-LIN/18 (GLOT-01/C) Lingua e letteratura albanese, L-LIN/19 (GLOT-01/D) Filologia ugro-finnica, L-LIN/21 (SLAV-01/A) Slavistica, L-OR/02 (STAA-01/B) Egittologia e civilta' copta, L-OR/03 (STAA-01/C) Assiriologia, L-OR/04 (STAA-01/D) Anatolistica, L-OR/07 (STAA-01/G) Semitistica-lingue e letterature dell'Etiopia, L- OR/08 (STAA-01/H) Ebraico, L-OR/09 (STAA-01/I) Lingue e letterature dell'Africa, L-OR/12 (STAA-01/L) Lingua e letteratura araba, L-OR/13 (STAA-01/M) Armenistica, caucasologia, mongolistica e turcologia, L-OR/15 Lingua e letteratura persiana (STAA-01/O Lingua e letteratura neopersiana e storia dell'Iran in epoca islamica), L-OR/18 (ASIA-01/C) Indologia e tibetologia, L-OR/19 (ASIA-01/D) Lingue e Letterature moderne del subcontinente indiano, L-OR/21 ASIA-01/F Lingue e Letterature della Cina e dell'Asia sud-orientale, L-OR/22 (ASIA-01/G) Lingue e letterature del Giappone e della Corea, M-FIL/05 (PHIL-04/B) Filosofia e teoria dei linguaggi. Di questi, fino a 10 CFU potranno in alternativa essere stati acquisiti nei settori INF/01 (INFO-01/A) Informatica, M-FIL/02 (PHIL-02/A) Logica e filosofia della scienza, M-PSI/04 (PSIC-02/A) Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione, MAT/01 (MATH-01/A) Logica matematica, SECS- S/01 (STAT-01/A) Statistica, SECS-S/05 (STAT-03/B) Statistica sociale, SPS/08 (GSPS-06/A) Sociologia dei processi culturali e comunicativi.
In alternativa, i candidati devono aver acquisito almeno 24 CFU complessivi nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/01 (GLOT-01/A) Glottologia e Linguistica e/o L-LIN/02 (GLOT-01/B) Didattica delle lingue moderne, di cui almeno 5 in un corso di base denominato 'Linguistica generale' o 'Glottologia'.
Il Regolamento didattico definisce anche le procedure per verificare l'adeguatezza della preparazione iniziale.
1) almeno 10 CFU nei settori scientifico-disciplinari: L-LIN/01 (GLOT-01/A) Glottologia e Linguistica e/o L-LIN/02 (GLOT-01/B) Didattica delle lingue moderne, di cui almeno 5 acquisiti in un corso di base denominato 'Linguistica generale' o 'Glottologia'.
2) 20 CFU in uno o più dei seguenti settori scientifico-disciplinari: L- LIN/01 (GLOT-01/A) Glottologia e Linguistica, L-LIN/02 (GLOT-01/B) Didattica delle lingue moderne, L-FIL- LET/03, Filologia italica, illirica, celtica, L-FIL-LET/02 (HELL-01/B) Lingua e letteratura greca, L-FIL- LET/04 (LATI-01/A) Lingua e letteratura latina, L-FIL-LET/05 (FICP-01/A) Filologia classica, L-FIL-LET/09 (FLMR-01/B) Filologia e linguistica romanza, L-FIL-LET/12 (LIFI-01/A) Linguistica italiana, L-FIL-LET/15 (GERM-01/A) Filologia germanica, L-LIN/04 (FRAN-01/B) Lingua e traduzione - Lingua francese, L-LIN/07 (SPAN-01/C) Lingua e traduzione - Lingua spagnola, L-LIN/09 (FLMR-01/D) Lingua e traduzione - Lingue portoghese e brasiliana, L-LIN/12 (ANGL-01/C) Lingua e traduzione - Lingua inglese, L-LIN/14 (GERM-01/C) Lingua e traduzione - Lingua tedesca, L-LIN/15 (GERM-01/D) Lingue e letterature nordiche, L-LIN/16 (GERM-01/E) Lingua e letteratura nederlandese, L- LIN/17 (FLMR-01/E) Lingua e letteratura romena, L-LIN/18 (GLOT-01/C) Lingua e letteratura albanese, L-LIN/19 (GLOT-01/D) Filologia ugro-finnica, L-LIN/21 (SLAV-01/A) Slavistica, L-OR/02 (STAA-01/B) Egittologia e civilta' copta, L-OR/03 (STAA-01/C) Assiriologia, L-OR/04 (STAA-01/D) Anatolistica, L-OR/07 (STAA-01/G) Semitistica-lingue e letterature dell'Etiopia, L- OR/08 (STAA-01/H) Ebraico, L-OR/09 (STAA-01/I) Lingue e letterature dell'Africa, L-OR/12 (STAA-01/L) Lingua e letteratura araba, L-OR/13 (STAA-01/M) Armenistica, caucasologia, mongolistica e turcologia, L-OR/15 Lingua e letteratura persiana (STAA-01/O Lingua e letteratura neopersiana e storia dell'Iran in epoca islamica), L-OR/18 (ASIA-01/C) Indologia e tibetologia, L-OR/19 (ASIA-01/D) Lingue e Letterature moderne del subcontinente indiano, L-OR/21 ASIA-01/F Lingue e Letterature della Cina e dell'Asia sud-orientale, L-OR/22 (ASIA-01/G) Lingue e letterature del Giappone e della Corea, M-FIL/05 (PHIL-04/B) Filosofia e teoria dei linguaggi. Di questi, fino a 10 CFU potranno in alternativa essere stati acquisiti nei settori INF/01 (INFO-01/A) Informatica, M-FIL/02 (PHIL-02/A) Logica e filosofia della scienza, M-PSI/04 (PSIC-02/A) Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione, MAT/01 (MATH-01/A) Logica matematica, SECS- S/01 (STAT-01/A) Statistica, SECS-S/05 (STAT-03/B) Statistica sociale, SPS/08 (GSPS-06/A) Sociologia dei processi culturali e comunicativi.
In alternativa, i candidati devono aver acquisito almeno 24 CFU complessivi nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/01 (GLOT-01/A) Glottologia e Linguistica e/o L-LIN/02 (GLOT-01/B) Didattica delle lingue moderne, di cui almeno 5 in un corso di base denominato 'Linguistica generale' o 'Glottologia'.
Il Regolamento didattico definisce anche le procedure per verificare l'adeguatezza della preparazione iniziale.
Esame finale
La prova finale, cui si accede dopo aver acquisito almeno 84 crediti e che consente l'acquisizione di altri 36 crediti, consiste nella presentazione e discussione di una tesi relativa a una ricerca (anche interdisciplinare), su un tema coerente con gli obiettivi formativi della laurea magistrale. La tesi viene elaborata in modo originale dai candidati sotto la guida di un relatore. La votazione di laurea magistrale (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica e tiene conto dell'intero percorso di studi dei candidati. Le modalità di organizzazione della prova finale e di formazione della commissione ad essa preposta, e i criteri di valutazione della prova stessa, sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
Profili Professionali
Profili Professionali (4)
Esperti in mediazione linguistica e culturale
I laureati potranno lavorare, in qualità di consulenti ed esperti, in contesti multilingui e multietnici, progettando attività legate alla mediazione culturale, fornendo assistenza linguistica e supporto nei contesti di accoglienza e di integrazione di stranieri, quali ospedali, scuole, tribunali, centri di accoglienza per richiedenti asilo, comuni, e altri enti. I laureati potranno dedicarsi all’educazione, istruzione e formazione interculturale. Potranno altresì prendere parte ad attività di ricerca in progetti su tematiche legate a multiculturalità e multilinguismo partecipando alla raccolta e al trattamento dei dati, per esempio attraverso la progettazione e realizzazione di questionari e interviste.
Lingue europee e extraeuropee (in particolare lingue delle comunità emigrate: spagnolo, arabo, cinese), competenze relative all'acquisizione di lingue seconde e in particolare dell'italiano L2, competenze relative all’elicitazione, raccolta e analisi di dati (socio)linguistici, competenze di pragmatica interculturale.
- consulenti presso enti regionali e provinciali nell'ambito della tutela dei dialetti, delle lingue minoritarie e delle lingue immigrate;
- operatori e consulenti nei settori delle relazioni internazionali e delle politiche di integrazione presso istituzioni di livello nazionale e europeo;
- operatori e formatori nell'ambito dell'insegnamento delle lingue, del multilinguismo e della multiculturalità, in contesti pubblici e privati (scuole, tribunali, uffici pubblici, strutture socio-sanitarie e imprese);
- Esperti nel campo della corrispondenza commerciale, della ricerca e gestione di documenti in lingua straniera, dell'organizzazione di eventi, della cura dei rapporti con il pubblico in contesto internazionale.
Professionisti nell’analisi di dati linguistici e nello sviluppo di tecnologie del linguaggio
I laureati potranno trovare impiego, in qualità di esperti e consulenti, nello sviluppo e nell’implementazione delle tecnologie vocali, dei chatbot e degli agenti conversazionali (anche con particolare riguardo al linguaggio accessibile e inclusivo), della traduzione automatica, dell’estrazione delle informazioni (information retrieval) e dell’analisi dei big data testuali. Inoltre, possono inserirsi in contesti aziendali come esperti nella ricerca qualitativa e quantitativa su grandi corpora e database, così come nella progettazione, costruzione, validazione e gestione di risorse linguistiche, come tool, database e corpora annotati a vari livelli.
Modellazione computazionale e statistica di dati e fenomeni linguistici, annotazione POS, sintattica e semantica, conoscenza di linguaggi di programmazione quali Python e R e di linguaggi di markup quali HTML e XML, costruzione ed elaborazione di corpora, banche dati lessicali (Wordnet, Multiwordnet) e altre risorse linguistiche.
operatori e consulenti nei settori delle tecnologie dell'informazione e del trattamento di banche di dati linguistici orali e scritti, nel giornalismo, nell'industria e nei settori amministrativi pubblici e privati
Ricercatori, traduttori (anche audiovisivi), redattori e revisori di testi, esperti nella comunicazione pubblica, accessibile e inclusiva
Ricerca: I laureati possono contribuire a progetti di ricerca universitari locali, nazionali ed europei, presso altri enti di ricerca pubblici o privati. In particolare, possono fornire consulenza e/o assistenza nella stesura e nella gestione di progetti, oltre che nell’elicitazione, acquisizione, organizzazione e analisi di dati.
Traduzione: I laureati possono lavorare nel campo della traduzione inter- e intralinguistica, intersemiotica e multimediale (doppiaggio, sottotitolaggio), sia come traduttori (dall’inglese o dalle altre lingue straniere studiate verso la propria L1), sia come revisori di testi tradotti.
Esperti di comunicazione: I laureati possono fornire assistenza e consulenza nel promuovere l’immagine di un’istituzione o le attività di un’impresa, sviluppando l’efficacia dei processi comunicativi di strutture pubbliche o private. Possono raccogliere, selezionare e analizzare dati e materiale informativo e pubblicitario valutandone l’efficacia comunicativa e i livelli di accessibilità e inclusione. Possono acquisire abilità nel campo della ricerca e gestione di documenti in lingua straniera e della cura dei rapporti con il pubblico in contesto internazionale. Possono inoltre fornire consulenza e assistenza per sviluppare piani di comunicazione e redigere testi più efficaci, accessibili e inclusivi.
Ricerca: Competenze acquisite nell’organizzazione di piccoli progetti di ricerca nell'ambito di singoli insegnamenti, di collaborazioni con progetti esistenti (ad es., Corpus WhAP!, Linked WordNets for Ancient Indo-European Languages, The Pavia Corpus of Film Dialogue, Verbs’ Constructional Patterns across Languages), e della redazione della tesi di laurea, quali: capacità di elaborare domande di ricerca coerenti allo stato dell’arte, di selezionare la cornice teorica e il metodi più adatti alle domande e al contesto della ricerca, di descrivere, analizzare quantitativamente e qualitativamente i dati, di interpretare i risultati sulla base dello stato dell’arte.
Traduzione: competenze analitiche e critiche in vari ambiti della traduzione, da quella specialistica a quella audiovisiva, da quella interlinguistica a quella intralinguistica e intersemiotica, abilità di traduzione attiva (verso la propria lingua madre) o interlinguistica (verso la stessa lingua del testo di partenza; per es. modulando i diversi gradi di complessità testuale)
Esperti nella comunicazione: competenze relative alle specificità di media tradizionali, nuovi e social media; competenze necessarie per valutare l’efficacia comunicativa e i livelli di accessibilità e inclusione in testi su diversi media, tenendo conto di volta in volta dei destinatari; abilità avanzate necessarie alla produzione di testi informativi, comunicativamente efficaci e inclusivi; competenze relative alla comunicazione implicita, anche con scopi persuasivi.
- linguisti e filologi;
- operatori e consulenti nei settori della traduzione, specialmente attiva (verso la propria lingua madre) o intralinguistica (verso la stessa lingua del testo di partenza);
- lessicografi presso aziende e compagnie produttrici di dizionari e di risorse linguistiche online;
- consulenti nel settore dei linguaggi tecnici;
- figure di supporto in determinate aree della ricerca medica, in relazione a problematiche inerenti il linguaggio (logopedia, audiologia, rieducazione alla parola, neurolinguistica);
- collaboratori specialisti in ambito forense per attività quali trascrizione e analisi di segnali fonici, gestione delle perizie di trascrizione;
- revisori di testi;
- consulenti nell’ambito della comunicazione pubblica (politica, istituzionale, giornalistica e pubblicitaria), anche inclusiva e accessibile;
- consulenti nell’ambito dell’accessibilità comunicativa.
esperti nel campo della formazione linguistica
I laureati possono lavorare come esperti dell’apprendimento linguistico e come insegnanti di lingua presso enti, organizzazioni, scuole private di formazione degli adulti e, seguendo i percorsi previsti dalla normativa vigente, come insegnanti di Discipline letterarie, di Lingue e culture straniere e di Lingua italiana per discenti di lingua straniera. Possono altresì svolgere la funzione di formatori di insegnanti di lingua.
Conoscenza di materie linguistiche e letterarie, latino e greco, glottodidattica, lingue moderne (inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, croato, ungherese, cinese, arabo, giapponese)
- insegnanti di lingua presso enti, organizzazioni, scuole, associazioni, imprese
- formatori di insegnanti
- professori di scuola secondaria, post-secondaria ed assimilati (seguendo i percorsi successivi previsti dalla normativa vigente)
Didattica
Insegnamenti (88)
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501163 - ITALIANO LINGUA SECONDA: ACQUISIZIONE E DIDATTICA (C. P.)
Secondo Semestre (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
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501166 - LABORATORIO DI ANALISI DI DATI LINGUISTICI (C. P.)
Secondo Semestre (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
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504353 - FILOLOGIA ANATOLICA (DEI TESTI CUNEIFORMI)
Secondo Semestre (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
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508812 - LINGUAGGI PER LA COMUNICAZIONE PUBBLICA DIGITALE
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
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510140 - APPRENDIMENTO E DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE - LEARNING AND TEACHING ENGLISH AS A SECOND LANGUAGE
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
6 CFU
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510141 - PSYCHOLINGUISTICS: LANGUAGE REPRESENTATION AND PROCESSING
Secondo Semestre (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
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511163 - TRADUZIONE MULTIMEDIALE/ SPECIALISTICA – LINGUA FRANCESE
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
6 CFU
36 ore
511165 - TRADUZIONE MULTIMEDIALE/ SPECIALISTICA – LINGUA RUSSA
Secondo Semestre (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
511166 - TRADUZIONE MULTIMEDIALE/ SPECIALISTICA – LINGUA SPAGNOLA
Secondo Semestre (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
511167 - TRADUZIONE MULTIMEDIALE/ SPECIALISTICA – LINGUA TEDESCA
Secondo Semestre (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
511574 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE: APPROCCI PRATICI
Secondo Semestre (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
511575 - ENGLISH APPLIED LINGUISTICS AND TRANSLATION (C.P.)
Secondo Semestre (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
511576 - LINGUA INGLESE - B (C.P.) - ENGLISH IN THE WORLD
Secondo Semestre (23/02/2026 - 22/05/2026)
- 2025
6 CFU
36 ore
3 CFU
18 ore
6 CFU
36 ore
511854 - CONTEMPORARY TRANSLATION: VERBAL ART AND MULTIMODALITY
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
- 2025
6 CFU
36 ore
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Persone (56)
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